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Outlander 3×10 – Un tuffo nell’ignoto

Sembrava solo ieri che esultavamo per la puntata che vedeva finalmente riabbracciati Claire e Jamie, a mio avviso una tra le più belle di Outlander! E ora ci ritroviamo nuovamente a incrociare le dita affinché questi sfortunati amanti possano ritrovarsi. Non sembra davvero esserci mai pace per questa splendida coppia. Per vederli ancora insieme, pare che dovremo attendere almeno un altro episodio. Intanto le emozioni, i momenti toccanti e l’adrenalina come sempre non sono mancati in questa nuova puntata, vero?

Analizziamo insieme quanto accaduto in ‘Heaven and Earth‘.

Come ai vecchi tempi, anche qui l’episodio è stato diviso in due parti, a seconda dei punti di vista di Jamie e Claire. Quest’ultima è stata una grande protagonista, dimostrandoci per l’ennesima volta tutta la propria forza, caparbietà e talento. Claire ha in pratica nelle proprie mani il destino di tutta la ciurma della Porpoise. Con i pochissimi (anzi nulli) strumenti a disposizione, tenta di fermare l’epidemia di febbre tifoide. Solo un medico può capire quanto sia frustrante e orribile veder morire i propri pazienti o comunque delle persone sofferenti, nonostante i propri sforzi. Lo abbiamo già visto nell’episodio in cui eseguiva una craniotomia fallimentare all’uomo che l’aveva minacciata. La Sassenach prese malissimo la sua morte.

Percepiamo con chiarezza la sua angoscia nel ritrovarsi impotente di fronte a quei decessi apparentemente inarrestabili. Dovendo inoltre lottare contro il pregiudizio dei marinai che la guardano con diffidenza e sdegno. Ma Claire a questo ci è abituata e non si lascia scoraggiare né dal maschilismo dilagante né da un virus.

“Madre?”

“Sì, sono io, Mamma. Adesso è il momento di tornare a casa”

In questi attimi disperati, tra vomito, cadaveri e ogni sorta di schifezza, facciamo la conoscenza del giovane Elias Pound. La sua educazione, gentilezza e dolcezza, conquistano immediatamente il cuore della protagonista e il nostro. Forse complice la sua età che gli ricorda vagamente Bree, Claire ha un immediato transfert affettivo nei confronti del ragazzino. Ed eccolo arrivare il momento #MaiUnaGioia, a cui ogni fan di Outlander dovrebbe essere abituato. Il tempo di affezionarci a Elias.. e questo muore. Nonostante sia comparso nella Serie forse meno di dieci minuti effettivi, la scena dei suoi ultimi istanti, della macabra ‘cucitura’ dell’involucro del suo corpo e della salma gettata in mare, ci hanno spezzato il cuore.

Troppo, troppo giovane per andarsene via in questa maniera, cercando un ultimo conforto materno nella carezze di Claire.

Possiamo tranquillamente aggiungerlo alla lunghissima lista dei momenti più strazianti di Outlander.

Ma come sappiamo, la sfiga è una costante della vita della nostra eroina e così ancora una volta si ritrova a dover salvare al vita al suo uomo. Sì, ma come raggiungere l’Artemis e avvertire Jamie dell’imminente pericolo della trappola per arrestarlo? La risposta è Annekje. Io l’ho amata immediatamente, all’istante. Che siano erette statue in suo onore, che siano scritti sonetti, che le sia dedicata una Serie Tv centrata sul suo personaggio! Il suo sorriso, il suo buonumore e il suo pronunciare quelle poche parole in un inglese stentato, mi hanno conquistata, e sono certa di non essere l’unica. Claire non è più da sola e trova in lei un raggio di speranza, che per ben due volte cerca di indicarle una via di fuga.

La nostra Sassenach è solita ai salti nel buio, all’intraprendere alla cieca un cammino pieno di pericoli e senza ancore di salvezza all’orizzonte. Ma questa volta non si tratta di una frase fatta!

Outlander

Le cose non vanno molto meglio sull’Artemis e Jamie si ritrova di nuovo in un cella. Sistemazione che non gli è affatto nuova, vero? Nella scorsa puntata ho provato a dare una chance a Marsali, forse conscia che nei libri ha presto un’evoluzione positiva. Eppure qui, nonostante non abbia fatto nulla di male, se non pensare alla propria incolumità e tentare di liberare il patrigno, non sono riuscita a digerirla. Forse per l’impressione che mi hanno dato sia lei che Fergus: preoccupati più dell’idea di ottenere la benedizione per sposarsi, che tentare un’insurrezione per cercare Claire a costo della propria pelle.

Noi fan attendiamo e vedremo se nell’immediato futuro riusciremo a voler bene a questo personaggio.

Outlander

Il titolo dell’episodio si riferisce proprio a questo: Jamie smuoverebbe cielo e terra per ritornare dalla sua amata. Proprio ora che si sono ritrovati, dopo vent’anni lunghissimi d’attesa, il Fato ha messo nuovamente loro i bastoni tra le ruote. Ma è da quando Jamie ha trovato Claire indifesa e impaurita nel bosco quella prima volta, che gli ostacoli si sono frapposti di continuo tra loro due.  Ne hanno passate di tutti i colori,  cosa volete che sia ora qualche miglia d’acqua a separarli?

Per saperne di più e scoprire cosa ne sarà di Claire dopo quel tuffo altissimo e pericoloso nelle acquee buie del Pacifico, non possiamo far altro che attendere il prossimo lunedì. Noi vi aspettiamo come sempre, con le nostre recensioni!

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Mi raccomando, passate dai nostri amici di Everything Outlanderღ