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La Classifica delle 10 migliori Serie Tv Originali Netflix del 2023

Il 2023 di Netflix, nonostante alcune incertezze e qualche scivolone, non può che essere considerato come promosso. Fin dall’inizio di gennaio scorso, la piattaforma ha regalato ai suoi utenti grandi produzioni che, in alcuni casi, sono già diventate dei piccoli cult. Tra la fine di The Crown e l’inizio di One Piece, Netflix è riuscita a fare strike anche con nuove produzioni che, sorprendentemente, hanno ottenuto un successo che non era per niente scontato dati alcuni pregiudizi come nel caso di One Piece. Insomma, la piattaforma ha saputo giocare le proprie carte quest’anno e, tra successi, ritorni, finali definitivi e nuovi prodotti, ha concluso il 2023 nel migliore dei modi regalandoci un’annata più che soddisfacente che sicuramente farà parlare di sé anche in futuro. Ma quali sono, tra queste, le migliori Serie Tv Netflix dl 2023? Andiamo a scoprirlo insieme!

Da Painkiller a The Crown: ecco le 10 migliori Serie Tv Netflix (originali) del 2023

10) Caleidoscopio

Caleidoscopio (640×360)

Decimo posto per Caleidoscopio, la Serie Tv che ha aperto il 2023 targato Netflix nei primissimi giorni di gennaio. Con un Giancarlo Esposito che immediatamente attira l’attenzione sulla produzione, Caleidoscopio mette in atto una narrazione ispirata a un evento realmente accaduto riguardante una rapina in banca di cui ancora oggi si sa pochissimo. In modo originale e creativo, la serie non segue un ordine preciso. Ogni episodio, eccetto l’ultimo, potrà infatti essere guardato secondo le proprie volontà. Attraverso questo espediente narrativo, Caleidoscopio racconta gli eventi focalizzandosi sull’anima contradditoria dei suoi personaggi e sul dramma che, da sempre, sembra seguirli ovunque vadano. Considerata come un thriller psicologico innovativo, la serie gioca con l’evoluzione e l’involuzione dei suoi personaggi, elemento che verrà condizionato dall’ordine di visione dei vari episodi. Concentrandosi su di loro e sul tempo, Caleidoscopio aprirà una porta su una delle storie più intricate di sempre permettendoci di conoscere, seppur in modo romanzato, i protagonisti di questa particolare vicenda. Caleidoscopio è la prima Serie Tv del 2023, ma è anche un esperimento più che riuscito che dimostra ancora una volta come il nostro giudizio sia volubile e condizionabile e come, soprattutto, ciò che lo plasma non sempre sia riconducibile alla sostanza, ma anche ai mezzi con cui una storia viene narrata.

9) Lupin

Lupin (640×360)

Dopo due stagioni brillanti anche se dai tratti a volte ripetitivi, Lupin – con il suo ritorno – sembrava correre molti rischi. La possibilità di cadere e di inciampare nella sua storia era concreta, soprattutto perché da un certo punto di vista Lupin sembrava non aver più nulla da dire. Questo nono posto, però, conferma ancora una volta la potenza di questa Serie Tv Netflix che, con la sua terza stagione, ha dimostrato estrema consapevolezza. Nessun inghippo e nessun ostacolo: il ritorno di Lupin alza ancora di più l’asticella mettendo in atto una narrazione che non risparmia un’accurata analisi psicologica dei suoi protagonisti servendosi anche di succosi colpi di scena. Stravolgendo, episodio dopo episodio, le carte in tavola, Lupin mantiene una buona dose di tensione per tutti i suoi episodi mantenendo sempre costante il suo ritmo narrativo. Con un finale di stagione all’altezza del suo sviluppo, Lupin sorprende il telespettatore restituendo un epilogo che stupisce e che, a quanto pare, sembrerebbe annunciare un (altro) ritorno. Riuscirà la nuova potenziale stagione a stupirci nello stesso modo di questa?

8) Questo Mondo non mi Renderà Cattivo

zerocalcare questo mondo non mi renderà cattivo
Questo mondo non mi renderà cattivo è tra le migliori Serie Tv Netflix (640×360)

Ottavo posto per Questo Mondo non mi Renderà Cattivo, la Serie Tv di Zerocalcare che nel mese di giugno, secondo molti, ha fatto meno rumore del previsto. In un certo senso è stato così: Strappare Lungo i Bordi aveva avuto un impatto maggiore sulle vite dei telespettatori che, in modo immediato, si sono sentiti chiamati in causa e protagonisti della stessa storia di Zero. In questo caso, invece, questa sensazione – secondo molti – è venuta meno, nonostante la presenza dello stesso principio di inclusività. Questo Mondo non mi Renderà Cattivo ha parlato di un tema estremamente delicato attraverso il punto di vista di un ragazzo che lotta per le cause giuste, ma nel modo sbagliato. Lottando per queste, Zero dimentica la ragione tirando fuori ancora una volta quel narcisismo di cui ci aveva già parlato in Strappare Lungo i Bordi. Questo Mondo non mi Renderà Cattivo, alla stessa stregua della prima opera, parla di tutti noi mettendo al centro della sua narrazione un argomento che da sempre è motivo di conflitto. Lo fa in modo sincero, concreto, senza mai ricorrere alla retorica e ai luoghi comuni. Denuncia e non assolve permettendo al fumettista di raccontare una storia in cui esistono tutti i punti di vista e non solo il suo. Zerocalcare dimostra ancora una volta di essere un autore estremamente attualeche in qualche modo sembra addirittura provenire dal futuro – e molto attento a ciò che gli accade intorno. La sua voce è un rumore condiviso, una narrazione che, ancora una volta, ci ha fatto sentire parte della sua stessa storia, seppur più complessa e delicata.

7) Painkiller

Painkiller (640×360)

Settimo posto per Painkiller, una Serie Tv che purtroppo non ha goduto della stessa fama di molte altre presenti in questa classifica. Dagli stessi creatori di Narcos nasce Painkiller, una Serie Tv arrivata sul catalogo il 10 agosto e di cui tutti dovremmo parlare un po’ di più. Basandosi sulla volubilità e sulla fragilità umana, Painkiller racconta la sua storia attraverso le vicende di un gruppo di personaggi ossessionati dal potere e dalla corruzione. In modo realistico, la serie mette in atto una narrazione che si concentra sui compromessi che ogni individuo cerca di mettere in atto pur di ottenere la ricchezza o un fittizio momento di piacere. Queste due condizioni sono la ragione per cui i personaggi si mettono in discussione a tal punto da ritenere tutto sacrificabile, perfino la loro incolumità. Denunciando in modo sottile alcune pecche del sistema americano, Painkiller si dimostra una Serie Tv consapevole e forte, una produzione in cui tutto viene messo in discussione e che, in modo concreto, racconta una brutta pagina del mondo di ieri e di oggi.

6) Bodies

Bodies (640×360)

Sesto posto per Bodies, una Serie Tv intrigante e complessa che mette in atto una narrazione in cui niente è come sembra. Al centro delle vicende di questa narrazione troviamo infatti un misterioso omicidio che si ripete ogni 150 anni. La vittima non cambia mai, rimanendo sempre la stessa. Prima sullo sfondo dell’800, poi perfino in futuro post-apocalittico del 2050. Quel che si nasconde dietro questo evento non ha a che fare soltanto con la vittima, ma con l’intero universo. In modo contorto, Bodies racconta una storia in cui tutto nasconde un sottotesto pericoloso e sconvolgente. Chiunque abbia amato Dark riuscirà ad apprezzare anche questa Serie Tv così particolare e misteriosa che, per settimane, è riuscita a dominare la Top 10 della piattaforma senza mai lasciare il posto fisso. Con un finale sconvolgente e uno sviluppo all’altezza delle sue ambizioni, Bodies ottiene un sesto posto che anticipa una grandissima Top 5.

5) Sex Education, una delle migliori Serie Tv Netflix gunge al termine in questo 2023

Sex Education
Sex Education (640×360)

Una Serie Tv come Sex Education avrebbe potuto puntare anche a qualcosa di più della Top 5, ma il finale definitivo, a causa di qualche inciampo, non lo ha permesso. Focalizzandosi troppo su nuovi personaggi di cui avremmo potuto fare a meno, Sex Education ha tolto del tempo prezioso a molte storie che invece meritavano molto di più. Tolto questo, però, il teen drama ha saputo dimostrare la sua crescita e la sua consapevolezza, concludendo la sua storia nel modo più giusto e maturo. Un lieto fine sarebbe andato contro la natura realistica della serie non permettendole di concludere la sua narrazione attraverso la concretezza che da sempre l’ha contraddistinta. Il finale dolce-amaro è invece riuscito a restituire a Sex Education una degna conclusione, una chiusura del sipario (quasi) perfetta. Ogni personaggio ha trovato, nonostante tutto, la sua via e la sua strada e, nello stesso modo, Sex Education giunge alla fine lasciando a ogni protagonista la possibilità di poter scrivere la propria storia nel modo più libero possibile. Per non perdere la propria identità, Sex Education ha deciso di fare una scelta coraggiosa non chinandosi al fanservice, ma a una conclusione coerente e sulla stessa linea del suo sviluppo.

4) La Caduta della Casa degli Usher

La Caduta della Casa degli Usher (640×360)

Dopo i grandissimi successi di The Haunting of Hill House, The Haunting of Bly Manor, Midnight Mass e la divisiva Midnight Club, Mike Flanagan ritorna su Netflix diventandone ancora una volta uno dei protagonisti. La regola è chiara: eccetto per Midnight Club, ogni volta che Flanagan torna su Netflix in automatico finisce per capitanare le classifiche di fine anno. E’ andata così con la serie antologica The Haunting ed è andata così per Midnight Mass. La regola continua anche nel 2023 grazie a La Caduta della Casa degli Usher, una miniserie intrigante e affascinante che mette al centro di tutto il niente da cui sono sopraffatti i protagonisti. A differenza delle precedenti opere, in questa non si mette al centro la delicatezza e l’amore che lega una famiglia disfunzionale. Quel che più spicca in La Caduta della Casa degli Usher è infatti il narcisismo, l’eccentricità e l’egocentrismo di un famiglia in cui nessuno si vuole bene per davvero e tutto appare sacrificabile. In modo cinico e crudo, questo nuovo piccolo gioiello Netflix racconta il modo con cui ogni personaggio abbia sacrificato la propria umanità solo a favore del controllo e del successo, dei soldi sporchi con cui ogni giorno si regalano attimi di fittizio piacere. A differenza delle altre opere, questa si caratterizza anche per un horror più splatter che non fa sconti a nessuno e che, con la sua cruda sequenza, ci restituisce sempre di più il vuoto e il narcisismo di ogni personaggio.

3) Beef

the last of us
Beef (640×360)

Apriamo il podio con Beef, una Serie Tv che si è distinta prima ancora di giungere su ufficialmente su Netflix. Prima ancora di sbarcare sulla piattaforma, infatti, la serie aveva raggiunto il 100% su Rotten Tomatoes incuriosendo in modo particolare il pubblico che si chiedeva la ragione di tale indice di gradimento. Attraverso i sentimenti come l’odio e il rancore, Beef racconta le vicende e le conseguenze di un incidente che innescherà una serie di eventi che metteranno uno contro l’altro i due protagonisti. Non fatevi però ingannare dalla copertina leggera di questa produzione: Beef è qualcosa di molto di più. In modo sottile, infatti, questa produzione Netflix scruta e analizza la società mettendo al centro di tutto l’istinto e l’impulsività con cui ogni ogni giorno vediamo nell’altro la causa di tutti gli aspetti malfunzionanti del mondo. Non ci mettiamo mai in discussione credendo che sia solo responsabilità altrui quel che non va, quel che non funziona. Attraverso una serie di eventi folli, i due protagonisti avranno però l’occasione di conoscersi e riscoprirsi e magari, chissà, anche mettere da parte tutto quel rancore che ha sempre contraddistinto il loro rapporto. Con un finale dolce-amaro, Beef è una delle sorprese più inaspettate di Netflix, un dramedy intelligente e particolare che ha alzato il livello di questo 2023 targato Netflix.

2) One Piece, non solo una delle migliori Serie Tv Netflix ma anche una rivincita

One Piece
One Piece – Una delle migliori Serie Tv Netflix del 2023 (640×360)

Quando il progetto di One Piece fu rivelato, tutti erano seriamente convinti di veder finire la serie Netflix tra le classifiche delle peggiori produzioni del 2023. Il 31 agosto però tutto è cambiato, portando la serie a finire tra le migliori Serie Tv Netflix dell’anno. One Piece, fin dalla sua prima puntata, ha fatto cambiare idea agli utenti che si aspettavano un fallimento convincendo praticamente tutti, sia chi avesse già familiarità con il manga sia chi non ne avesse mai letto una pagina. Attraverso dialoghi brillanti, scene iconiche e personaggi ben strutturati, la serie è riuscita nel suo intento consegnando al pubblico una produzione fedele all’originale ma anche detentrice di una propria personalità. Molti credevano che One Piece fosse un prodotto intoccabile, ma la serie è riuscita a dimostrare che, nei modi giusti, tutto può essere riadattato e portato sullo schermo. Dalle scelte attoriali fino ad arrivare alla narrazione della storia: ogni cosa nella Serie Tv Netflix ha compiuto il passo giusto portandola a essere un nuovo piccolo cult di Netflix di cui si aspetta già una seconda stagione.

1) The Crown, la migliore tra le migliori Serie Tv Netflix del 2023

The Crown
The Crown (640×360)

Con una prima parte dedicata alla scomparsa di Lady Diana e una seconda parte alla Famiglia Reale, The Crown ha chiuso i battenti calando il sipario su una delle storie più importanti degli ultimi anni. Con una quinta stagione zoppicante, la Serie Tv Netflix non aveva più le aspettative di un tempo, ragione per la quale il suo perfetto finale ha stupito in modo particolare sia la critica che il pubblico. Attraverso un tributo sottile, The Crown ha detto addio alla Regina Elisabetta e alla storia di una delle istituzioni più importanti della storia. In modo delicato, graduale e raffinato, The Crown ha messo un punto alla sua narrazione consegnandoci un ritratto onesto dei primi anni 2000. Tra i saluti della Principessa Margaret e il sottile richiamo alla morte della Regina Elisabetta, la Serie Tv Netflix ha saputo calare il sipario in modo concreto unendo in un unico passo a due la realtà attuale alla storia degli anni 2000. Nonostante un leggero calo nel mezzo, la serie ha saputo rialzare l’asticella mettendo di nuovo al centro di tutto i valori che hanno sempre distinto la sua narrazione dal resto delle altre. Eleganza, raffinatezza, realtà: questi tre elementi sono tornati nel finale rimettendo i puntini sulle i e chiarendo in modo inequivocabile che sì: The Crown è davvero una delle migliori Serie Tv Netflix di sempre, e non solo del 2023.

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