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Perché dovreste vedere Platonic

Due amici con una vita incasinata che si incontrano nuovamente dopo anni e iniziano a fare insieme bravate e casini di ogni tipo. La classica comedy americana, starete pensando voi: e invece possiamo dirvi che no, non lo è. Se Platonic – la nuova serie di Apple Tv+ – da un lato ha tutte le carte in regola per essere una classica comedy, dall’altro ha deciso di affrontare un tema quanto mai attuale e importante, parlandoci di come ci si possa sentire a essere ancora alla ricerca della realizzazione personale a una soglia d’età considerata definitiva: quella dei quarant’anni.

Sebbene oggi siano moltissime le serie che ci raccontano quanto sia difficile per un millenial introdursi nel mondo lavoro, trovare la sua strada nel mondo e reggere tutte le pressioni sociali, non si era parlato abbastanza – prima di Platonic – di quello che tutte queste cose possano significare per una persona di quarant’anni, o anche più. Infatti, nonostante ci siamo abituati alla promulgata idea che ormai – raggiunta una certa età – la tua vita debba essere necessariamente ‘’completata’’ e ‘’realizzata’’, la storia di Sylvia e Will – interpretati da Seth Rogen e Rose Byrne – ci dimostra tutto il contrario.

Platonic
Platonic (640×360)

Trovare qualcuno incasinato tanto quanto te può salvarti da un destino insoddisfacente

I due, dopo essersi persi di vista dai tempi del College, si ritrovano all’età di quarant’anni. Lei ha una famiglia con un marito dal lavoro prestigioso che la ama molto, dei figli, una bella casa e una vita tranquilla. Lui invece ha realizzato il suo sogno di aprire un pub insieme ai suoi amici e soci. Se apparentemente la loro quotidianità sembri felice e senza nessuna mancanza, entrambi vivono il comune sentimento di sentirsi spaesati e privi di un elemento importante per loro: Sylvia non ha una vita lavorativa e personale al di fuori della famiglia e Will – dopo essere stato lasciato dalla compagna – pensa che non abbia ormai più nessuna possibilità di costruire il suo futuro come lo voleva.

Per quanto i due siano stati distanti, gli basta un attimo insieme per tornare in sintonia, ritrovando l’uno nell’altro quell’amico con cui potersi confidare e a cui poter mostrare il peggio di sé stessi. Mentre i loro ex compagnidi scuola, i loro amici e coetanei si sono realizzati e hanno ottenuto quel che volevano, Sylvia e Will sono rimasti indietro, cercando affannosamente la loro strada. E se fino a quel momento entrambi hanno dovuto far finta che tutto andasse per il meglio, per la prima volta hanno trovato nell’altro qualcuno che capisse, e che si sentisse allo stesso modo.

Platonic
Platonic (640×360)

Sylvia – interpretata dall’attrice e ideatrice della serie Rose Byrne –  è una donna che ha deciso di mettere da parte tutto il resto per dedicarsi interamente alla sua famiglia. Non ha amici – se non solo donne – e passa le sue lunghe giornate ad occuparsi delle faccende domestiche. Questa sembra essere la vita che lei stessa ha scelto e che dovrebbe farla felice e per questo – la nostra protagonista – non vuole ammettere a sé stessa che qualcosa non va. Questo aspetto importante inizia a emergere progressivamente dal primo episodio e man mano che l’amicizia tra i due va avanti, Sylvia – come anche farà Will – prenderà consapevolezza di questi sentimenti. L’intreccio delle loro vite ugualmente incasinate sarà lo slancio – che serviva a entrambi – per trovare quel che da tempo avevano messo da parte.

Se la sua vita professionale di Will – interpretato da Seth Rogen – sembra andare meglio di quella di Sylvia, non si può dire altrettanto della sua vita amorosa: dopo essere stato lasciato dalla sua compagna il nostro protagonista si ritrova senza una casa e senza una persona al suo fianco con cui condividere del tempo. Rimanendo fedele al titolo, Platonic parla di un amore platonico e fraterno, libero dall’idea che due persone dei sessi opposti non possano essere dei semplici amici.

Seppur da un lato l’amicizia tra i due risulti complessa – da comprendere e da spiegare alle persone che gli sono vicine – dall’altro rappresenta perfettamente uno dei più semplici rapporti: sincero e genuino. Dopo tutto quel tempo, la lontananza, le relazioni amorose e le diverse esperienze professionali, entrambi si ritrovano come non si fossero mai persi. Un meccanismo che ci ricorda come le amicizie più vere possano sopravvivere a tutto e durare anche più dell’amore stesso.

Platonic
Platonic (640×360)

Il percorso di Will e Sylvia: non è mai troppo tardi per trovare la strada che avresti voluto percorrere

Nonostante le dinamiche che danno il via alla serie siano molto basic – lei casalinga insoddisfatta e lui eterno bambino che non vuol crescere – bisogna leggere dietro le righe delle situazioni e avventure folli che i due iniziano a vivere insieme. Platonic – a differenza di quel che si può evincere dalla semplice trama – non è la classica serie comedy con il solo fine di far ridere e divertire, ma è un inno all’amicizia, alla riscoperta di sé e delle nuove possibilità.

Se pensate che una serie che abbia come protagonisti due quarantenni abbia un target limitato alla loro stessa età, vi sbagliate. La storia riesce ad adattarsi perfettamente a un ampio campo di pubblico, da quello più giovane dei millenials a quello più adulto. Nell’arco di soli due episodi ci sentiremo parte delle avventure di cui questi due scapestrati sono protagonisti e ci risulterà difficile non empatizzare con loro, trovando punti di incontro.

Quella che Platonic ci mostra non è la classica vita felice e spensierata composta da una famiglia perfetta e da un lavoro stabile, ma è una vita completamente incasinata e con tanti aspetti ancora da determinare. Se la società odierna non fa altro che ripeterci che a una certa età non possiamo che accettare il nostro destino e mettere un punto a tutto, la storia di Will e Sylvia è una voce fuori dal coro che ci urla tutto il contrario: non è mai troppo tardi per trovare la propria strada.

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