Questo articolo contiene spoiler di citazioni delle serie tv How I Met Your Mother, Fleabag, Doctor Who, The Good Place, Scrubs, After Life, Battlestar Galactica, Bojack Horseman, Peaky Blinders, Seinfeld, Friends, The West Wing, Dr House e I Simpson.
Davanti a un media così vario e grande come quello del piccolo schermo, è successo più volte nella nostra vita di imparare qualcosa davanti alla televisione. Non per forza questo è un male, anzi, analizzare l’idea dietro scene e prodotti ci permette di scoprire nuovi lati e nuove letture di cosa stiamo guardando. Oggi abbiamo voluto prendere quindici citazioni delle serie tv o concetti dietro a esse che ci hanno insegnato qualcosa nella vita. Alcune di queste idee siamo sicuri che le avrete già sentite, ma è comunque interessante pensare a come una società diversa dalla nostra le espone.
Non elenchiamo solo citazioni di serie tv, vogliamo ragionare intorno al perché siano state inserite, attorno al come si amalgamano col prodotto e i vari motivi di fondo che ce l’hanno fatta scegliere. Da sceneggiatori che ne hanno fatto la base per i copioni settimanali o addirittura il messaggio di fondo di tutto il prodotto, vedrete come nessuno di questi punti sia un momento casuale all’interno delle serie in questione.
Perché vogliamo essere trascinati dal racconto e se c’è qualcosa che stona in una lezione di vita, è quando questa viene tirata fuori senza motivo. Se dà fastidio anche a voi, non temete, non sono questi i casi. E preparatevi a viaggiare con noi nei più bei insegnamenti che abbiamo potuto trovare in questi prodotti.
Dopo le due non accade mai niente di buono (How I Met Your Mother)
Seppur utilizzata in modo leggero e divertente, riteniamo che tra le citazioni della serie tv questa abbia molto più da insegnare rispetto a quanto pensiate. Certo, le nostre vicende sono diverse da quelle di una sitcom e difficilmente allo scattare delle due di notte inizierà un’inanellata sequenza di eventi catastrofici, ma dovremmo vedere il tutto sotto un’ottica diversa. Non è tanto l’orario a fare da padrone alla lezione, quanto la capacità di andare avanti senza crogiolarsi troppo. Ci capita spesso di arrivare a fine giornata senza voglia di andare avanti, stanchi e spossati, pensando che rimanere svegli per risolvere tutto subito sia la soluzione.
A volte bisogna solo mettere da parte preoccupazioni e timori, riposandoci su. L’ora tarda, lo stress e l’accumulo di pensieri ci porta a dire cose di cui ci pentiamo il più delle volte. Proprio per questo la notte porta consiglio quando quei consigli li usi il giorno dopo, non subito. Far sbollire la rabbia e lo stress ci permette di affrontare i problemi con un’ottica più chiara e aperta.
L’amore passa, tutto passa (Fleabag)
Lasciarsi a una fermata del bus non è la più romantica delle conclusioni per una storia, eppure Fleabag è riuscita a rendere questa scena una delle più potenti a cui abbiamo assistito negli ultimi anni. Il “Ti amo”/”Ti passerà” è una delle citazioni più concise e pregne di significato che rappresentino al meglio l’idea di andare avanti. Questo passaggio ci mette di fronte all’amara svolta che la realtà può prendere davanti ai nostri occhi. Non sempre le persone lasceranno tutto per noi, anzi, ma dobbiamo imparare come andare avanti.
Non per forza con rabbia o patimento, anche se queste sono le prime emozioni che proveremo. Ma come dice il sacerdote, anche l’innamoramento può passare. È un’emozione che deve essere coltivata ogni giorno se si sta con qualcuno, o che può essere lasciata scivolare se non si può stare con l’altra persona. Ma in ogni caso, la vita va avanti e non aspetta alla fermata del bus.
È tutto meglio di così (Doctor Who)
La filosofia e l’analisi delle diverse correnti di pensiero nel corso del tempo è uno degli aspetti più interessanti di Doctor Who. In una delle tante citazioni della serie tv viene detto che “Quando si è bambini ti dicono che sta tutto nel crescere, trovare un lavoro, comprare casa, avere un figlio. Tutto qui“. Una visione un po’ cinica della vita, portata effettivamente avanti dalla società seppur in modo indiretto e con discrezione. Alla fine sono quei fattori per cui si valuta il successo di una persona.
Eppure non tutto è così, e la citazione prosegue perché la verità è che il mondo è molto di più. È più oscuro e più folle, è diverso ed è vario. Benché il pensiero generico sia quello detto prima, non dobbiamo sentirci in timore di provare a cambiarlo. Esistono persone che la pensano diversamente. Esistono uomini che valutano la vita secondo aspetti diversi. E anche noi possiamo essere quelle persone. La verità è che il mondo è tutto, ed è infinitamente meglio così. Dobbiamo essere pronti a scoprirlo e a scoprirci ogni giorno.
Non è mai troppo tardi per diventare persone migliori (The Good Place)
A volte abbiamo appreso lezioni di vita da un bellissimo discorso o da una scena in particolare, altre volte un’intera serie tv rappresenta e ripete più volte il concetto che dobbiamo apprendere. Anche per questo The Good Place è tanto amata e finisce diretta in questo articolo, perché racconta come l’unico limite di tempo per migliorare ce lo imponiamo da soli. Per la società conta sempre la prima impressione che dai: sia essa con amici, familiari, interessi amorosi. Da quel momento puoi cambiare, ma rimane sempre quel timore che verrai sempre visto come quel primo attimo.
Questo però non deve impedirti di dar vita a un tuo percorso esistenziale. La percezione altrui non definisce chi sei, soprattutto se sei consapevole di non essere compreso. La metafora della vita dopo la morte per cambiare sé stessi evidenzia ancora più all’estremo come il percorso per migliorare o semplicemente cambiare vita può iniziare in ogni momento. Non siamo definiti dal nostro passato, né vincoliamo il nostro futuro a esso. Possiamo vivere di nuovo, meglio, se c’è il giusto impegno.
Nella vita le cose che contano non si ottengono mai con facilità (Scrubs)
A proposito di citazioni dalle serie tv, non ne poteva mancare una da Scrubs. La serie di Bill Lawrence è un lunghissimo percorso attraverso la vita e i corridoi ospedalieri americani, pieno zeppo di insegnamenti ed errori, ma sempre volta a parlare in modo chiaro ai suoi spettatori. Noi riteniamo che la massima espressione di questo concetto sia il discorso del dottor Kelso alla paziente in cerca di un bypass. Un uomo martoriato dalle scelte morali ed etiche, che si trova davanti una vita sulla quale può veramente fare qualcosa e non si lascia sfuggire l’occasione.
Non gli importa il linguaggio o l’essere gentile, Kelso è nato per aiutare il prossimo seppur il suo modo di fare si sia inacidito. Ecco perché le sue parole ci spronano a dare il massimo per ottenere i nostri obiettivi. Stare seduti e attendere il miracolo non ci aiuterà, noi dobbiamo essere fautori del nostro destino grazie all’impegno. Tanto impegno, perché nella vita le cose che contano non si ottengono mai con facilità. Lui lo sa meglio di chiunque altro, martoriato dal suo passato, ma volenteroso di insegnare al prossimo e a noi.
Un uomo può cambiare il corso della storia (Doctor Who)
La vita è un insieme di coincidenze che, casualmente, accadono in sequenza. Il nostro ruolo nel mondo è breve e può sembrare effimero, ma le conseguenze delle nostre azioni sono sempre inaspettate. Doctor Who entra di nuovo in questo pezzo con una delle citazioni delle serie tv che meglio esprimono questa idea. Giocando con l’idea alla base della serie, ci dice che un uomo può cambiare il corso della storia. L’idea giusta, il posto giusto, al momento giusto possono rivoluzionare il mondo. Ma qual è l’idea, dove accadrà e quando dovremmo farlo?
La risposta non ci è dato saperla, ma questo ci ricorda che ogni azione, anche le più piccole, potrebbe avere un significato enorme in futuro. Per questo dovremmo cercare di comportarci sempre nel modo in cui aspiriamo a essere. Perché non sapremo mai quando quel cambiamento arriverà, non sapremo mai quando una scelta sarà più notata della precedente e della successiva. Il prossimo ci guarderà quando meno ce lo aspettiamo, ma dovremmo soprattutto farlo per noi. Perché se vogliamo cambiare la storia, che sia nostra o del mondo, dobbiamo metterci quel costante impegno che ci aiuta a farlo.
Bisogna essere angeli in vita, non dopo di essa (After Life)
Il concetto di angelo nella vita comune è complicato, è una figura ma anche un modo di dire, un complimento e un impegno. Ma è sempre qualcosa che si prende alla leggera, a volte come modo di dire e basta. Ricky Gervais ha completamente ribaltato questo concetto, dicendo chiaramente ai suoi spettatori che gli angeli custodi esistono e non vengono dall’aldilà. Certo, il legame con le persone defunte ci fa bene, ma se oggi le dipingiamo in grado di aiutarci, è perché lo facevano già ai tempi.
Per essere un angelo custode non occorre morire, occorre vivere ogni giorno al fianco di chi ha bisogno di aiuto, questa è una delle citazioni della serie tv di Gervais. Gli angeli custodi non dobbiamo cercarli nei defunti o pregare qualcuno per un loro intervento. Sono figure che dobbiamo imparare a vedere e a essere quando li cercano gli altri. Non c’è bisogno di ribaltare la propria vita per fungere da aiuto per qualcun altro. Si parla di una serie di aiuti reciproci che migliorerebbero il mondo come mai prima d’ora. Un percorso in cui ognuno deve camminare per aiutare l’altro a muoversi dalla melma che lo tiene imprigionato.
Esercito e polizia sono separati per un buon motivo (Battlestar Galactica)
Battlestar Galactica lavora su concetti particolari a livello di temi trattati. E quando stavamo pensando alla lista da stilare, mai avremmo ipotizzato che una delle citazioni della serie tv sarebbe finita in questa lista. Eppure c’è qualcosa che ci spinge a includere questa idea. La serie spiega che esercito e polizia sono corpi ben separati, il primo atto a combattere i nemici dello stato, il secondo atto a proteggere il popolo, per questo unirli provoca conflitti tra stato e popolo. È un discorso molto politico, basato sulla spartizione di poteri in una nazione ma non solo.
È un discorso etico che valorizza come un’azione atta a danneggiare qualcuno non può convivere con una atta a proteggere altri. Bisogna saper scindere situazioni e risposte, come disse un vecchio presidente: serve una risposta proporzionata. Perché provando ad agire in entrambi i modi si finisce a creare complicate situazioni dalle quali è difficile uscire. Eh già, Battlestar Galactica insegna bene e lo fa con metafore notevoli.
Ci vuole coraggio e a volte non basta (Bojack Horseman)
Per i pochi che ancora non conoscono la profondità dietro Bojack Horseman, fermandosi all’apparente stile da cartone animato, vi sorprenderà sapere che è una delle serie tv più volte all’emozione reale e diretta. Una trasposizione chiara di un mondo che è più ombre che luci, in completa opposizione a uno stile grafico solare con colori caldi e sgargianti. Proprio in seguito a questa onestà, BoJack ci ha insegnato che le buone intenzioni non risolvono tutto, nonostante siano comunque la scelta giusta. Perché è indubbio che ci voglia coraggio a scusarsi e ammettere i propri errori, ma non si è nella condizione di pretendere.
Se siamo nel torto e ce ne rendiamo conto noi stessi, provare a usarlo come scusante per passare come vittime è meschino. I sentimenti sono la parte più complicata di ogni persona e le scuse sono un buon inizio, ma nulla più. Scusarsi dovrebbe essere un’azione atta a essere onesti con sé stessi di fronte agli eventi, non qualcosa da giocarsi per far tornare tutto come prima. Quello è voler essere meschini e avere il controllo sul prossimo, l’esatto opposto.
Puoi cambiare ciò che fai, ma non puoi cambiare ciò che vuoi (Peaky Blinders)
Ogni giorno siamo in un costante equilibrio tra i nostri desideri e le nostre azioni. Con la differenza che le seconde possono essere controllate, il primo no. È un’idea molto semplice, che si va bene a legare con una lezione di vita che vedrete dopo. La natura delle persone difficilmente cambia, benché questi possano provare a cambiare le proprie maniere pur di zittire alcuni pensieri. Quindi, qual è la lezione di questo punto? Dovremmo imparare a non cambiare ciò che facciamo? Dovremmo imparare a ignorare di più i nostri pensieri?
Effettivamente entrambe. La capacità di cambiare le nostre azioni ci permette di nascondere errori istintivi, ma deve essere qualcosa da dosare. Non possiamo costantemente tenere a freno i nostri desideri o questi prima o poi usciranno da soli. Non parliamo di cose esagerate o illegali, ma silenziare i sogni nel cassetto fa solo in modo di aumentare il nostro risentimento contro noi stessi. Abbiamo la forte abilità di non demordere davanti ai no della vita e questo ci permette di andare avanti ponderando quando agire e quando aspettare.
Puoi passare giornate a fare di tutto, senza fare nulla (Seinfeld/Friends)
A volte si pensa che per rendere utile una giornata, bisogni per forza fare qualcosa di importante. Si ha questa idea che ogni momento di pausa o in cui ci rilassiamo sia perso e non tornerà più indietro. La frenesia della vita moderna ci ricorda che chi si ferma è perduto, ma noi dobbiamo imparare a combattere questa idea. Se è vero che un impegno costante aiuta nei propri obiettivi, fermarci ogni tanto per passare del tempo a non fare nulla con il nostro gruppo di amici può essere ugualmente importante.
Ci aiuta a vivere più sereni, scherzando con loro o semplicemente facendo qualche cavolata in memoria dei vecchi tempi quando si era più scalmanati. Friends e Seinfleld mostrano questo lato delle vite, seppur estremizzato, in modo perfetto e ben chiaro. Sono due serie basate sul nulla che valorizzano i rapporti umani utili a legare i loro personaggi. Perché ogni tanto ci fa comodo metterci nei panni di un personaggio di una sitcom e ridere. Fermarci e ridere, pensare al passato e passare del tempo in panciolle e col sorriso sul viso.
Impara ad ascoltare l’altra parte, sempre (The West Wing)
La nostra percezione della vita è, per l’appunto, nostra. Quello che vediamo e viviamo è condizionato da una serie di fattori infiniti che ci hanno portato a pensare e vivere certe situazioni solo da un punto di vista. E non esiste peggior modo di affrontare un confronto se non quello di ignorare l’altra parte. The West Wing ne ha fatto un mantra su cui si basano gran parte delle citazioni della serie tv. Con un Aaron Sorkin innamorato della sfida di più ideologie dove chi prevale non ha ragione, ma semplicemente più talento.
In un mondo dove la scelta assolutamente giusta o sbagliata è quasi sempre affiancata al conteggio delle vittime, non possiamo pretendere di sapere sempre come agire. Può essere spiacevole ammettere di avere torto, ma il confronto col prossimo è il modo con cui la specie umana si è evoluta fino a oggi. Imparando dagli altri dove sono migliori e insegnando loro dove tu sei esperto. Un dare e avere di opinioni che possono anche non piacere, ma aprono il discorso a una visione di più persone e meno condizionata da fattori personali. Anche perché poi, non per forza vuol dire avere torto o ragione, anzi. Raramente sono importanti solo queste due cose.
Scappare dai tuoi problemi ne farà solo uscire altri (New Girl)
Non importa quanto una sfida ci blocchi o sia difficile da affrontare, ignorarla e andare avanti lascerà sempre una macchia di insicurezza dietro di noi. Fare finta che un problema non esista, buttando la polvere sotto il tappeto, fa solo in modo che quell’insicurezza di non poter risolverlo diventi una costante nelle nostre vite. E quell’alone aleggerà intorno a noi fino a riempirci di dubbi, paranoie, ripensamenti. Sentimenti negativi che ci impedirebbero di vivere con serenità e, anzi, favorirebbero la nascita di altri blocchi.
Evitando un problema crei un precedente, un motivo per passare oltre a quello dopo. Ma se la vita è un percorso di apprendimento, ogni situazione ignorata ci impedisce di progredire come persone. Sul momento può farci sentire più leggeri, ma è una falsa calma che vuole ovattare i lati negativi della scelta. New Girl mostra molto bene come il miglior approccio sia sempre quello di affrontare un problema faccia a faccia, con onestà e sincerità. Sia essa una situazione scomoda o fastidiosa non importa, ne usciremo sempre migliori di come siamo entrati. A volte emotivamente, a volte solo con un bagaglio di esperienze più grande.
Le persone non cambiano (Dr House)
In una visione cinica del mondo come quella di Gregory House, il fatto che le persone non cambino è un difetto che aleggia sulla popolazione. Per lui non importa quanti sforzi si faranno, l’essenza base di un individuo rimarrà sempre la stessa. Noi non concordiamo, ma riteniamo che l’idea di base del “People don’t change” sia vera. Tante volte vediamo persone riuscire in ambiti mai affrontati prima d’ora: un nuovo sport, una nuova lingua, una situazione sociale alla quale erano estranei e ci viene da pensare quanto siano cambiati.
Ma non è così. Seppur inconsciamente, quelle persone erano già predisposte a quella situazione, semplicemente non ne erano a conoscenza. Ogni giorno, confrontarci con sfide nuove o situazioni inaspettate fa uscire nuovi aspetti della nostra persona che potrebbero sorprenderti. Questo perché siamo molto più grandi e talentuosi di quanto pensiamo, dobbiamo solo trovare il nostro ambito e perseguire la strada per avere successo. Con tanta fiducia in noi stessi, voglia di aprirsi al mondo ed entusiasmo che sazia la nostra sete di conoscenza, di curiosità e forse anche un po’ il nostro ego.
Do it for her (I Simpson)
Non potevamo escludere da questa lista una delle scene più emozionanti ed esplicative della storia delle serie tv: il giorno in cui abbiamo amato Homer Simpson più di ogni altra volta. Anche perché da quel momento tutto ha senso: il lavoro alla centrale, i soprusi dei signor Burns, il suo continuare ad accettare tutto senza dire nulla. Quel poster sul muro ci insegna come il ruolo del genitore sia di mettere i figli al primo posto alcune volte e Homer è pronto a farlo. Non è una cosa piacevole, né semplice da sopportare, ma l’alternativa è peggiore.
Ci insegna a valutare la nostra vita fino a un certo punto, non per sminuirci ma per comprendere che abbiamo degli obblighi nei confronti della progenie. E sono obblighi che, in fondo, ci fa anche piacere accettare se il premio è vedere qualcuno di loro sorridere. Sarebbe un discorso allargabile a tutti col prossimo: sacrificarsi un po’ per rendere qualcuno a cui teniamo felice ci rincuora e fa di noi degli eroi silenziosi, ma in grado di leggere ogni giorno il nostro motto segreto.
