Come mi è capitato di dire molto spesso, per gli attori ottenere ruoli che poi diventano iconici è sia una benedizione che, alle volte, una condanna. È capitato a molti dei nostri preferiti, dal cinema a serie tv come Gossip Girl.
I più fortunati riescono a dimostrare la loro versatilità quando vengono ingaggiati in progetti successivi, mentre altri rimangono vittima di quello che tempo fa abbiamo rinominato Effetto Dawson (qui trovate maggiori dettagli a riguardo).
Che gli attori vengano da serie famose come Gossip Girl o da importanti pellicole cinematografiche non ha importanza. Prima o poi tutti hanno tentato di riemergere e rilanciarsi.
Molti fortunati ci sono riusciti, facendosi un nome per loro stessi e distaccandosi completamente dal ruolo in cui li avevamo conosciuti. Altri, invece, non hanno avuto la stessa fortuna. Ed è proprio di loro che vogliamo andare a parlare oggi.
Ci concentreremo infatti su una cerchia molto ristretta di attori che hanno tentato di riemergere tramite una serie tv, ma purtroppo non ci sono riusciti. È necessario precisare che si parla strettamente di progetti di carattere televisivo, ben diverso da ruoli ottenuti dallo stesso attore a teatro o in altri ambiti.
1) Jim Carrey (Kidding)
La questione riguardante Jim Carrey è forse una delle più delicate da trattare. Tutti conoscono molto bene il suo talento come attore, e ha più volte dimostrato di essere versatile in moltissimi suoi ruoli, da The Mask a The Truman Show, a Eternal Sunshine of the Spotless Mind.
Tuttavia, negli ultimi anni, Carrey ha pensato bene di provare a rilanciarsi anche in ambito televisivo, grazie alla serie tv Kidding. La prima accoglienza è stata positiva da più parti, ma con l’andar del tempo non è riuscita a sostenere il successo iniziale, chiudendosi dopo due stagioni.