Vai al contenuto
Home » Serie TV » 8 miniserie che, ad oggi, non hanno ancora ottenuto l’attenzione che meritano in Italia 

8 miniserie che, ad oggi, non hanno ancora ottenuto l’attenzione che meritano in Italia 

6) Quel capolavoro di Black Bird, inspiegabilmente, è tra le miniserie sottovalutate nel nostro Paese

credits: Apple TV+

Black Bird è una miniserie intensa e avvolgente, composta da sei episodi e distribuita su Apple TV+. La trama si ispira a una storia vera raccontata nel memoir In with the Devil di James Keene. Il protagonista, interpretato da Taron Egerton, è proprio Keene: un ex atleta e figlio di un poliziotto che finisce in carcere con una lunga condanna per spaccio. A lui viene proposta un’offerta apparentemente impossibile da rifiutare ma carica di rischi: ottenere la libertà anticipata in cambio di un compito cruciale e pericoloso. Keene deve trasferirsi in una prigione di massima sicurezza e ottenere la confessione di Larry Hall, un presunto serial killer di ragazze scomparse. La serie si sviluppa come un thriller psicologico teso e cupo, ma è anche un dramma umano profondo, che scava nelle ombre e nel tormento interiore dei protagonisti. Larry Hall, interpretato da un sorprendente Paul Walter Hauser, è uno dei personaggi più inquietanti della recente serialità americana

La sua recitazione, quasi ipnotica, costruisce un antagonista disturbante. Al suo fianco, Taron Egerton offre la performance più matura della sua carriera, trattenuta, fisica e al contempo fragile. Black Bird è una serie che non cerca scorciatoie narrative. La tensione cresce in modo costante, e ogni dialogo sembra essere carico di sottotesto. La regia, sobria ed elegante, valorizza gli ambienti claustrofobici del carcere e i silenzi pesanti che separano le parole nei colloqui tra Keene e Hall. A rendere ancora più forte l’impatto emotivo c’è anche la presenza dell’ultimo ruolo televisivo di Ray Liotta, che interpreta il padre del protagonista con struggente intensità. Nonostante l’evidente qualità produttiva e interpretativa, Black Bird in Italia non ha ricevuto l’attenzione che meriterebbe. Penalizzata forse da una piattaforma meno diffusa rispetto ad altri colossi dello streaming, la serie è passata relativamente sotto traccia. Un vero peccato, perché Black Bird è un esempio brillante di come il true crime possa essere trattato con profondità.

7) Escape at Dannemora

Benicio Del Toro e Paul Dano in Escape at Dannemora
credits: Showtime

Tratta da una incredibile storia vera, Escape at Dannemora è una miniserie statunitense del 2018 diretta da Ben Stiller. La trama racconta la storia vera di una clamorosa fuga da un carcere di massima sicurezza nello Stato di New York, avvenuta nel 2015. Partendo da fatti reali, la serie ricostruisce nel dettaglio il piano di evasione messo in atto da due detenuti, Richard Matt (Benicio Del Toro) e David Sweat (Paul Dano). Il tutto coadiuvato dall’aiuto di una dipendente del carcere, Joyce “Tilly” Mitchell (Patricia Arquette), coinvolta in una relazione ambigua con entrambi. A differenza di molti prison drama, Escape at Dannemora non punta sull’azione o sull’adrenalina del momento. La narrazione si muove su un registro lento, quasi opprimente: ogni dettaglio contribuisce a costruire la tensione. La vera forza della serie è proprio il suo realismo asciutto: non c’è glamour, non ci sono eroi, solo esseri umani imperfetti e smarriti.

I protagonisti appaiono intrappolati in un mondo fatto di routine, frustrazione e desiderio di evasione mentale prima ancora che fisica. Le interpretazioni sono quelle delle grandi occasioni. Patricia Arquette si trasforma completamente, offrendo una performance viscerale che le è valsa un Golden Globe. Del Toro e Dano sono magnetici nel restituire due criminali molto diversi tra loro, ma entrambi pericolosi e manipolatori, seppur profondamente umani. In Italia, però, Escape at Dannemora è rimasta un titolo per pochi. Nonostante i premi internazionali e i nomi coinvolti, è rimasta tra le miniserie più sottovalutate, forse per la scarsa notorietà del fatto di cronaca nel nostro Paese. Eppure, si tratta di un prodotto di altissimo livello, che offre una riflessione più ampia sul carcere, sul desiderio e sul fallimento umano. Una serie che andrebbe sicuramente riscoperta e che, nel nostro paese, avrebbe meritato una sorte migliore.

Pagine: 1 2 3 4 5