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La nostra intervista ad Antonio Visca, direttore di Sky Atlantic: “Puntiamo forte su Sharp Objects”

Lunedì 17 Settembre noi di Hall of Series siamo stati invitati al Series Day, evento organizzato in collaborazione da Better Now con Sky Atlantic. Durante la giornata abbiamo avuto l’occasione di assistere a proiezioni di episodi delle nuove uscite del canale dedicato alle Serie Tv di Sky per l’appunto. La giornata inoltre prevedeva diverse masterclass con professionisti. Noi abbiamo assistito a quella sul doppiaggio con Fiamma e Giuppy Izzo, quest’ultima in particolare è la voce di Meredith Grey in Grey’s Anatomy, a quella sulla scrittura di personaggi femminili nelle Serie Tv, con la sceneggiatrice, lo story editor e un’attrice di Gomorra, Claudia Donadio, interprete di Scianel. Infine, la sera abbiamo partecipato ad un incontro con Niccolò Ammaniti, scrittore e regista de “Il Miracolo”, affiancato da Elena Lietti, interprete di Sole, nella medesima Serie.

Durante la giornata abbiamo anche avuto l’occasione di sederci e fare due chiacchere con il direttore di Sky Atlantic, Antonio Visca. Ecco cosa ci ha raccontato sul lavoro del canale e sulle uscite della prossima stagione.

“Quali erano gli obbiettivi e le aspettative che vi eravate imposti per Sky Atlantic, un canale relativamente nuovo, dedicato interamente alle Serie Tv? Siete soddisfatti della piega che ha preso?”

 A: “Probabilmente a chiunque facciate questa domanda, risponderà allo stesso modo: abbiamo raggiunto gli obbiettivi e li abbiamo anche superati. Nessuno dirà mai il contrario. Però in realtà nel nostro caso è vero per due motivi. In primo luogo perché abbiamo fatto cose che, in alcuni casi, neanche ci saremmo mai aspettati di fare. Siamo riusciti ad alzare l’asticella sia con le Serie che abbiamo acquisito dai mercati internazionali sia con le Serie italiane, prodotte appositamente per Sky Atlantic. Questo credo che sia un doppio obbiettivo non banale. Diventa ancora meno banale, ed è per questo che mi sento di dire che abbiamo raggiunto e superato gli obbiettivi, perché nel frattempo è completamente cambiato tutto il panorama. Tenete conto che quando siamo partiti, lo abbiamo fatto con una Serie che si intitolava House of Cards, comprata da Netflix. Oggi chiaramente questo non sarebbe più possibile perché la competizione ed il mercato sono cambiati in modo tale da rendere molto più difficile il nostro lavoro. Il fatto di aver raggiunto sia un certo livello di ascolti e di gradimento, che di percezione dei gusti dei nostri abbonati e telespettatori, era un obbiettivo che se non era scontato all’inizio, diventa ancora più importante l’averlo raggiunto.

Visto che stanotte ci sarà la cerimonia degli Emmys, secondo lei, quali delle nuove uscite di Sky Atlantic colpiranno maggiormente gli spettatori, tanto da, magari, ottenere delle nomination alla cerimonia dell’anno prossimo?

A: “Io scommetto tutto su due titoli. Uno è sicuramente Sharp Objects che avrà tutte le nomination possibili e immaginabili. E l’altro titolo è Catch-22 che arriverà un po’ più avanti in questa stagione e che rientrerà nelle nomination dei prossimi Emmys. È una Serie con George Clooney ed è prodotta da Anonymous Content che produce anche True Detective.”

“Nell’organizzare il Series Day, come mai avete scelto come filo conduttore il tema delle donne?”

 A: “Il motivo è semplice: abbiamo una quantità di titoli che hanno un punto di vista femminile, o che sono caratterizzate da un approccio più spiccatamente femminile. Solo tre o quattro anni fa, nel momento in cui è nato Sky Atlantic, non ci saremmo mai aspettati di vedere così tante protagoniste femminili. È stato un po’ inevitabile. Questo è successo sia con Serie americane, che con Serie europee e italiane, magari non al cento per cento femminili, ma che hanno al loro interno personaggi di una straordinaria efficacia e che magari hanno anche rubato la scena dei protagonisti maschili. Oggi in un panel ho fatto l’esempio del Trono di spade che partiva come super adrenalinico e ‘testosteronico’ e adesso è, non dico una serie femminile, però gira attorno a personaggi femminili potenti.

“Avete in programma altri eventi come questo?”

A: “Certo, faremo altre cose! Parteciperemo ad una serie di eventi e manifestazioni nei prossimi mesi con il nostro prodotto e le nostre Serie. Qui magari abbiamo avuto una presenza più massiccia. Però saremo presenti in altre situazioni, come il Fest, che arriveranno nei mesi prossimi e questo vale anche per i festival cinematografici che, sempre di più, hanno al loro interno del contenuto televisivo. Tutte le volte che ci sono occasioni di questo tipo, fa sempre piacere partecipare. Poi c’è la possibilità di far vedere al pubblico quello su cui abbiamo lavorato.”

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