#9 L’emulatore
Tra amici che condividono uno stesso interessante è inevitabile affossarsi in un discorso lungo chilometri. Quando si tratta di fans di Pretty Little Liars è lungo quanto il diametro terrestre. Tra di loro si nasconderà senz’altro almeno un emulatore (ma si dice così? Ci siamo capiti però). Quest’ultimo vuole essere il cattivo, tenta di spaventare gli amici e di vestirsi in maniera tanto spoglia quanto macabra: una felpa con cappuccio, nera.
Tra amici che condividono uno stesso interessante è inevitabile affossarsi in un discorso lungo chilometri. Quando si tratta di fans di Pretty Little Liars è lungo quanto il diametro terrestre. Tra di loro si nasconderà senz’altro almeno un emulatore (ma si dice così? Ci siamo capiti però). Quest’ultimo vuole essere il cattivo, tenta di spaventare gli amici e di vestirsi in maniera tanto spoglia quanto macabra: una felpa con cappuccio, nera.
Il suo motto: “Felpa con cappuccio nera, vieni a me!”
Segni particolari: invia messaggi alla migliore amica firmandosi “A” per metterle paura. Dimenticherà di usare l’anonimo e il suo piano fallirà miseramente.
Segni particolari: invia messaggi alla migliore amica firmandosi “A” per metterle paura. Dimenticherà di usare l’anonimo e il suo piano fallirà miseramente.
#10 L’ignaro
Rientrano in questa categoria molti dei fans di Pretty Little Liars. Probabile che spesso si perdino dei discorsi o degli indizi per via, ma Marlene King sembra essere poco attenta ai personaggi un po’ più marginali. Di tanto in tanto spariscono, nel nulla. Il fan è totalmente ignaro di dove siano finiti. E di punto in bianco appaiono di nuovo, come se nulla fosse.
Il suo motto: “Ma Mike che fine ha fatto? E Jenna? E Lucas?”
Segni particolari: un po’ per colpa della sceneggiatura, un po’ per distrazione, passerà i 40 minuti di episodio a chiedersi che fine abbiano fatto alcuni personaggi.
Grazie alle pagine Pretty Little Liars Italia Fans Page e Pretty Little Liars Italia!
