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5 episodi di Serie Tv antologiche che meriterebbero una Serie Tv tutta per sé

Esistono due tipi di serie tv antologiche, quelle che prevedono una trama orizzontale a stagione, come nel caso di True Detective o di Fargo, e quelle che presentano episodi autoconclusivi che hanno in comune solo un’idea di sfondo come Black Mirror. Oggi parleremo della seconda tra le suddette categorie, in particolare di puntate talmente interessanti e capaci di offrire così tanti spunti da averci fatto rammaricare per la loro breve durata.

Parliamo di idee davvero accattivanti che pur essendo state ben gestite e raccontate in un tempo limitato, certamente potrebbero riuscire a intrattenere ancora di più lo spettatore e a fornire loro ulteriori spunti: insomma, episodi ai quali spetterebbero maggior spazio e approfondimento.

Oggi vi proponiamo dunque quelli che secondo noi sono i 5 episodi di serie tv antologiche che meriterebbero una serie tv tutta per sé!

Prendimi come sono, chiunque io sia (1×03 Modern Love)

Black Mirror

Incominciamo questa nostra lista con quella che probabilmente è la migliore puntata di tutte e due le stagioni di Modern Love, ossia Prendimi come sono, chiunque io sia, che vede la magnifica Anne Hathaway come protagonista assoluta. Il delicato ma doloroso ritratto di una donna fragile e sensibile che lotta contro sé stessa e le proprie paure ha commosso e appassionato moltissimo il pubblico, e non poteva essere altrimenti! Il tema del bipolarismo è esplorato con dovizia, così come il sentire di Lexi, affetta da un disturbo che la fa alternare momenti di completo entusiasmo ad altri di completo buio e di profonda depressione. Quella che ci viene raccontato non è una classica storia d’amore, ma è un percorso di auto-accettazione che porta la donna ad aprirsi agli altri nel riconoscimento dei propri limiti.

Una storia di umanità e di amicizia che non può lasciare indifferenti.

Tutto perfetto, direte, e potreste avere ragione, tuttavia chi arrivando al termine dell’episodio, non avrebbe voluto scavare ancora più nel profondo del personaggio di Lexi e della sua storia? Chi non vorrebbe sapere come le cose potrebbero andare avanti? Con a disposizione più puntate, siamo sicuri che quello che ne potrebbe uscire sarebbe una serie emozionante e ricca di riflessioni.

Oltre l’Aquila (1×07 Love, Death & Robots)

Un po’ Matrix, un po’ Passengers, con una componente originale e fresca: il graficamente mostruoso Oltre l’Aquila è uno dei migliori episodi di Love Death & Robots, nonché uno dei migliori corti d’animazione degli ultimi tempi. 15 minuti di puro intrattenimento visivo e contenutistico che raccontano una storia complessa e ricca di colpi di scena.

L’episodio in questione segue le vicende dell’equipaggio di un’astronave in viaggio per la galassia, che, una volta inserita la rotta, si iberna in capsule di stasi per non avvertire la lunga durata della tratta. Tuttavia qualcosa va storto e spetterà a Tom, il protagonista del corto, venire a capo della situazione, cercando di rispondere alla domanda: “Cosa è reale?”.

Personaggi capaci di colpire sin da subito e con poche parole, spunti narrativi incredibili, soluzioni visive pazzesche.

Sarebbe davvero fantastico poter esplorare ulteriormente la narrazione, scavare ancora di più nelle menti dei personaggi e inserire sottotrame aggiuntive che aumentino il senso di angoscia e di smarrimento di più protagonisti. Le potenzialità di uno show del genere sarebbero davvero infinite! Certo, probabilmente i costi di una serie tv che possa mantenere simili livelli in quanto a grafica e animazione sarebbero sicuramente esorbitanti, ma sognare è lecito!

San Junipero (3×04 Black Mirror)

Black Mirror
San Junipero, Black Mirror

Amata da tanti proprio per il suo essersi discostata dai classici stilemi di Black Mirror, odiata da altrettanti per lo stesso motivo: San Junipero è uno degli episodi più noti dell’intera serie distopica ora acquisita da Netflix ed è stato capace di far discutere i fan anche anni dopo la sua prima messa in onda. Perché San Junipero altro non è che una realtà virtuale dove si può trascorrere una gioventù eterna, un paradiso di felicità e gioia dove due anime perdute si incontrano in modi che nella vera realtà non sarebbero mai stati possibili.

Un mondo distopico, dinamiche tutte da esplorare e ampliare, personaggi che potrebbero essere ulteriormente approfonditi e una storia d’amore profonda e coinvolgente: la 3×04 di Black Mirror avrebbe tutte le carte in regola per essere trasformata in una serie tv di successo.

Tante potrebbero essere le sottotrame che potrebbero essere approfondite: dopotutto parliamo di un mondo virtuale dalle infinite possibilità, con proprie regole, propri retroscena. Con a disposizione una serie intera non solo potremmo approfondire ulteriormente le dinamiche tra i personaggi di Yorkie e Kelly e dei loro cari, ma anche riflettere ulteriormente su temi come il lutto e l’immortalità, l’amore e l’etica.

Safe And Sound (1×09 Electric Dreams)

Electric Dreams è una serie tv antologica prodotta da Amazon Prime Video e incentrata sui racconti fantascientifici e distopici del famoso autore Philip K. Dick. Quello su cui abbiamo deciso di soffermarci oggi è l’episodio Safe and Sound, in cui viene presentato lo scenario degli USA di un prossimo futuro. Il paese è stato infatti diviso in due parti, una in cui la società dipende strettamente dalla tecnologia fino a toccare vette di estrema paranoia e sorveglianza (le città sicure) e un’altra (le Cupole) in cui le tecnologie vengono per lo più rifiutate. Cosa succederà quando una ragazza delle Cupole e sua madre si trasferiranno in una di queste “città sicure”? Quali sono i rischi di questa nuova e affascinante società che nasconde in sé moltissime ombre?

Presupposti che potrebbero aprire a ben più di un solo episodio: non sarebbe certo difficile provare a figurare una trama più complessa con la quale ampliare questi spunti di partenza. Riflessioni sulle tecnologie che più controllano la nostra vita con il pretesto di proteggerci, la paura di un nemico sconosciuto che unisce la popolazione… Tutti spunti su cui poter potenzialmente elaborare un’intera serie tv!

Vendetta (1×01 Alfred Hitchcock presents)

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Eccoci arrivati ora quello che è stato l’episodio pilota della famosa serie Alfred Hitchcock presents, una delle prime, nonché più amate, serie tv antologiche di tutti i tempi. Il Maestro del brivido ci delizia infatti con una puntata incentrata sulla tematica della vendetta, trattata con un approccio interessantissimo.

A seguito di un pesante esaurimento nervoso, l’ex ballerina Elsa Spann rinuncia alla propria carriera nello spettacolo e inizia a vivere in una roulotte con suo marito Carl. Un giorno, di ritorno dal lavoro, l’uomo trova la casa in subbuglio e scopre che la moglie è stata stuprata e quasi uccisa da un uomo. Desideroso di farsi giustizia da solo, un vendicativo Carl decide di non coinvolgere la polizia per mettersi lui stesso sulle tracce dell’uomo, che viene presto riconosciuto dalla donna. Come sempre non mancheranno gli incredibili colpi di scena che solo Hitchcock era in grado di confezionare e che metteranno in discussione tutto il mondo dei protagonisti,

Riflessioni su tematiche quali l’odio e la vendetta, la follia e la disperazione, capaci di veicolare messaggi profondi e appassionare lo spettatore: la ricetta perfetta per un thriller che potrebbe essere ampliato e ulteriormente esplorato! Quanto sarebbe bello poter vedere una serie tv intera incentrata sui temi di questa grande puntata?

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