5) SILICON VALLEY
Quattro stagioni, una quinta in arrivo e una candidatura agli Emmy Awards di quest’anno per Silicon Valley, l’opera di Mike Judge, John Altschuler e Dave Krinsky, trasmessa in prima visione da HBO.
La show racconta le avventure di un gruppo di nerd che a un certo punto si trova tra le mani, quasi inconsapevolmente, il prodotto che può cambiargli la vita. L’ascesa professionale li porterà a dover fare i conti con un mondo sconosciuto e ricco d’insidie, tra competitors, colossi del mercato, offerte milionarie, processi e ogni genere di peripezie.
Oh! Here he comes, folks. Oh, thanks. Richard Hendricks, the Monet of compressionism.— Donald “Jared” Dunn
Se volessimo riassumere questa Serie Tv in una parola, quella sarebbe senza ombra di dubbio alcuno “innovazione”.
E come altro potremmo definire un titolo che ha quale elemento centrale proprio il mondo delle start-up innovative? Ma il fattore “novità” non si esaurisce certo al tema. Silicon Valley si dimostra prodotto geniale e lungimirante anche sotto ulteriori aspetti. Una comedy capace di scatenare risate in quantità industriale, ma che allo stesso tempo respira di una scrittura viva, reattiva, capace di tenere lo spettatore incollato allo schermo a colpi di plot twist.
Un ibrido straordinariamente raro, in un settore dove spesso assistiamo a prodotti sin troppo similari tra loro.
Anche la durata del singolo episodio (27 minuti, precisamente a metà tra i 18-20 tipici di una comedy ed i 37-40 di un drama) ribadisce la natura sperimentale di questa Serie Tv.
In Italia non ne parla quasi nessuno: se siete stufi del solito tran tran da comedy trite e ritrite, allora godetevi questi strambi cervelloni alle prese con una vita estremamente – per usare un eufemismo – movimentata.
