Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler su How I Met Your Mother, Breaking Bad, Scrubs, Mr.Robot, Dexter, Glee, Euphoria, Shameless, Pretty Little Liars e Rick and Morty
Sia che si parli di Serie TV drammatiche del calibro di Breaking Bad o Mr. Robot, sia che si parli invece di sit-com come How I Met Your Mother o Scrubs, di tanto in tanto ci si imbatte in interpretazioni attoriali fuori dal comune: singole scene in grado di mettere in luce non solo l’incredibile capacità attoriale di chi le interpreta, ma anche – e proprio grazie alla bravura del singolo attore o della singola attrice – tutte le sfaccettature, le fragilità e le paure dei personaggi che vengono messi in scena. Questa lista vuole mettere in risalto 10 personaggi – ce ne sarebbero molti di più, ma siamo stati costretti ad una cernita – che ci hanno sconvolto con dei crolli psicologici del tutto – o quasi, se si è bravi osservatori – inattesi.
1. Lily avvisa Marshall della morte del padre (How I Met Your Mother, 6×13)
Lily: Marshall, è successa una cosa. Tuo padre ha avuto un infarto poco fa. Non ce l’ha fatta.
Marshall: Mio padre è morto? Non sono pronto per questo.
La scena la conosciamo tutti, e anche solo rivangarla non può non far venire il groppo in gola (anche a noi che la scriviamo). Jason Segel ci ha voluto dare il colpo di grazia con una delle interpretazioni attoriali migliori dell’intera serie (per rendere la reazione ancora più sincera, gli sceneggiatori avevano infatti deciso di tenere l’attore all’oscuro). Poco sopra avevamo detto che quelli di questa classifica sarebbero stati crolli psicologici inaspettati, ma avevamo anche messo l’accento sul quasi. Durante l’intera puntata (dal titolo Pessime Notizie) gli sceneggiatori hanno infatti deciso di inserire un countdown che avrebbe avvisato gli spettatori più attenti di un evento particolarmente rilevante, un evento che avrebbe shockato non solo Lily e Marshall, ma anche e soprattutto tutti noi spettatori.
2. Il crollo di Jesse alla morte di Jane (Breaking Bad, 2×13)
La morte di Jane è senza dubbio uno dei momenti più toccanti dell’intera opera di Vince Gilligan, ma ancora più devastante è vedere la caduta libera di Jesse Pinkman. Distrutto, svuotato di ogni speranza di redenzione, non vede più luce attorno a lui. Jesse resta in stato quasi catatonico per l’intera puntata: visibilmente scosso e in preda a tremori e crisi di pianto. È in questo stato di assoluta disperazione che si lascia trascinare, nuovamente, nella spirale della tossicodipendenza. Ed è proprio Walter White, la persona che ha lasciato morire Jane, a recuperarlo all’interno di una crackhouse, dove riversa in uno stato pietoso: la scena raggiunge il suo culmine nel momento in cui Jesse si lascia andare ad un pianto disperato tra le braccia di Walt
L’ho uccisa. L’ho uccisa. Sono stato io. L’amavo. L’amavo più di qualsiasi cosa.
3. Tyrell Wellick sul tetto della Evil Corp (Mr. Robot, 1×07)
Mr. Robot ci ha abituato a colpi di scena inaspettati e sconvolgenti, ma ci ha anche abituato a scene dall’incredibile intensità. Tra queste, non possiamo non citare la scena sul tetto della Evil Corp che vede protagonisti Tyrell Wellick (Martin Wallström) e Sharon Knowles (Michele Hicks). Un po’ di contesto: Scott Knowles ha appena ottenuto l’incarico di CTO (Chief Technology Officer) della Evil Corp, posizione ambita e desiderata ardentemente da Tyrell, un instancabile stacanovista con un enorme complesso del Dio. Ed è proprio Tyrell a perdere le staffe, scivolando in una spirale di violenza che lo porta a strangolare e uccidere Sharon Knowles dopo averla convinta ad incontrarlo sul tetto.
4. Debra scopre la verità su Dexter (Dexter, 7×01)
La stagione precedente si era conclusa con l’arrivo di Debra nella chiesa abbandonata in cui Dexter stava giustiziando Travis Marshall. Visibilmente scossa e traumatizzata, l’immagine del fratello con addosso camice e guanti di plastica, intento a trafiggere al petto Travis, ha instillato in lei il dubbio su chi lui sia realmente. È solamente negli ultimi minuti del primo episodio della settima stagione (Il Dubbio) che Debra, intenzionata ad indagare ulteriormente sul fratello, decide di forzare l’appartamento di Dexter. Negli ultimi, concitati momenti dell’episodio, vediamo infatti una Debra visibilmente scossa osservare i coltelli e i vetrini di Dexter, le prove inconfutabili della sua colpevolezza e della sua vera natura: Dexter è il macellaio di Bay Harbor.
Debra: Hai ucciso tutte queste persone?
Dexter: Si, le ho uccise.
Debra: Sei un serial killer?
Dexter: Si.
5. Will Schuester e la giacca di Finn (Glee, 5×03)
È risaputo come la prematura morte di Cory Monteith, l’attore che interpretava il ruolo di Finn Hudson in Glee, abbia shockato non solo tutti i fan della serie, ma anche i suoi colleghi. La scena in questione si concentra non sul modo in cui gli sceneggiatori e gli attori hanno deciso di omaggiare alla vita di un giovane attore, di un loro collega e amico, ma sul modo in cui Will Schuester (Matthew Morrison) reagisce alla morte della persona a cui, più di tutte, si era legato. Per l’intero episodio, Will resta impassibile davanti al dolore delle persone attorno a lui, fornendo una spalla su cui piangere. Una volta tornato a casa, assistiamo però ad un crollo emotivo incredibilmente reale e toccante: Will, giacca di Finn tra le braccia, si lascia andare ad un pianto disperato tra le braccia di Emma.
6. Il Dottor Cox e i tre pazienti affetti da rabbia (Scrubs, 5×20)
È risaputo come Scrubs abbia la capacità di saper equilibrare momenti di distensione a momenti incredibilmente intensi ed emozionanti. La scena di Scrubs in questione, però, colpisce lo spettatore come un pugno dritto alla bocca dello stomaco. Sulle note di How to save a life dei The Fray (che di certo non alleggerisce il carico emotivo della scena) assistiamo alla morte dei tre pazienti per cui il Dr. Cox, uno dei grandi protagonisti di Scrubs, aveva lottato affinché ottenessero il trapianto di cui avevano bisogno.
JD: Non potevi prevedere una cosa del genere. Insomma, la rabbia. Andiamo, ci saranno al massimo tre casi all’anno. Fare un controllo sarebbe stato da irresponsabili, quelle persone non potevano aspettare ancora.
Dr. Cox: Io ero ossessionato dall’idea di trovare quegli organi.
JD: Dovevi esserlo per forza. A quelle persone restavano poche ore di vita e tu hai dovuto decidere. Io avrei fatto lo stesso.
Dr. Cox: Si?
JD: Si.
JD: Sapevo che l’avrei aiutato a uscirne, ma purtroppo a volte il destino sceglie un giorno in cui rincarare la dose.
La scena di Scrubs raggiunge il suo culmine con la morte del terzo paziente: in uno scatto d’ira, sopraffatto dalla disperazione e dallo sconforto, assistiamo al crollo del Dr. Cox. Uno dei momenti più intensi di Scrubs.
JD: Dove vai, il tuo turno non è finito. Ehi, ricordi quello che mi hai detto? Se inizi a sentirti in colpa per la morte delle persone, non torni più indietro.
Dr. Cox: Si, hai ragione.
7. Cassie interrompe lo spettacolo (Euphoria, 2×08)
Di certo non si può dire che il liceo di East Highland non sia abituato a crolli psicologici, burnout, eventi shockanti e scatti d’ira. Basti pensare, per esempio, alla scena di autoerotismo che vede protagonista una Cassie in stato psicofisico alterato nella quarta puntata della prima stagione. La scena che abbiamo deciso di includere all’interno di questa top 10 riguarda però il finale della seconda stagione: la protagonista è ancora una volta Cassie che, visibilmente infastidita dal modo in cui sua sorella Lexi ha deciso di mettere in scena lo spettacolo Our Life – e piantata in asso da Nate subito dopo la scena omoerotica in cui sarebbe rappresentata la sua routine di allenamento – decide di non avere più nulla da perdere. È per questa ragione che sale sul palco, dando inizio ad una scenata senza eguali e scatenando una lite famigliare tra le risate del pubblico.
Lexi, hai veramente superato te stessa. […] So che alle donne tagliano la testa in Afghanistan, o dovunque sia. Ma questo è niente in confronto al fatto di dover vivere nella mia ombra. […] Sono io quella delle due che corre dei rischi. Sono io quella che si innamora. Sono io quella che soffre, non tu Lexi. Tu non hai mai nemmeno vissuto, ca**o. Ecco perché tu puoi stare qui sopra a giudicare tutti noi. Tu sei solo una ca**o di spettatrice. […] E va bene, se questo fa di me quella cattiva, allora ca**o va bene, sarò io la str**za cattiva.
8. Spencer scopre della morte di Toby (Pretty Little Liars, 3×21)
La matassa degli eventi di Rosewood si fa sempre più intricata e complessa: i fan della serie erano stati già traumatizzati dal colpo di scena che aveva rivelato come Toby fosse l’uomo dal cappuccio nero. La scena a cui facciamo riferimento qui è però quella relativa al ritrovamento del presunto corpo di Toby all’interno del bosco in cui Spencer aveva deciso di seguire Mona. A trovare il corpo di Toby è proprio Spencer che, riconosciuto il corpo dal tatuaggio (901 Free at last), si dispera e vaga tutta la notte nel bosco, per essere ritrovata la mattina dopo in stato visibilmente confusionale. Ed è infatti a questo punto che Spencer viene ricoverata al Radley Sanitarium.
9. The king of sh**t (Rick and Morty, 4×02)
È raro che Rick Sanchez mostri debolezza, eppure ci sono stati momenti in cui è stato possibile vedere la profondità della sua disperazione, dei suoi rimorsi e della sua solitudine. La scena di cui vogliamo parlare è quella relativa all’episodio Il vecchio e il water, in cui Rick è intenzionato ad uccidere Tony – the shy pooper – per aver usato il suo gabinetto privato. Nonostante questa iniziale decisione, tra i due si instaura un legame. È proprio la paura di questo legame a spingere Rick ad allontanare Tony il più possibile da lui. Quando però Rick viene a sapere della morte di Tony in un incidente, ne resta visibilmente afflitto. Tornato nel suo bagno privato e intenzionato a piangere la morte del suo amico, Rick viene umiliato dalle sue stesse invenzioni: una serie di ologrammi programmati per avvilire Tony sono adesso rivolte verso di lui, in una scena che esprime alla perfezione il senso di solitudine e di sconforto.
Ecco il nostro uomo! Complimenti, Tony! Divertiti con il tuo stupido bagno che è tutto tuo ora. Divertiti mentre sei seduto lì e pensi al fatto che nessuno voglia starti vicino e a come ti sei rovinato perché sei un pezzo di me**a. Guardati, il Re della Mer**a sul suo trono della solitudine. Goditi il bagno con mille me che urlano ogni volta che fai una ca**ta. Ave, sua maestà! La feccia più triste dell’intero cosmo! Viva il grande paparino cattivo! Possa il suo regno durare mille anni!
10. Fiona scoppia in lacrime in lavanderia (Shameless, 7×08)
Che quella di Fiona Gallagher non sia una vita facile, è cosa ben risaputa. E nonostante tutte le difficoltà – madre bipolare, padre alcolizzato e tossicodipendente, tre fratelli e una sorella incredibilmente problematici – Fiona è riuscita e riesce, giorno dopo giorno, a tenere insieme i pezzi di qualcosa che, senza lei, sarebbe destinato a sgretolarsi. Di momenti in cui Fiona si è ritrovata sull’orlo del precipizio, in preda ad attacchi di panico e isteriche crisi di pianto, ce ne sono davvero tanti. Di certo la sua non è una vita facile. La scena che però ci ha colpito e abbiamo deciso di inserire in questa top 10 è quella relativa ad un suo particolare crollo psicologico: Fiona ha appena rilevato la lavanderia della vecchia Etta e si sta dando da fare per rimetterla in sesto. E così, oltre ai problemi che deve affrontare quotidianamente, Fiona è costretta a dover gestire anche la demenza senile di Etta, che continua ad ordinare televisori e vasche idromassaggio. In questo contesto incredibilmente teso, il crollo non tarda ad arrivare: dopo l’ennesima lite con la sorella Debbie, Fiona scoppia in una risata isterica, risata che culmina in un pianto disperato