Come un fulmine a ciel sereno: Ash, il protagonista di Pokémon, è finalmente diventato campione del mondo. Grazie al suo amico del cuore Pikachu è riuscito a vincere il torneo Mondiale, la competizione tra gli allenatori più forti del mondo. L’evento, prima ripreso dalle pagine ufficiali della Pokémon Company, ha generato un entusiasmo senza precedenti tanto da venir omaggiato tra le testate giornalistiche e nei migliori telegiornali del pianeta. Ash e i Pokémon hanno rappresentato un punto di riferimento per intere generazioni e sono entrati di diritto nella cultura di massa. L’obiettivo di Ash sembrava irrealizzabile ma grazie alla sua tenacia ha sconfitto Dandel, il campione della lega Pokémon di Galar.
Il ragazzino dal cuore d’oro ha battuto il suo nemico in uno scontro avvincente e lunghissimo. Ci sono voluti quattro episodi per vedere trionfare Pikachu contro Charizard, l’altro Pokémon impegnato nella lotta. I fulmini contro il fuoco. A suon di mosse speciali i due Pokémon hanno regalato ai fans della saga un momento epico e straordinario. Inizialmente sembra che Pikachu stia per essere travolto dagli attacchi del nemico, ma dopo un intenso sforzo riesce a vincere ponendo fine alla battaglia.
Chissà quante volte abbiamo immaginato questa scena. Chissà quante volte abbiamo provato a diventare campioni del mondo nei videogiochi dedicati a Ash e compagni. Alla fine il ragazzo con il cappellino ha vinto. È diventato ciò che voleva essere da quando è nato. Ma andiamo con ordine. La storia di Ash inizia quasi una vita fa.
Ash e Pikachu sono la vera luce in Pokémon
Ash – e lui con noi – si era tuffato nel mondo dei Pokèmon nel 1997, l’anno in cui è andata in onda la prima puntata della serie. In quel momento storico aveva solo dieci anni e vagava per Biancavilla in cerca di Pokèmon da allenare e accudire. Il suo viaggio tra le regioni aride è stato lungo e pieno di insidie. La sua avventura ha evidenziato sconfitte e arresti. Ash è stato anche sconfitto in diverse competizioni, ma ha sempre dimostrato un talento fuori dal normale. Vedeva nei Pokémon il riflesso dei sentimenti umani, li accudiva come se fosse dinanzi al figlio sognato da una vita. Ad affiancarlo nelle innumerevoli lotte e imprese è stato Pikachu. Il suo ‘figlio’ del cuore. Pikachu, oltre ad essere un alleato fortissimo, ha sopperito ad ogni mancanza, ha pianto e riso con Ash come il miglior amico nei momenti indelebili. Non esiste Ash senza Pikachu e Pikachu senza Ash.
I due non si sono mai persi d’animo e hanno fatto loro il motto per cui ‘insieme si vince’. Ash si era aggiudicato qualche anno prima il titolo di Campione della Lega Pokémon della regione di Alola allo Stadio Manalo, a dimostrazione di quanta strada avesse fatto come Allenatore di Pokémon. Ora, con la laurea di campione del mondo è riuscito a mettere il pezzo più importante in un puzzle gigantesco e bellissimo. Questo importante risultato dimostra che solo attraverso la perseveranza si possono vincere le sfide più difficili. Se ci giriamo indietro di qualche anno vediamo Ash con il suo cappellino e una mano rivolta al cielo. Se torniamo nel 1997 sentiamo i suoi sogni e il desiderio di diventare il numero uno del mondo.
L’evento ha avuto risonanza mondiale
E così tra le notizie di politica, guerra e economia trova spazio una storia di ascesa e redenzione. In Giappone, madre spirituale di casa Pokémon, l’evento ha generato una celebrazione senza precedenti. Le piazze di Tokyo sono state invase dagli appassionati e Ash è stato celebrato sui cartelloni pubblicitari come un politico che vince le elezioni. In fondo la vittoria di Ash riguarda tutti noi.
Il suo percorso durato ben 25 anni ha fatto parte della nostra vita come se fosse una persona qualsiasi. Il suo sogno è stato quello di tutti i bambini aggrappati alla felicità. I Pokémon hanno trovato finalmente l’allenatore più forte del pianeta. L’allenatore più forte del pianeta ha finalmente realizzato il sogno di una vita. A noi vengono in mente i pomeriggi passati a conquistare i tornei sul GameBoy o le mattine spese a comprare le figurine dei Pokémon da collezionare e ammirare per sempre.
Quale sarà il futuro di questa serie animata? Dopo la vittoria di Ash l’anime non avrà fine ma continuerà ad esplorare nuovi Pokémon e nuove regioni. La speranza è di non vedere mai una conclusione per questo fenomeno pazzesco. Per noi Ash e compagni rappresentano il ricordo dell’infanzia e valori dell’amicizia e questo trionfo, per tutti noi che siamo cresciuti in questo mondo, rappresenta un po’ la chiusura del cerchio.
