10. Napoléon: 11.5 milioni ad episodio
Un budget di 46.330.000 dollari per 4 puntate. Si tratta di una mini-serie documentario sulla vita di – ovviamente – Napoleone. A giustificare una spesa del genere c’è la ricerca delle giuste location: è infatti stato girato in Austria, Repubblica Ceca, Francia, Ungheria, Marocco, Svizzera e in Canada (Quebec). In quest’ultimo paese si sono appoggiati alla Hybrid Technologies per ricreare in computer grafica armate intere, folle, paesaggi storici, interi oggetti tridimensionali e – perché no? – intensificare le esplosioni.
Piccola curiosità: quando la serie è uscita (2002), ha avuto alcune critiche da parte dell’Italia, in particolare da Umberto Bossi che era contrariato per il fatto che Napoleone storicamente ha occupato la penisola italiana causando centinaia di migliaia di morti e saccheggiando numerose opere d’arte. Non contento è andato contro anche alla RAI che ha co-finanziato il progetto. Gérard Depardieu a tutto ciò ha risposto che forse Bossi preferiva “un Napoleone idiota” e dopotutto si tratta di una miniserie che cerca il realismo storico.
11. Star trek: Enterprise 12 milioni per il pilot
Questo pilot di 92 minuti dal titolo “Broken Bow” introduce alla serie Enterprice (2001), prequel dello show “originale” Star Trek. Essendo ambientato prima, si è dovuto lavorare molto nella costruzione della navicella spaziale, perché si doveva mantenere uno stile retrò, utilizzando però delle tecnologie più avanzate. Alla fine optarono per utilizzare effetti speciali migliori nonostante tutto.
Costruzione della navicella, effetti speciali (teletrasporti, esplosioni, pianeti ecc.), trucchi (in particolare per gli alieni ci volevano ore), costumi hanno un costo non indifferente. In compenso questo episodio ha vinto l’Emmy Award per gli spettacolari effetti ed è stato nominato per i suoi e i trucchi. Purtroppo questo non bastò e per avere il successo sperato e la serie perse audience.
