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10 attori sottovalutati delle Serie Tv che meriterebbero il ruolo della vita

Dieci attori che la maggior parte delle persone non hanno mai sentito nominare prima, come Jimmi Simpson, Tom Wlaschiha oppure Xander Berkeley, che spesso hanno recitato in produzioni importantissime, ma quasi sempre in ruoli di secondo piano. Volti che quando vediamo sullo schermo riconosciamo subito pur esclamando puntualmente: «ah, sì questo attore è bravissimo, è quello che faceva anche…»

Si tratta di professionisti che in molte occasioni hanno dato prova di essere attori strepitosi, eppure restano confinati in una strana zona d’ombra non avendo ancora ottenuto quel ruolo iconico capace di farli ricordare con il loro nome proprio, anche se difficile, come è successo a Benedict Cumberbatch o Bryan Cranston.

Vediamoli nel dettaglio, dai nomi più noti come Jimmi Simpson a quelli forse meno conosciuti come Rupert Friend.

1) Jimmi Simpson

Jimmi Simpson

James Raymond Simpson è un attore statunitense dallo sguardo profondo che avrete sicuramente riconosciuto dopo aver visto la sua foto. Ha avuto un ruolo ruolo chiave in Westworld – Dove tutto è concesso; lo abbiamo visto nell’episodio di Black Mirror 04×01, USS Callister e lo ricorderete sicuramente per essere stato Gavin Orsay in House of Cards – Gli intrighi del potere.

Un attore versatile che ha interpretato, sia sul grande schermo che nelle serie tv, personaggi molto diversi tra loro. Riesce a passare con disinvoltura da ruoli comici a ruoli drammatici, spesso oscuri e tormentati. Rotten Tomatoes lo paragona addirittura a un giovane Christopher Walken sia per il percorso che per i personaggi interpretati. Ruoli decentrati ma sempre in progetti di altissima qualità, al fianco di grandi attori e registi. Eppure Jimmi Simpson non ha ancora ottenuto quella parte di spicco che meriterebbe davvero tanto.

2) Damon Wayans Jr.

Damon Wayans Jr

Figlio del comico statunitense Damon Wayans Sr. (Michael Kyle di Tutto in Famiglia) al quale somiglia come una goccia d’acqua, ha seguito le orme del padre recitando sin da piccolissimo in ruoli comici nelle sit-com popolari negli anni ’90. Da adulto lo ricorderete per aver interpretato il simpaticissimo e sexy Brad Williams in Happy Endings; è Coach in New Girl e nel 2018 ha avuto un ruolo principale nella commedia Happy Together.

Le sue doti comiche sembrano essere poco valorizzate e restano confinate in ruoli minori. La capacità di variare diversi registri vocali creando degli effetti sonori esilaranti, le micro espressioni facciali, l’attenzione manicale per la gestualità e la presenza scenica spumeggiante – che spesso ricorda un giovane Will Smith – non gli hanno ancora permesso di avere un ruolo iconico in cui distinguersi; anzi troppo spesso viene ricordato solo per essere “il figlio di Damon Wayans”.

3) Tom Wlaschiha

Tom Wlaschiha

L’uomo dai mille volti: non solo perché ne ha interpretato uno in Game of Thrones (Jaqen H’ghar) affermandosi come un attore sopraffino, ma perché riesce incredibilmente a mimetizzarsi in ogni serie tv cambiando faccia. Nei primi anni del nuovo millennio l’attore tedesco ha scelto di recitare in produzioni internazionali come in Crossing Lines, Poirot, I Borgia, Das Boot, Jack Ryan, Stranger Things e perfino nel film italiano prodotto da Netflix, L’incredibile storia dell’Isola delle Rose.

Durante un’intervista ha dichiarato di essere insoddisfatto dei ruoli che gli erano stati offerti in Germania e di aver guardato all’estero non tanto per diventare famoso, quanto per avere l’occasione di lavorare in progetti di qualità e ben scritti. Non possiamo che augurarci di vederlo in futuro, sempre in produzione di altissimo livello ma questa volta in ruoli principali.

4) Xander Berkeley

Xander Berkeley

Non sarebbe un’esagerazione dire che questo attore newyorkese ha recitato ovunque. L’attore classe 1955 è apparso in oltre 40 serie tv, dai cult come M*A*S*H, X-Files e Miami Vice fino alle più recenti The Walking Dead nel ruolo di Gregory, oppure George Mason nella serie tv 24 e John il Rosso in The Mentalist.

Un attore capace di interpretare ruoli diversissimi e intensi, spesso di antagonisti, uomini misteriosi o doppiogiochisti. Il personaggio che interpreta in 24 è forse il primo e unico ruolo di riguardo che ha ottenuto dopo una lunghissima carriera fatta di parti secondarie. Un vero peccato!

5) Peter Jacobson

Peter Jacobson

Meglio conosciuto come il dottor Chris Taub di Dr. House – Medical Division (doppiato in italiano dalla stessa voce di altri 10 personaggi delle serie tv) Jacobson è un attore con oltre 30 anni di carriera che però non ha ancora avuto il ruolo giusto in grado di valorizzare le sue doti artistiche, soprattutto quelle da attore drammatico.

Lo abbiamo visto in tante produzioni importanti come The Americans, Fear the Walking Dead e NCIS: Los Angeles, ma troppo spesso relegato in personaggi secondari, a volte di dubbia moralità. Jacobson possiede il dono di rendere intenso e sfaccettato qualunque personaggio, soprattutto quelli più negativi come Alan in Colony. Forse lo ricorderete anche in Scrubs nell’episodio 05×08, My Big Bird, nei panni del paziente Mr. Foster.

6) James Frain

James Dominic Frain

James Dominic Frain è un attore britannico che molti riconosceranno ma forse pochi ne ricorderanno il nome. Noto per aver interpretato Thomas Cromwell ne I Tudors (qui se volete sapere che fine hanno fatto gli attori), Galavan nella serie tv Gotham e Sarek in Star Trek: Discovery, Frain è apparso in oltre 35 serie tv ma mai in un ruolo di primo piano. Poliedrico, versatile, molto abile negli accenti e dal fascino misterioso, è stato nominato come Miglior Attore alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e come Miglior attore di supporto ai Genie Award di Toronto per due personaggi interpretati al cinema.

Nelle serie tv invece, oltre a non aver ricevuto ancora nessuna nomination, finisce troppo spesso per interpretare un cattivo di secondo piano, quando per la sua bravura meriterebbe un ruolo di maggior importanza. Forse sarebbe stato un villain perfetto in Game of Thrones, magari nei panni di Petyr Baelish?

7) Wendell Pierce

Wendell Edward Pierce

Wendell Edward Pierce è un attore statunitense con ben 35 anni di onorata carriera, noto forse più per le sue opere filantropiche che artistiche, soprattutto per il suo impegno dopo l’uragano Katrina. È un fervente sostenitore di Hillary Clinton, di Barack Obama e nel 2016 è stato arrestato per aggressione durante un comizio elettorale di Bernie Sanders fuori dall’Atlanta Lowes Hotel.

Nel 2018 lo abbiamo visto nei panni di James Greer al fianco di Jack Ryan (John Krasinski); è il detective Bunk Moreland di The Wire; Robert Zane, il padre di Rachel e scaltro avvocato in Suits, e lo ricorderemo anche per essere stato Harris Green in The Michael J. Fox Show. Come Jimmi Simpson e Xander Berkeley, anche Pierce figura sempre in progetti grandiosi, ma non ottiene mai quel ruolo capace di dare rilievo alle sue innegabili doti attoriali.

8) Ben Whishaw

Ben Whishaw

Benjamin John Whishaw è un attore britannico classe 1980 diplomato alla Royal Academy of Dramatic Art che ha esordito giovanissimo al cinema nel film francese The Trench – La trincea. Al cinema infatti la sua carriera vanta ruoli degni di nota, come Q in Skyfall, ma la stessa cosa non si può dire in tv.

Nonostante il suo talento, nell’universo seriale è ancora troppo poco noto. Ha recitato in Fargo nel ruolo di Rabbi Milligan ed è stato Norman Scott, il coprotagonista della miniserie britannica A Very English Scandal, ma resta ancora nell’ombra dei nomi più noti. Non possiamo che aspettare il ruolo definitivo che lo consacri, come merita, nella Hall of Fame della serialità.

9) Donal Logue

Donal Logue

È la spalla di Jim Gordon in Gotham, Harvey Bullock; è un ex US Marshal barbuto in Sons of Anarchy nel ruolo di Lee Toric; ha interpretato Horik in Vikings, Henry “Hank” Dolworth in Terriers: l’unica serie dove era protagonista è stata cancellata dopo la prima stagione. È apparso anche in Dr. House – Medical Division, X-Files, Law & Order – Unità vittime speciali, Copper e la serie tv Life.

Un attore canadese che ha interpretato prevalentemente ruoli drammatici, con alle spalle quasi 30 anni di carriera in cui ha prestato il volto a personaggi molto diversi e variegati, ma mai nessuno che ci facesse esclamare: quello è Donal Logue!

10) Rupert Friend

Rupert Friend Jimmi Simpson e altri attori sottovalutati

L’ultimo sulla nostra lista è Rupert William Anthony Friend, un attore britannico noto per aver interpretato un agente della CIA tormentato, Peter Quinn, in Homeland – Caccia alla spia al fianco di Carrie Mathison. Al cinema si è distinto in ruoli secondari ma molto ben eseguiti in film di altissimo spessore come Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità di Julian Schnabel e The Zero Theorem di Terry Gilliam.

Nelle serie tv l’attore non ha ancora avuto l’occasione giusta per emergere e lo abbiamo visto, oltre a Homeland, solo nella misteriosa serie tv Strange Angel dove interpreta un meraviglioso Ernest Donovan e in due episodi di Dream Corp, LLC.

Jimmi Simpson

Jimmi Simpson, Donal Logue, James Frain e tutti gli attori di questa classifica sono molto bravi ma ingiustamente sottovalutati.

Ovviamente nell’universo seriale possiamo nominare tantissimi altri attori che ancora non hanno avuto il ruolo che meritano. Abbiamo scelto però quei 10 non più giovanissimi, che si sono distinti in produzioni di altissimo livello interpretando magistralmente ruoli secondari, sempre complessi e molto intensi, che non hanno ancora ottenuto “il ruolo” della vita, cioè quello capace di farci esclamare il loro nome e non più: coso, quello che ha fatto quella serie là!

Non possiamo che augurare a tutti loro di essere coinvolti presto in parti di maggior rilevo, degne dei loro rispettivi talenti.

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