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I 15 criminali più affascinanti delle Serie Tv

Ogni società ha il tipo di criminali che si merita, ci diceva Bobby Kennedy, fratello del più celebre John. Insomma, pensiero non troppo consolante dato che, da che mondo è mondo, vengono commessi crimini talmente efferati da non essere quasi immaginabili. Eppure, forse, Bobby non ha tutti i torti: è la società stessa a partorire, “nutrire”, la mente, la rabbia, la perversione di questi criminali. C’è anche un’altra cosa da dire: noi siamo inevitabilmente attratti dal macabro, dal violento o anche solo dal fascino del sapersene stare qualche centimetro più in là dei confini posti dalla legge. Il criminale indigna, eppure, in qualche modo spaventoso, attrae. Quando si tratta d’invenzione, poi, forse legittimati dalla finzione, capita che ci piacciano proprio questi mascalzoni. Che ci facciano innamorare – o si facciano odiare – il punto è che ci affascinano, eccome se ci affascinano! Sarà forse perché in loro vediamo rispecchiata una parte di noi, o una parte che vorremmo essere nostra? Il fascino che essi sanno esercitare è così penetrante che, spesso, sono addirittura i protagonisti delle storie che ci vengono narrate o mostrate. E se anche non lo sono, senza di loro i nostri eroi, i paladini della giustizia, non avrebbero ragion d’essere. Spacciatori, assassini, mafiosi, ladri, personificazioni del Male, ce n’è per tutti i gusti. Quindi, cari amici miei, ecco a voi

I 15 CRIMINALI PIU’ AFFASCINANTI DELLE SERIE TV

L’ordine è del tutto casuale

 walter white1. Walter White, Breaking Bad – Insomma, partiamo col botto! Walt era un bravo ragazzo: studiava con ottimi risultati e andava pazzo per la chimica. Grazie al suo contributo, un gruppo di ricercatori del California Institute of Technology vince un premio Nobel per la Chimica. Ma il nostro talentuoso Walter mica si limita a questo. Fonda una società con un suo compagno di college, ma abbandona il progetto, mentre il suo socio fa una gran fortuna. Le premesse, eccettuato il cervello sopraffino ed estremamente logico che spesso caratterizza i criminali, parrebbero portare all’evoluzione del personaggio come cittadino modello, padre di famiglia (Walter avrà, nel corso della serie, due figli: Walter White Jr, affetto da paralisi cerebrale e la piccola Holly) dotato di capacità cognitive non indifferenti, un essere umano in grado persino di contribuire al miglioramento del progresso scientifico. Invece, finisce che Walter va a fare il professore in una scuola del New Messico (ce ne fossero di professori così, di chimica poi… ). Non serve che vi spieghi che la vita di un professore è una vita grama, e, così, al nostro tocca arrotondare lavorando in un autolavaggio, con l’imbarazzo di dover perfino pulire le auto dei suoi allievi. Ma non finisce qui. Proprio il giorno del suo cinquantesimo compleanno, a Mr White viene diagnosticato un tumore ai polmoni: gli rimangono un paio di anni di vita. Televisione magistra vitae, dicevano gli antichi; così è guardando un servizio televisivo che a Walt viene l’illuminazione: si metterà in società con Jesse Pinkman, suo ex alunno. White produrrà metanfetamine che Pinkman spaccerà. E da qui in poi, è una storia da pazzi…

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