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La classifica delle 8 migliori interpretazioni di Evan Peters

Sarebbe un’impresa impossibile voler riassumere la brillante carriera dell’attore Evan Peters in poche righe. Protagonista fin da giovanissimo di film e serie tv di successo, l’eclettico attore si è distinto in particolar modo nell’universo televisivo per le sue doti da trasformista, che l’hanno portato a interpretare i più disparati personaggi che si sono succeduti sul piccolo schermo, arrivando a essere il pupillo del regista Ryan Murphy. Dotato di una naturale propensione per ruoli macabri, in particolare quelli di spietati serial killer di serie true crime (come la più recente Mostro-La storia di Jeffrey Dahmer), o di agghiaccianti fantasmi di serie horror come American Horror Story, Peters riesce brillantemente nell’impresa di stupire ogni volta di più il suo affezionato pubblico.

Quelli elencati di seguito sono gli 8 ruoli televisivi che hanno meglio rappresentato la sua ascesa, e in cui ha dimostrato il suo smisurato talento.

8) Ralph Bohner/Pietro Maximoff (WandaVision)

Evan Peters
Ralph Bohner (640×360)

Tra le recenti interpretazioni di Evan Peters, ricordiamo il suo ruolo in WandaVision, miniserie Marvel creata da Jac Schaeffer per la piattaforma Disney+. Il suo personaggio è quello di Ralph Bohner, un residente della ridente città fittizia di Westview preso in ostaggio dalla strega Agatha Harkness, che lo costringe ad assumere l’identità di Pietro Maximoff, il defunto fratello di Wanda, al fine di ricavare informazioni sulla Maledizione e sui segreti di Wanda. Sebbene si tratti di un ruolo marginale, Evan Peters dimostra in queste vesti la sua peculiare versatilità, essendo Pietro Maximoff un personaggio molto distante da quelli a cui siamo da sempre abituati a vederlo sul piccolo schermo.

7) Stan Bowes (Pose)

Stan Bowes
Stan Bowes (640×360)

Meno sorprendente è invece la sua partecipazione alla prima stagione della serie Netflix Pose, che lo vede di nuovo in coppia col regista Ryan Murphy, ideatore della serie candidata a due Golden Globes. Lo straordinario attore è impegnato nel ruolo di Stan Bowes, un padre di famiglia del New Jersey il cui lavoro alla Trump Organization lo costringe a trasferirsi a New York City. Qui conosce e instaura una relazione extraconiugale con Angel Evangelista (Indya Moore), trovandosi combattuto tra la sua famiglia e l’allettante nuova relazione con la donna transgender, vivendo dunque profondi stati di conflitto interiore.

6) Kit Walker (American Horror Story: Asylum)

Evan Peters
Kit Walker (640×360)

Quando si parla dei migliori ruoli televisivi interpretati da Evan Peters, non si può non citare American Horror Story, la serie antologica che l’ha consacrato sul piccolo schermo.

Internato nel manicomio di Briarcliff dopo esser stato ingiustamente accusato di aver ucciso sua moglie e altre due donne decapitandole e usando la loro pelle come maschera, il giovane Kit Walker diviene da subito bersaglio di Suor Jude (Jessica Lange) e vittima di dolorosi esperimenti attuati dallo psichiatra Oliver Thredson (Zachari Quinto). Nel suo ruolo di Kit Walker nella seconda stagione della serie di Ryan Murphy American Horror Story: Asylum, Evan Peters inscena una delle sue migliori performance.

5) Tate Langdon (American Horror Story: Murder House)

American Horror Story Murder House
Tate Langdon (640×360)

Tate Langdan è probabilmente il personaggio più iconico di Evan Peters.

Protagonista della prima stagione di American Horror Story: Murder House, Tate è un ragazzo profondamente disturbato la cui sociopatia raggiunge il suo apice a soli 17 anni, età in cui commette una sparatoria di massa uccidendo 15 studenti della Westfield High. Ucciso a sua volta dalla polizia, il fantasma di Tate continua a vivere nella Murder House insieme con altri spiriti maligni infernali.

4) Detective Colin Zabel (Omicidio a Easttown)

Evan Peters Colin Zabel
Colin Zabel (640×360)
Co-protagonista al fianco di Kate Winslet nella serie crime Omicidio a Easttown, il ruolo del Detective Colin Zabel è valso a Evan Peters un Emmy come migliore attore nel 2021.

Chiamato per assistere la detective Mare Sheehan nelle indagini per l’omicidio che ha scosso la piccola e tranquilla cittadina di Easttown, Colin Zabel riesce a tirar fuori un lato inedito della tormentata detective, in lotta con i suoi demoni interiori dopo aver perso suo figlio. Ancora più inedito è il ruolo di Peters dal lato dei buoni, che continua a collezionare interpretazioni magistrali.

3) James Patrick March (American Horror Story: Hotel)

Patrick March
James Patrick March (640×360)

Per la quinta stagione di American Horror Story: Hotel, Evan Peters torna a vestire i panni del serial killer nel ruolo di James Patrick March, il proprietario dell’Hotel Cortez, costruito apposta per dedicarsi al macabro hobby dell’omicidio. L’Hotel presenta dunque una serie di stanze segrete e corridoi nascosti, usati sia per nascondere i cadaveri alla polizia che per conservare i corpi su cui compiere sadici giochi, incoraggiato nelle macabre attività da sua moglie Elizabeth (Lady Gaga). Quello di James Patrick March è tra i ruoli più amati del talentoso attore statunitense.

2) Kai Anderson (American Horror Story: Cult)

Evan Peters Kai Anderson
Kai Anderson (640×360)

Il personaggio di Kai Anderson non è solo uno dei migliori ruoli interpretati da Evan Peters, ma è anche tra i preferiti dello stesso attore.

Protagonista della settima stagione della serie American Horror Story: Cult, Kai Anderson è il leader di una setta di un sobborgo del Michigan. Cresciuto in modo apparentemente normale, Kai diviene mentalmente instabile e ossessionato dalla brama di potere dopo aver assistito all’omicidio-suicidio del suoi genitori. Per esercitare quel potere, si serve della paura e della paranoia, strumenti manipolatori che utilizza anche per la sua campagna politica, e di cui non riesce a liberarsi poiché impossibilitato a distinguere le sue fantasie dalla realtà. In una delle sue allucinazioni, si ritrova in compagnia di Charles Manson (7×10), anch’egli interpretato da un Evan Peters sempre più fuori dal comune.

1) Jeffrey Dahmer (Mostro – La storia di Jeffrey Dahmer)

Evan Peters Jeffrey Dahmer
Jeffrey Dahmer (640×360)

La serie true crime di Ryan Murphy Mostro – La storia di Jeffrey Dahmer ha messo in scena la migliore performance mai espressa da Evan Peters.

L’agghiacciante storia vera mostrata dalla serie true crime Netflix deve il suo successo soprattutto alla fedelissima interpretazione di Peters del brutale cannibale di Milwaukee. Cresciuto ai margini della società a seguito dell’abbandono dei suoi genitori, Dahmer comincia ad adescare ragazzi nei bar gay dei quartieri multietnici, convincendoli a seguirlo nel suo appartamento in cui, dopo averli strangolati, pratica atti di cannibalismo e necrofilia sui loro corpi. Mostro – La storia di Jeffrey Dahmer è attualmente la serie più vista del catalogo Netflix, e consacra definitivamente Evan Peters come uno dei più grandi attori della sua generazione.