
HoS Histories – il Corso di Storia delle Serie Tv
Diventa esperta/o di Serie TV grazie al nuovo corso online sulle origini della narrativa televisiva e la sua evoluzione fino ai giorni d’oggi. Un corso unico, curato dal team di Hall of Series, per scoprire come è nata ed evoluta la serialità televisiva fino all’era dello streaming.
- Date: dal 22 maggio al 5 giugno
- 3 lezioni totali, una a settimana da 75 minuti
- Orario delle lezioni: giovedì dalle 18:30 alle 19:45
- Posti limitati – iscriviti ora per assicurarti il tuo!
Pensando alle migliori Serie Tv italiane, ci soffermiamo spesso a riflettere su quei mostri sacri di Boris e Romanzo Criminale. Insieme, le due Serie Tv sono state capaci di alzare l’asticella, rendendoci consapevoli anche del nostro elevato potenziale in termini di serialità. Da quel momento, abbiamo infatti trovato il coraggio di sfidare tutti i limiti, dando vita a opere che, in alcuni casi, hanno anche saputo scomodare la parola capolavoro, come nel caso di The Young Pope di Paolo Sorrentino. Gli ultimi 10 anni sono infatti stati una vera e propria scoperta che ci ha condotto a conoscere nuove produzioni, di cui adesso decreteremo le migliori per eccellenza. Qual è stata la migliore Serie Tv italiana nata nel 2015? E quale la migliore nata nel 2016? E così via, fino ad oggi. Siete pronti a scoprire con noi le migliori Serie Tv italiane degli ultimi 10 anni? Andiamo allora!
Da Strappare Lungo i Bordi a L’Amica Geniale: ecco le 10 migliori Serie Tv italiane degli ultimi dieci anni (una per ogni anno, rispetto all’anno in cui sono nate)
1) 1992, una delle migliori Serie Tv italiane da vedere su Sky nate nel 2015

Forse è stato un successo più silente, ma è stato comunque un grande successo. Nata da una collaborazione tra Sky e LA7, 1992 è senza dubbio una delle migliori Serie Tv italiane degli ultimi anni, e la migliore tra quelle nate nel 2015. Con Stefano Accorsi, Guido Caprino e Miriam Leone, 1992 racconta le vicende che negli anni ’90 hanno condotto alla cosiddetta Tangentopoli. A farci da guida all’interno di questa narrazione troviamo sei personaggi le cui storie andranno a intrecciarsi, facendo luce anche su altri personaggi dell’epoca realmente esisti. Finzione e realtà si mescolano dunque in questa narrazione, dando vita a un’opera raffinata caratterizzata anche dall’incredibile colonna sonora, qui affidata a Davide Dileo.
1992, di nome e di fatto, si svolge in un periodo estremamente turbolento per l’Italia. Tra Milano e Roma veniamo a contatto con sei diversi personaggi che, a modo loro, giocheranno un ruolo fondamentale in uno dei periodi più bui della politica italiana. Pur romanzando alcuni aspetti, 1992 non cede mai ai buoni sentimenti, utilizzando il cinismo e il realismo come strumenti imprescindibili, dediti a narrare le ombre e le oscurità di un’epoca in cui tutto fu messo in discussione.
Gli intrighi politici si mescolano qui con le inchieste giudiziarie e i rapporti tra i personaggi, spesso caratterizzati da legami complessi anche dal punto di vista sentimentale. Il personaggio principale, è stato considerato dalla critica come una specie di Don Draper italiano, un riferimento che di certo fa luce sull’ottima scrittura dei protagonisti, spesso disillusi e smarriti in tunnel cinico e senza punto di ritorno. In questa Serie Tv ogni cosa è importante, anche un vago senso di nostalgia che si traduce nei vari riferimenti pop della nostra infanzia. Citazioni che raccontano tacitamente un’Italia che non tutti abbiamo vissuto, ma di cui abbiamo collezionato informazioni che 1992 riporta fedelmente, dando vita a una delle Migliori Serie Tv degli ultimi 10 anni.
2) The Young Pope – 2016

Paolo Sorrentino è uno dei registi italiani più amati e conosciuti a livello internazionale. Vincitore di un premio Oscar per La Grande Bellezza e candidato per E’ Stata La Mano di Dio, Sorrentino ha portato il cinema attuale italiano in giro per il mondo, facendo conoscere spaccati sempre attuali e profondamente esistenzialisti. E ha fatto lo stesso con la sua straordinaria Serie Tv The Young Pope, candidata sia agli Emmy che ai Golden Globe. Con un cast stellare che vede al suo interno nomi come quelli di Jude Law, Silvio Orlando e Scott Shepherd, The Young Pope è un’autentica perla. Un’opera sublime e raffinata che non si disperde mai tra le polemiche sterili ma, al contrario, induce a una riflessione necessaria.
Con una sceneggiatura curata in ogni particolare, The Young Pope è una Serie Tv criptica, enigmatica, sempre pronta a sfidare qualsiasi limite per mettere tutto in discussione. Al centro della scena troviamo infatti il tema della religione, affrontato qui in una chiave ben diversa dal solito. Infatti, Sorrentino decide di srotolare tutte le convinzioni su cui si è sempre basata quest’ultima, creando a uno scontro ideologico tra il sacro e il profano. Il regista crea dunque un sottile contatto diretto con il telespettatore, offrendogli una narrazione priva di qualsiasi pregiudizio o moralismo, qui guidata da un Papa atipico, spesso inaccessibile e controverso.
The Young Pope è davvero una delle migliori Serie Tv italiane di sempre. Una narrazione spesso provocatoria che utilizza la religione anche e soprattutto come mezzo per dar vita a una feroce critica di natura politica. Senza ricorrere a ipocrisie, infatti, The Young Pope si caratterizza per la sua trasparenza e la sua disillusione. Servendosi di questi ingredienti, veniamo dunque trasportati in una realtà mai troppo lontana da noi in cui il sistema politico, e ogni cosa, viene influenzato dal Vaticano. Nonostante la sua natura enigmatica, The Young Pope sa benissimo quel che vuole dirci. Non si nasconde. E la sua trasparenza d’intenzioni diverrà chiara a ogni episodio di più, portandoci all’interno di una narrazione in cui farsi delle domande sarà necessario tanto quanto cercare delle risposte.
3) Suburra, una delle migliori Serie Tv italiane da vedere Netflix nate nel 2017

Suburra non è stata solo la migliore Serie Tv del 2017: è stata anche la prima produzione made in Italy targata Netflix. Tutto è partito così, con un perfetto Alessandro Borghi. E in quel momento, Netflix, ci ha fatto finalmente intravedere un nuovo spiraglio di luce tutto italiano. Uno spiraglio che ha dato il via ad altre importanti produzioni della piattaforma che, piccolo spoiler, ritroveremo in questa lista. Nonostante non tutto sia andato sempre per il verso giusto per le Serie Tv italiane Netflix, la piattaforma ha saputo dar vita a grandi produzioni che ancora oggi ricorrono nel nostro quotidiano. Il successo di Suburra è infatti stato così esplosivo da generare lo spin-off Suburraeterna (qui la nostra recensione).
Suburra è presto diventata un simbolo, un cult supportato anche da un piccolo ritorno al passato. Guardarla infatti implica pensare con nostalgia a Romanzo Criminale sia per temi che per ambientazioni. Certo, non possiamo dire che Suburra sia all’altezza di un’opera dal calibro di Romanzo Criminale, ma di certo ne rispetta i valori. E come non parlare in questo senso di Spadino e Aureliano, due personaggi presto diventati dei veri e propri punti saldi della serialità italiana, contribuendo al successo esponenziale della Serie Tv che, stagione dopo stagione, è diventata un vero e proprio fenomeno mediatico.
Anche in questo caso il tema protagonista di Suburra è la criminalità, le dinamiche oscure di una Roma innocente che, ogni giorno, viene macchiata dal sangue e dal senso di smarrimento. In Suburra c’è tutto. C’è la fede. C’è la religione. E c’è la vita. Si passa tra le strade poco popolate di Ostia per poi ritrovarsi nel caos della folla. E in mezzo a tutto questo ci sono loro, i protagonisti.
In modo sempre originale, Suburra ha saputo come essere fedele solo a se stessa, senza mai scivolare in paragoni o in espedienti già troppo sdoganati. Nulla viene lasciato al caso, e ogni storia viene cucinata perfettamente addosso ai personaggi, caratterizzati da dettagli sottili ma iconici come le espressioni facciali o il linguaggio del corpo. Suburra è stata la prima Serie Tv Netflix italiana, ed è stata fin da subito un grande successo. Ancora vivo, più che mai.