Viola come il mare ha come protagonista proprio la Viola che dà il titolo alla serie. Questa è una giovane giornalista con un passato difficile che decide di trasferirsi da Parigi a Palermo, sua città natale, per cercare il padre che non ha mai conosciuto. Giunta a Palermo, Viola si ritrova catapultata nel mondo della cronaca nera, iniziando a collaborare con l'affascinante ispettore capo di polizia Francesco Demir, interpretato da Can Yaman. I due, così diversi e contrastanti, si troveranno a lavorare fianco a fianco per risolvere una serie di casi di omicidio che sconvolgono la città.
Ma Viola ha un segreto: è affetta da sinestesia, una condizione neurologica che le permette di percepire le emozioni delle persone come colori. Questa sua peculiarità si rivelerà un'arma a doppio taglio: da un lato le sarà d'aiuto nelle indagini, dall'altro la porterà a vivere dolorosi momenti di empatia con le vittime e i loro cari. Tra indagini, colpi di scena e momenti di tensione, Viola e Demir si avvicineranno sempre di più, scoprendo di provare un sentimento reciproco che li porterà ad affrontare insieme anche le sfide più difficili.
Nella seconda stagione di Viola come il mare, la trama evolverà e la protagonista Viola Vitale si troverà ad affrontare nuove sfide e ostacoli, sia nella sua vita privata che professionale. Sul fronte lavorativo, Viola e Demir continuano a collaborare per risolvere intricati casi di cronaca nera a Palermo. La loro intesa investigativa si consolida ulteriormente, ma non mancano momenti di tensione e di scontro, complice anche l'arrivo di un nuovo Pubblico Ministero, Matteo Ferrara, interpretato da Giovanni Scifoni, che porta scompiglio nei sentimenti di Viola.