8) Chiudiamo con The Virtues, altra perla nascosta nel mare magnum delle miniserie sottovalutate in Italia
Con protagonista uno degli attori del momento, Stephen Graham, The Virtues è una miniserie britannica composta da appena quattro episodi. Disponibile su piattaforme come MUBI o CHILI, in Italia è rimasta praticamente ignorata dal grande pubblico. Creata da Shane Meadows – autore di This Is England – The Virtues è una di quelle opere rare, intime, che si imprimono nello spettatore con una forza quasi fisica. La storia segue Joseph, un uomo solitario e tormentato che perde l’affidamento del figlio e cade nell’alcolismo, decidendo di affrontare un passato mai elaborato del tutto. Torna così nella sua terra d’origine, l’Irlanda, dove riemergono traumi infantili rimossi e relazioni interrotte. La narrazione si muove su toni cupi e realistici, con un’attenzione quasi documentaristica ai dettagli, ai silenzi, alle crepe emotive dei personaggi. Stephen Graham offre una delle performance più potenti della sua carriera: vulnerabile, incandescente.
Il suo Joseph è un uomo spezzato che cerca un appiglio nella memoria e nella riconnessione con ciò che ha perso. La regia di Meadows è delicata e penetrante, fatta di inquadrature lunghe, primi piani soffocanti, e uno stile visivo che evita qualsiasi artificio per lasciare spazio all’emotività. The Virtues parla di abusi, redenzione, identità, ma lo fa senza retorica: è una serie che osserva e ascolta, senza mai giudicare. In Italia è passata praticamente inosservata. Nonostante la qualità assoluta del progetto e il prestigio del team creativo, non ha avuto alcuna risonanza mediatica né una distribuzione degna di nota. È un vero peccato, perché raramente la televisione riesce a raggiungere questi livelli di profondità umana. Per chi ama i racconti che scavano nel dolore e cercano una luce tra le macerie del passato, The Virtues è un capolavoro imperdibile, da riscoprire assolutamente.