Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » SERIE TV » 5 gesti del corpo diventati iconici nel mondo delle Serie Tv

5 gesti del corpo diventati iconici nel mondo delle Serie Tv

Il mondo delle serie tv, negli anni, ci ha regalato delle perle che continuano a brillare di luce propria. Alcune serie sono diventante un cult, altre sono state tappe adolescenziali e ciò che ci è rimasto impresso non sono solo le storie, ma anche la gestualità stessa. Nessuno potrà mai dimenticare gli iconici gesti di Joey in Dawson’s Creek, più altri che sono diventati veri e propri gesti simbolo. Ma anche le serie tv più recenti ci hanno regalato espressioni fisiche che rimarranno impresse nel nostro palinsesto emotivo.

Vediamo quali sono fra tutte.

1) Dawson’s Creek

Dawson's Creek

L’adolescente degli anni 90′ aspettava le puntate di Dawson’s Creek come quando si aspetta un amico. I nostri pomeriggi in compagnia di Dawson erano una presenza confortante. Ma non solo i piagnistei di Dawson sono rimasti nella storia, anche Joey è ancorata ai nostri ricordi. Joey è famosa per le sue smorfie da bambina scontrosa. Anche lei ha una gestualità tipica che ci ricorda il suo personaggio. Joey infatti è solita portare i capelli dietro alle orecchie, e in generale tocca sempre i capelli. Sono gesti che la riassumono perché esprimono la sua dolcezza, ma anche la profonda insicurezza che regna nelle prime stagioni. Divertente la scena in cui l’attrice del film di Dawson (che deve interpretarla) fissa Joey al bar mimando anche lei quel gesto. In una scena romantica tra Joey e Pacey lui evidenzia la dolcezza del suo modo di portarsi i capelli dietro le orecchie, oltretutto è la prima volta che qualcuno nota questo gesto come positivo. Insomma le espressioni corporali in Dawson’s Creek non sono solo lamenti adolescenziali, ma anche esternazioni personali e intime.

2) I Segreti Di Twin Peaks

Dawson's Creek

Fire walk with me

Fuoco cammina con me

La serie cult del visionario David Lynch è ricca di contenuti che sono passati alla storia. Uno fra questi è il personaggio di Laura Palmer. Tutto ciò che c’è di emblematico nella serie è proprio legato a lei, a partire dalla sua morte che sarà il motore della trama fino ad arrivare alle scene simbolo della serie nella famosa loggia nera. Ma c’è anche un altro elemento rimasto impresso come un timbro indelebile nella nostra mente: la sua gestualità. Laura Palmer si esprime in gesti drammatici ed enigmatici legati all’intricata visione di Lynch. Le scene più caratteristiche sono quelle nella loggia nera durante le quali l’agente Cooper si relaziona a Laura (e non solo) con un linguaggio non molto comprensibile. In questi frammenti Laura userà le mani, gli occhi e le labbra per compiere gesti non sempre comunicativi, ma sempre rappresentativi del personaggio. Le urla, le frasi dette al contrario, le strizzate d’occhio e le dita schioccate in una stanza con i drappi rossi e il pavimento a quadri rimangono suggestivi per la nostra memoria anche dopo tutto questo tempo.

3) The OA

Dawson's Creek
TT

The OA è una serie giovane, ma per molti è diventata caratteristica del genere. L’ambiente trascendentale della storia ci riporta a una visione cosmica della vita in cui sentiamo di ricongiungerci con il tutto. Le immagini dell’universo e la fotografia riflettono la dimensione ultraterrena ma Praire incarna tutto questo da sola, nel suo spirito e nel suo corpo. Praire è un personaggio che si regge su se stesso, tutto ciò che vediamo nella serie non è altro che il suo riflesso. E non c’è cosa più rappresentativa di lei se non i suoi gesti. Praire è un OA, un angelo originale che danza tra le dimensioni per salvare i suoi amici (e se stessa) e per farlo impara i 5 movimenti durante la sua prigionia. I 5 movimenti sono il risultato di gestualità, danza, ritmo ed espressione fisica di tutti gli strati della coscienza umana. In questi gesti sentiamo il dolore del mondo, la gioia, la rabbia e la speranza e il tutto è racchiuso in una magnifica danza trascendentale.

4) Sabrina Vita Da Strega

Sabrina Vita Da Strega

Se c’è una serie vintage è proprio Sabrina Vita Da Strega l’adolescente magica che ci ha divertito con le sue esperienze da sitcom. Il ritmo leggero e le risate di sottofondo ci hanno deliziato da bambini e ci sono diverse cose che sono diventate l’impronta della serie. Una fra queste è sicuramente il simpatico Salem, il gatto nero e familio di Sabrina, poi ci sono le zie riproposte anche nella nuova serie Le Terrificanti Avventure Di Sabrina, ed infine il tema principale della nostra rassegna: la gestualità. Sabrina infatti è ricordata per le sue espressioni usate durante le magie. L’adolescente accompagna i riti magici con le dita, le mani e gli occhi; per certi versi ricorda la serie tv anni 70 Vita Da Strega in cui la divertente Samantha fa magie muovendo la punta del naso a ritmo di musica. Insomma, in questo caso la gestualità non è angosciante come quella di Laura Palmer o nevrotica come quella di Joey in Dawson’s Creek, ma il suo lato comico l’ha resa un’icona sempreverde.

5) How I Met Your Mother

Dawson's Creek

How I Met Your Mother al contrario di Dawson’s Creek è la storia di un gruppo di amici che hanno concluso l’adolescenza e vivono la fase che va dai 25 ai 40 anni. È il periodo critico in cui i sogni diventano progetti e gli amori un investimento emotivo e Ted Mosby lo vive a pieno con i suoi blocchi mentali. In questo caso la gestualità è molto tipizzata, ogni personaggio è racchiuso in una determinata psicologia e le espressioni fisiche sono legate a questo concetto. Tra le gestualità più emblematiche della serie ricordiamo lo schiaffo di Marshall, Barney che fa l’occhiolino oppure il suo

“sarà leggen. . non ti muovere. . dario”

Ma parlando della coppia che ci ha tenuto col fiato sospeso come dimenticare il loro gesto con le mani accompagnato dalla frase “Generale” associata alla parola detta da qualcuno dei loro amici. Sarà un tormentone che ci accompagnerà in molte stagioni e sarà anche il simbolo della loro amicizia al limite dell’amore, quel filo sottile che li farà scattare ogni qualvolta sentiranno l’impulso di connettersi (anche con un gioco) al loro legame speciale.

LEGGI ANCHE – Dawson’s Creek Joshua Jackson non è minimamente interessato a una reunion