Attenzione! Spoiler riguardanti la 1×02 di Chilling Adventures of Sabrina!
Sapevamo sin dalla 1×01 che Chilling Adventures of Sabrina non ci avrebbe deluso. L’atmosfera tenebrosa, l’ambientazione gotica, intrappolata in un dualismo tra luce e ombra, i personaggi così eterogenei, ci avevano già rapiti.
La storia prosegue, perché Sabrina deve fare i conti con il suo futuro e deve prendere una decisione il più presto possibile.
Nella 1×02 accompagniamo la protagonista durante il countdown verso il suo sedicesimo compleanno, che coinciderà con il suo oscuro battesimo: la giovane strega non riesce a fidarsi del Signore Oscuro, incerta se quella del sentiero dell’oscurità sia davvero la giusta strada da percorrere.
La persona più vicina al “Dark Lord“, Padre Blackwood, si presenta così in casa Spellman per rispondere ai dubbi della strega novizia. E man mano che gli avvenimenti si susseguono, così come le visioni della giovane, otteniamo le risposte a quelle domande che Sabrina si pone, e che noi stessi ci domandiamo.
Perché proclamare una fede assoluta al Signore Oscuro, se ciò che viene garantito è la totale libertà? Perché firmare il libro della bestia e rinunciare al proprio nome – alla propria anima – se si possiede realmente un libero arbitrio?
Le risposte che riceve la protagonista sono sbiadite, confuse, eppure riescono a rendere abbastanza chiara la realtà dei fatti: qualunque sarà il suo futuro, Sabrina non può e non deve piegarsi al diavolo.
Circondata dalle sue zie un po’ bizzarre, si apprende che la scelta di unirsi alla congrega non è stata una decisione sempre presa con cognizione di causa. La zia Hilda in particolar modo racconta alla nipote di non aver mai avuto altra scelta e che ogni notte è tormentata da incubi, in un perpetuo stato di ansia.
Il fatto che Hilda abbia inculcato ulteriori dubbi alla nipote scatenerà l’ira di zia Zelda. Ucciderà infatti la la sorella (ma solo per un po’), mostrandoci un rapporto fraterno ben diverso rispetto a quello a cui eravamo abituati ai tempi della sitcom sulla streghetta.
Un rapporto complesso, con i suoi lati positivi e negativi, ma descritto esattamente nella chiave dark che ci si aspettava.
Sangue, carne umana e sacrifici non mancano alla serie tv, e Chilling Adventures of Sabrina riflette finalmente un nuovo tipo di show per teenager, abituati allo splatter e allo stile horror che ricorda tanto American Horror Story.
Proprio in questo episodio scopriamo che lo stregone defunto, introdotto nella 1×01, non è mai stato battezzato, quindi non appartiene a nessuna congrega.
L’idea che esista un gruppo di streghe estranee al sentiero della notte inizia quindi a essere una plausibile ipotesi per lo svolgimento della storia, malgrado l’assassino dell’uomo non sia ancora stato scoperto. Un’altra possibilità che potrebbe spiegare il decesso dello stregone potrebbe anche riguardare la plausibile presenza di alcuni cacciatori di streghe.
L’unica cosa certa è che i segreti e l’omertà non mancano affatto a Greendale.
Le amicizie di Sabrina sono fondamentali in questo episodio, così come lo è la sua storia d’amore con Harvey. Un rapporto tenero, dolcissimo, come dovrebbe essere quello tra ogni adolescente: ci regala quei pochi minuti di tenerezza da scioglierci il cuore.
È soprattutto grazie a loro che Sabrina capisce di non poter essere parte della congrega, rinunciando così alle sue amicizie e al suo primo amore.
Ciò equivarrebbe a dire addio a tutto ciò che la lega al mondo mortale. Una parte di sé, quella della propria madre.
Il giorno del suo sedicesimo compleanno, dopo aver detto addio ai suoi amici durante una festa di Halloween (e compleanno), Sabrina fugge via. Illuminata da un’eclissi di luna percorre il sentiero oscuro nel bosco, indossando l’abito da sposa di sua madre. È così che raggiunge padre Blackwood e i partecipanti della congrega.
Il ricordo dei genitori ricorre ben due volte in questo episodio. Durante un incubo che spinge la giovane strega a nuovi dubbi riguardo la sua decisione di cedere alla sua mortalità, e proprio durante la sua iniziazione.
Sono proprio loro, o meglio, i loro “spettri”, a spingere Sabrina a fuggire da quell’oscuro battesimo, rivelatosi poi un vero e proprio sacrificio della propria libertà.
La scuola frequentata dalla protagonista, la Baxter High, sembra racchiudere una realtà contemporanea che rende la narrazione fluida e coinvolgente (soprattutto per gli spettatori più giovani).
Il tema del bullismo, in contrasto alla sobrietà e spensieratezza dell’amicizia, rende lo show moderno, facendo dimenticare per un attimo che stiamo guardando una serie di genere dark fantasy.
Un personaggio che pian piano inizia a delineare la sua personalità è l’insegnante preferita di Sabrina, la Signorina Wardwell. Ormai posseduta da un’entità malefica, è proprio lei a spingere la giovane a intraprendere il sentiero della notte.
Le intenzioni della donna diventano via via più chiare, sino alla conclusione dell’episodio in cui appare finalmente il motivo di tale interesse verso la strega: la donna è una serva del Signore Oscuro e farà di tutto pur di riuscire ad attrarla nell’oscurità.
La signorina Wardwell non è la sola “antagonista” della serie: ritorna il trio delle Weird Sisters, stavolta in aiuto di Sabrina.
Difatti, cercando di dare una lezione ai bulli che tormentano Susie, le quattro streghe tendono una trappola ai ragazzi. Terrorizzati, promettono di non dare più alcun fastidio alle donne della scuola.
In Chilling Adventures of Sabrina il femminismo è palpabile in ogni frase. Ogni comportamento dei personaggi elogia la figura della donna, la sua intelligenza e il suo coraggio.
Credo che la frase più importante di questo episodio, capace di spiegare perché Sabrina sia così importante (e pericolosa) per il Signore Oscuro, sia proprio quella detta da una delle Weird Sisters, Prudence.
L’idea che una di noi possegga entrambi, libertà e poteri, lo terrorizza.
(…) È pur sempre un uomo, no?
Che Sabrina possa rivelarsi l’unica strega capace di mettere i bastoni tra le ruote al diavolo stesso?
In questo episodio di Chilling Adventures of Sabrina conosciamo sicuramente una protagonista più determinata, più coraggiosa. Una strega capace di rifiutare un destino già scritto per lei, una ragazza che farebbe di tutto per proteggere i propri amici.
Il contrasto tra la luce e oscurità è il fulcro dell’intera narrazione. Sabrina non rinuncia semplicemente al sentiero della notte per i suoi amici, per “paura” di perdere la propria anima. Vi rinuncia soprattutto per preservare la propria libertà.
La giovane strega rappresenta il ponte tra il bene e il male, ed è difficile dire dove cominci l’uno e finisca l’altro. In un mondo magico, popolato da streghe, famigli e demoni, chi può dire cosa sia etico fare o meno? Chi potrebbe condannare Sabrina per le sue azioni?
Eppure la sua storia è iniziata soltanto adesso. Il presentimento che le conseguenze dovute al suo mancato battesimo possano rivelarsi terribili, inizia a trasformarsi quasi in una certezza.
Perché il messaggio finale del Signore Oscuro è stato chiarissimo: non si fermerà dinanzi a nulla, pur di avere Sabrina.
