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10 attori delle Serie Tv che hanno toppato la potenziale interpretazione della vita

Come tutti gli attori sanno, il mondo del cinema e delle Serie Tv è fatto di competizione continua. Spesso basta un ruolo al momento giusto nel posto giusto per cambiarti la vita… o per non farlo. La possibilità di diventare una star grazie al cosiddetto “ruolo della vita”, infatti, può presentarsi ma non essere colta oppure fallire miseramente. Se il film non funziona, o peggio se l’interpretazione non arriva al pubblico, un futuro luminoso nello star system non è più contemplato. Hollywood ha la memoria molto, molto corta.

I volti presenti in questa lista non sono considerati dei fallimenti, perché sono comunque riusciti a costruirsi una loro, personale carriera e farsi conoscere dallo spettatore. Alcune sono facce molto amate delle serie tv, che però non sono riusciti a sfondare quando l’occasione si è presentata. Diciamo che più che poco talentuosi siamo di fronte a delle meteore dall’impatto quasi nullo.

Ecco quindi 10 attori delle serie tv anche molto apprezzati, ma che non sono riusciti a massimizzare in termini di successo l’interpretazione della vita.

1) Brandon Routh

attori Serie Tv

Superman Returns doveva segnare il ritorno del supereroe kryptoniano e l’inizio di una carriera fortunata per lo sconosciuto Brand Routh. Non è stata né l’una né l’altra cosa. Dopo 19 ani di assenza, l’Uomo di Acciaio sembrava pronto a tornare diretto da Bryan Singer (noto per il franchise degli X-Men) e interpretato dall’emergente Routh. Eppure, il film si è rivelato un fallimento su tutta la linea venendo criticato aspramente per la trama inesistente e per le interpretazioni discutibili. Ovviamente. il fallimento della pellicola è equivalso a un fallimento impressionante per la carriera dell’attore protagonista.

Brandon Routh scompare dagli schermi, venendo velocemente dimenticato da Hollywood. Inizia a comparire in una alcuni film indie e sul piccolo schermo, facendosi conoscere con il ruolo di Atom in Arrow. Una rimonta avviene grazie allo stesso ruolo, che inizia a interpretare come series regular in DC’s Legends of Tomorrow (anche se adesso è stato annunciato il suo abbandono).

Uno degli attori più promettenti di Hollywood vede sparire, con un solo film, una possibile carriera e viene “relegato” tra le Serie Tv.

2) Jai Courtney

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Attore australiano, noto soprattutto per i due film di Suicide Squad, Jai Courtney è forse uno dei pochi volti presenti in questa lista che potrebbe ancora risollevare la propria carriera. Una delle prime apparizioni importanti risale al ruolo di Varro in Spartacus: Blood and Sand, al fianco del protagonista Andy Whitfield. Nel 2021 viene chiamato a interpretare l’avversario di Tom Cruise in Jack Reacher e ottiene ruoli nella saga di Divergent e in quella di Terminator. Insomma, erano in molti a pensare che Courtney potesse rivelarsi la prossima grande star, soprattutto dopo aver affiancato diversi attori talentuosi e già affermati, ma le cose non sono andate così.

Quasi tutti i film in cui ha partecipato sono stati un flop al botteghino, venendo successivamente anche stroncati dalla critica. Di questo ne ha risentito la carriera di un attore non ancora conosciuto come Courtney. Una buona occasione si è ripresentata con Suicide Squad, che non ha però sancito l’ascesa dell’attore, come è stato invece per la collega Margot Robbie. Apparso in The Suicide Squad di James Gunn, Jai Courtney sta ancora inseguendo la sua pentola d’oro.

3) Taylor Kitsch

attori Serie TV

Forse uno degli attori più conosciuti in questa lista è proprio Taylor Kitsch. Costruitosi una notorietà stabile tra il ruolo di Gambit in X-Men le Origini: Wolverine e quello di Tim Riggins in Friday Night Lights, la carriera di Kitsch sembrava davvero in rapida ascesa. Il 2012 rappresenta l’anno decisivo, quello dei tre film che avrebbero segnato il futuro lavorativo dell’attore: Battleship, John Carter, e Savages. Purtroppo nessuno dei tre si è rivelato ciò che doveva essere. Battleship e John Carter sono stati dei fallimenti economici, il secondo è costato addirittura circa 200 milioni di dollari in perdite per la Disney. Savages, film diretto da Oliver Stone, è passato assolutamente inosservato sia dal pubblico che dalla critica.

La carriera hollywoodiana di Kitsch si è interrotta ancora prima di iniziare. Il vero colpo di grazia è avvenuto con la seconda stagione di True Detective. Tra gli attori protagonisti della serie tv, Kitsch interpretava il ruolo tormentato di Paul Woodrugh, agente omosessuale in lotta con se stesso e desideroso di essere accettato dalla società. Neanche un ruolo così complesso e affascinante è bastato a far spiccare il volo definitivamente alla carriera dell’attore.

4) Josh Hartnett

attori Serie TV

Sguardo penetrante e volto scolpito, Josh Hartnett è diventato in brevissimo tempo un sex symbol e una star da tenere d’occhio. Dopo l’enorme successo di Pearl Harbour, al fianco di Ben Affleck, l’attore ha preso parte ad altri interessanti lungometraggi come Black Hawk Down, prospettandogli davanti l’inizio di una carriera fruttuosa. Lo stesso Hartnett, però, si è sempre mostrato contrario a tentare ruoli significativi, convinto che la fama non gli avrebbe portato la felicità. Per questo motivo ha rifiutato il ruolo di Superman agli inizi degli anni Duemila e diversi altri ruoli supereroistici.

Uno degli attori più incoraggianti del decennio passato ha deciso per sé una carriera ritirata nelle Serie Tv.

Decisione che ha inevitabilmente condizionato la sua carriera. Protagonista in Penny Dreadful, dove ha interpretato per tre stagioni il ruolo del lupo mannaro Ethan Chandler, Hartnett ha conquistato una bella fetta di pubblico televisivo ma ancora una volta non ha deciso di cavalcare l’onda di questo successo tenendosi in disparte. Una scelta molto coraggiosa.

5) Boyd Holdbrook

Javier Peña e Steve Murphy

Classe 1981, Boyd Holdbrook si fa conoscere in tutto il mondo come modello lavorando al fianco degli stilisti più famosi e importanti. Deciso a sfondare nel mondo del cinema, Holdbrook studia alla New University e frequenta alcuni corsi alla Columbia. Inizia a comparire in piccole produzioni e in alcune serie tv, al fianco di attori del calibro di Kevin Costner. Nel 2015 arriva, finalmente, la grande occasione: il ruolo dell’agente della DEA Steve Murphy in Narcos. La serie tv è un successo immediato, il che rappresenta l’occasione perfetta per Holdbrook di diventare una star. Ma qualcosa va storto.

Nonostante il suo personaggio sia conosciuto e apprezzato, l’interpretazione non vale all’attore la stessa fama che, per esempio, raggiunge il collega Pedro Pascal. Assume il ruolo del villain Donal Pierce in Logan, nel 2017, ma dopodiché l’attore torna a prendere parte a produzioni di poco conto.

6) Pryanka Chopra

Incoronata Miss Mondo nel 2000, Pryanka Chopra è uno dei volti più famosi e amati a Bollywood. L’occasione per farsi conoscere anche in American avviene con la serie tv Quantico del 2015, in cui l’attrice interpretava il ruolo di Alex Parrish. Lo show seguiva un gruppo di giovani reclute, durante il loro addestramento per diventare agenti dell’FBI, con uno di loro responsabile di un’esplosione al Grand Central Terminal nel futuro. La prima stagione è un assoluto successo, con numeri da capogiro e la possibilità per Pryanka di farsi davvero notare.

Sfortunatamente, Quantico diventa in breve tempo una meteora trascinando in “ombra” anche la carriera dell’attrice che decide di dedicarsi a cause umanitarie e di beneficienza. Venendo conosciuta soprattutto per l’aspetto privato della sua vita, ovvero il matrimonio con Nick Jonas, Pryanka finisce a recitare in ruoli poco importanti come il villain nel remake di Baywatch.

7) Patrick Fugit

Doveva essere la nuova The Walking Dead. Anche questa tratta da una graphic novel di Robert Kirkman e sviluppata dal creatore stesso di TWD. Prodotta per due stagioni è stata infine cancellata e dimenticata – quasi – da tutti. Protagonista dello show era Patrick Fugit, noto al pubblico per un ruolo in Quasi Famosi di Cameron Crowe, e quando diciamo noto lo diciamo tra mille virgolette. Fugit ha preso parte a diversi film, sempre in ruoli secondari e poco importanti fino a quando non arriva la grande occasione.

The Outcast aveva, infatti, tutte le premesse per farsi conoscere e diventare una serie tv dal forte impatto culturale, ma uno dei suoi attori non è stato all’altezza.

Nella parte di Kyle Barnes, uomo tormentato da possessioni demoniache per colpa delle quali ha “avuto problemi con moglie e figlia tanti anni prima, l’attore non riesce a reggere. La sua interpretazione risulta mono espressiva, noiosa e priva di quella profondità che invece dovrebbe caratterizzare il personaggio. Insomma, la serie tv non ebbe il giusto mordente forse anche a causa del suo interprete principale.

8) Corey Stoll

Potreste domandarvi in maniera legittima cosa ci faccia in questa lista un attore che, al contrario di molti, in effetti a Hollywood ci è arrivato e ci rimane in pianta stabile. Ebbene, questa volta parlando di Corey Stoll dobbiamo focalizzarci sul “non abbastanza”. Nel caso dell’attore, diventato famoso sia con The Strain stessa ma ancora di più per il ruolo del cattivo in Ant-Man, non siamo tanto di fronte a una incapacità di cogliere l’occasione quanto al non saperla sfruttare.

L’interpretazione di Stoll non è mai riuscita davvero a colpire nel segno. Nonostante una trama avvincente e uno stile accattivante, The Strain ha così risentito molto della mancanza di un protagonista in grado di reggere le aspettative. In quattro anni nessuna nomination per Stoll che non ha attirato minimamente l’attenzione della critica, a causa di una recitazione fin troppo esagerata e macchiettistica.

9) Sarah Jones

La carriera dell’attrice inizia nel 2004, con un piccolo ruolo in un medical drama, per continuare con diverse apparizioni in tv tra cui Big Love e Sons of Anarchy. La grande occasione per farsi notare appare nel 2021 con il ruolo da protagonista in Alcatraz. La serie tv, prodotta da J.J. Abrams, doveva essere la nuova Lost: piena di mistero e suspense, la storia ruotava attorno alla detective Rebecca Madsen e alla prigione di Alcatraz, improvviso teatro di riapparizioni e via dicendo. Sfortunatamente, la serie si rivelò un fiasco rovinando in questo modo la possibile ascesa dei suoi attori, tra i quali appunto Sarah Jones.

Un canto del cigno per un’attrice che stava solo cominciando ad accarezzare la fama. La Jones rimane legata al mondo seriale, partecipando in produzioni come The Path (con Aaron Paul e Hugh Dancy), Damnation e la più recente For All Mankind ma nessuna di queste è riuscita lanciarla definitivamente.

10) Avan Jojia

Attore e ballerino, Avan Jojia era la stella nascente della nuova Hollywood ma come tanti attori prodigio prima di lui è rimasto bruciato dalla sua stessa fiamma. Cresce alle scuderie di Nickelodeon, prendendo parte a produzioni cinematografiche e televisive come Aliens in America per The CW o Victorious. Twisted è lo show che lo fa conoscere a un pubblico più nutrito, composto prevalentemente di ragazzi e adolescenti, e che potrebbe rappresentare la svolta per la sua carriera. Come abbiamo imparato in questo articolo, però, anche Jojia non riesce a spiccare il balzo.

Twisted poteva consacrare il passaggio alla tv “seria” ma, alla pari di altre piccole star come lui, non è riuscito a fare la differenza. Nel 2015 interpreta il ruolo di Tutankhamon nella serie Tut. Quale? Ecco, appunto. Il ruolo di Leon Scott Kennedy nel film reboot di Resident Evil, in uscita entro la fine dell’anno, potrebbe essere la mossa decisiva per l’attore, nel bene o nel male.

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