ATTENZIONE: L’articolo contiene SPOILER su Andor 1×08 e sui precedenti episodi della serie di Star Wars
Siamo giunti all’ottava puntata della serie distribuita da Disney Plus e ci avviciniamo con sempre maggiore convinzione all’ultima parte di questa prima stagione di Andor. La scorsa settimana siamo entrati nella seconda metà del racconto, introducendo il terzo trittico narrativo che ha visto l’impero spiegare le proprie forze, irrigidire la sua posizione e allungare al propria ombra su tutta la galassia. In questo episodio, molto riflessivo come tutte le puntate centrali dei trittici che abbiamo visto sinora, si analizza ancora di più la natura dittatoriale dell’impero, con la raffigurazione del suo sistema punitivo che, come tanti altri dettagli, rimanda davvero a un mondo lontano nel tempo, ma ben specifico.
Sul finire della scorsa puntata avevamo visto Cassian venire arrestato, senza tra l’altro alcun valido motivo, dalle forze imperiali. Lo troviamo ora in prigione, mentre forze di ogni tipo lavorano per rintracciarlo. L’impero e la ribellione si muovono, ma è il primo a compiere significativi passi in avanti, evidenziando quel carattere frammentario delle forze ribelli delineato sin dagli inizi della serie. L’azione è ridotta all’osso, rimane allo stato potenziale e quest’ottava puntata si configura più come un momento transitorio, che comunque getta alcuni spunti interessanti.
Andor 1×08 – La riflessione sull’impero
Gran parte della puntata prende vita all’interno della prigione, posta sul pianeta Narkina 5, dove Cassian viene portato dopo l’arresto. Qui viene allestito un vero e proprio campo di lavoro, dove i prigionieri sono costretti a fungere da manodopera, venendo valutati e puniti secondo ben precisi standard produttivi. Vi ricorda qualcosa? L’analisi abbastanza dettagliata di questo sistema di prigionia aumenta il parallelo che, ormai da qualche puntata, sta diventando sempre più evidente tra l’impero e i regimi totalitari della prima metà del Novecento. Che quest’oscura forza dell’universo di Star Wars fosse ispirata al nazismo è sempre stato evidente, ora però le somiglianze continuano ad aumentare, rendendo davvero i due sistemi praticamente sovrapponibili.
Andor sta facendo un lavoro eccellente nel connaturare l’impero. I suoi caratteri stanno trovando sempre più spazio, i suoi ideali dittatoriali e repressivi vengono puntualmente esemplificati e l’analisi lucida compiuta dalla serie di Disney Plus rende ancora più terrificante la presentazione dell’impero. La freddezza con cui questa forza si presenta è la stessa che applica alla galassia, il cinismo e la crudeltà dell’impero sono la maschera dei fini che si prefissa, che riportano tutti al dominio, alla stabilità e all’ordine.
Ciò che colpisce maggiormente è proprio il realismo con cui il profilo dell’impero è tratteggiato. L’associazione con i fascismi è possibile perché il ragionamento ideologico trascende il piano del racconto e della fantascienza che rappresenta l’essenza dell’universo di Star Wars. Viene attualizzato, calato alla perfezione negli schemi mentali quotidiani e quella cattiveria è impossibile da associare a una galassia lontana lontana, ma spaventa perché possiamo sentirla vicina e familiare. Quando non c’è l’azione, Andor riflette e lo fa in modo sontuoso. Dopo aver sviscerato i principi e le conseguenze degli ideali ribelli, la serie è passata all’impero e sta confermando tutta la sua potenza concettuale.
Andor 1×08 – Tutti pazzi per Cassian
Mentre Andor riflette sull’impero e sulle sue connotazioni, Cassian si trova in prigione e vive la sua condizione alienante. La sua finta identità, per il momento, regge e infatti le forze che lo stanno cercando insistentemente non hanno idea di dove sia. Almeno per ora. Chi ha fatto maggiormente passi in avanti per trovarlo è l’impero, grazie all’inesauribile Dedra che riesce ad arrivare su Ferrix e a catturare Bix, dopo essersi resa protagonista di un acceso confronto con Syril, da cui è uscita con lo scettro di cattiva numero uno nella serie di Disney Plus.
Dedra si è accorta delle richieste e delle ricerche di Syril e il confronto tra i due, che potenzialmente poteva portare a un accordo, si esaurisce col trionfo della prima, che mette a tacere il secondo. Viene da chiedersi, ora, quale sarà il futuro di Syril. La sua storyline sembra la più debole sinora e il confronto con Dedra potrebbe portare a un punto morto. Qualcosa in serbo per lui, però, deve esserci, ma al momento è difficile dire cosa.
Arranca invece la ribellione, con Luther che dimostra di non avere la più pallida idea di dove si trovi Cassian. L’impero può sfruttare questo vantaggio e soprattutto la cattura di Bix, personaggio che potenzialmente può portare Dedra proprio da Luther, in un incastro incredibile di situazioni considerando che nessuna delle due conosce l’identità del leader ribelle.
Andor 1×08 -Che fatica essere ribelli
Mentre l’impero s’irrigidisce, approva nuove leggi più stringenti sulla sicurezza pubblica e si avvicina a Cassian con il lavoro di Dedra, la ribellione annaspa, isolata e in ristrettezze economiche. Abbiamo parlato delle difficoltà di Luther nel trovare Cassian, ma il leader appare debole anche nel confronto con Saw Gerrera, altro pezzo da novanta del movimento. In difficoltà anche Mon, che sembra intrappolata nelle stesse trame che cerca d’intessere, incastrata nei giochi di palazzo e nei privilegi della sua condizione. Il cervello finanziario della ribellione sta cercando fondi, ma con una fatica immane e senza fare grossi passi avanti.
Il clima da spy story che si è creato è molto interessante, ma stenta a decollare. La riflessione contribuisce a mascherare l’impasse che si è creata, ma come nei precedenti trittici narrativi sembra arrivato ora il momento dell’azione. Le terze puntate di ogni schema, ovvero la 3 e la 6, finora sono state le più adrenaliniche: possiamo attenderci un esito simile dalla 9, che dovrà forzare un po’ la mano per smuovere i personaggi e le situazioni.
Tutto, nella serie di Star Wars, sembra incastrato al momento, ma basta un piccolo spostamento e tutta la struttura può cedere. Se dovessimo scommettere, ad oggi potremmo dire che quel cambiamento potrebbe arrivare da Dedra, che sia nell’interrogatorio di Bix o in qualche altro modo. La sensazione è che l’impero sia sempre più vicino a Cassian, che presto potrebbe lasciare la prigione, ma forse per finire in mani non tanto migliori.
Le prossime settimane saranno decisive perché ci porteranno verso l’ultimo trittico di questa prima stagione di Andor. Ci sono molte potenzialità ancora inespresse, ma coi loro tempi queste inizieranno a rivelarsi, senza scatenare un putiferio perché non è nello stile della serie di Disney Plus, ma gradualmente e con forza concettuale. Tante cose cambieranno, con la speranza che lo continuino a fare con questo “stile Andor” che di settimana in settimana sembra sempre più convincente.
