Se c’è una stella del cinema e delle serie tv che quest’anno ha avuto modo di brillare ancora più intensamente del solito, questa è Jamie Lee Curtis, un’attrice con la A maiuscola che non smette mai di stupirci grazie al suo immenso talento, a un carisma d’altri tempi e a una personalità scoppiettante che continua a mantenerla giovane nonostante il passare degli anni. Tra cinema e tv, la donna, dopo anni in cui pur essendo molto amata, non era mai riuscita a imporsi così prepotentemente nell’immaginario collettivo, sta tornando alla ribalta, confermandosi come uno dei volti più influenti della sua generazione. Con questo articolo, proveremo a fare un punto sulla carriera dell’attrice, soffermandoci sui ruoli che più l’hanno resa nota nel mondo dello spettacolo e sulle sue migliori interpretazioni.
Perché Jamie Lee Curtis si merita questo e altro.
Classe 1958, lo spirito vivace di una trentenne, un’aura di carisma capace di renderla simpatica a chiunque e una lunga e articolata carriera alle spalle: questa è Jamie Lee Curtis, una baronessa nel senso letterale del termine, dato il titolo nobiliare acquisito dal secondo marito Christopher Guest, ma anche nel suo lavoro. Dal grande successo nella serie di pellicole horror di Halloween nel panni di Laurie Strode, personaggio che ha dato vita al ruolo topico di scream queen a partire dal primo e iconico film di Carpenter (fino al recentissimo ritorno nella saga), passando per piccoli grandi cult come Un Pesce di nome Wanda e il classico natalizio Una poltrona per due, Jamie Lee Curtus si è spesso ritrovata a ricoprire tanto il ruolo da femme fatale, sensuale ma anche pericolosa, quanto quello di personaggio comico.
La sua, d’altra parte, è sempre stata una bellezza unica nel suo genere, con le gambe lunghe e il taglio corto alla pixie, capace di incantare con uno sguardo deciso e magnetico.
Da Chi ha ucciso la signora Dearly? a True Lies di James Cameron passando per Il sarto di Panama fino ad arrivare all’amatissima commedia per ragazzi Quel pazzo venerdì, per citare solo alcuni dei film che l’hanno resa maggiormente popolare, l’attrice non ha fatto altro che bucare lo schermo rendendosi indimenticabile agli occhi dei spettatori. Ma non solo cinema: come già detto, la donna ha avuto una prolifica carriera anche in tv, continuando ad alternare ruoli comici ad altri più drammatici, sia nei panni di co-protagonista che in brevi comparsate e cameo. Tra i titoli più importanti troviamo Operazione sottoveste, la pluripremiata sitcom Anything But Love, fino a NCIS – Unità anticrimine, New Girl (in cui interpreta la vivace madre di Jessica Day), per non parlare della sua fantastica performance in Scream Queens in cui riveste i panni del Decano Cathy Munsch.
Passando con scioltezza da commedia a dramma, la donna ha sempre dimostrato grande passione per il suo lavoro cosa che la portò presto a vedere riconosciuto il suo talento: ben otto candidature ai Golden Globe (di cui due vittorie, uno per la serie tv Anything but Love e uno per True Lies) e un BAFTA per Una poltrona per due.
Le più grandi soddisfazioni in campo attoriale sono però giunte solo di recente.
Da un lato la vittoria Leone d’oro alla carriera del Festival del Cinema di Venezia, che ha voluto così celebrare la sua lunga e florida carriera, da un altro il tanto agognato premio Oscar, arrivato nel 2023, per il suo ruolo da attrice non protagonista nella pellicola di successo Everything Everywhere All at Once. Una vittoria che, ci sentiremmo di dire, è arrivata più come un elogio al suo splendido percorso attoriale che per il film in sé: seppur molto in parte e a servizio dell’eccentrico ruolo assegnatole, vi è da dire che Deirdre Beaubeirdre, (che ricorderemo per sempre per le sue dita a wurstel) non fosse così iconica da giustificare il premio.
Nonostante ciò, aver potuto assistere al suo discorso commosso ed eccitato di fronte agli astanti e con la statuetta dorata in mano non ha davvero avuto prezzo.
Il trionfo agli Oscar, inoltre, ha avuto il merito di mettere Jamie Lee Curtis ancora più al centro dell’attenzione. E pensare che c’è stato un tempo in cui la donna si sarebbe voluta ritirare dagli schermi per non essere ripresa mentre invecchiava.
Continuando a saltare tra cinema e serie tv, tra dramma e commedia, la donna sta infatti continuando a sfornare performance di estremo livello: l’ultima a cui abbiamo assistito è sicuramente una tra le più alte della sua carriera e che ci auguriamo possa essere meritatamente premiata. Stiamo parlando della sua interpretazione di Donna Berzatto, la madre del protagonista di The Bear all’interno del tanto angosciante quanto ipnotico sesto episodio della seconda stagione. Nei panni di una donna distrutta e incapace di gestire in modo sano i rapporti con l’alcol e con la propria famiglia, Jamie Lee Curtis ci ha dato modo di dimostrare la sua incredibile capacità di entrare nei panni del proprio personaggio e di portare in scena in maniera viscerale tutto il suo dolore, le sue manie e la sua disperazione, insistendo sia su un’espressività marcata che su piccoli tic e repentini sbalzi d’umore.
Più popolare che mai e pronta ancora una volta a dare sfoggio di tutta la sua infinita vivacità, Jamie Lee Curtis ha di recente fatto parlare di sé anche in merito a un suo possibile coinvolgimento all’interno della seconda stagione del live action di One Piece.
Sulla scia di un fantacasting che la vorrebbe nel ruolo della Dottoressa Kurhea, di vitale importanza per l’introduzione di Chopper nella serie, la donna si è detta potenzialmente disposta a parlare del ruolo una volta che lo sciopero degli attori si sarà concluso, suscitando le reazioni estasiate da parte di ogni genere di pubblico. Speriamo davvero che questa possibilità possa concretizzarsi al più presto!
In attesa di una possibile conferma, noi non vediamo davvero l’ora di scoprire quali altre sorprese l’attrice ci riserverà in futuro, consapevoli che da lei non potremmo mai essere delusi.
