La puntata a doppia eliminazione di X Factor 2023 si chiama Hell Factor, mentre quella a tripla eliminazione ha l’orchestra che ci fa pregustare l’odore dei fiori Sanremesi, volti sorridenti ed Emma Marrone in mood SIGNORA I LIMONIIII. Insomma, è un misto tra un musical all’italiana e un CinePanettone (tanto siamo sotto Natale).
A dire il vero, una parte di me aveva dimenticato la parentesi Emma tra la flora e la fauna del tavolo dei giudici di X Factor. Poraccia, si è ritrovata nella fossa dei leoni (senza il leone). Insomma, if life gives you lemon tu nel dubbio limonali.
Forse devo iniziare a frequentare i concerti della Marrone. Nel mentre, in assenza di agrumi, è tempo di dare i numeri con le (folli) pagelle di X Factor 2023
Astromare – Voto 6
Iniziamo con gli Highlander di questa stagione: gli Astromare. I (doppi) eliminati della semifinale di X Factor 2023 lasciano la competizione ex abrupto a un soffio dall’inedito. Esito abbastanza prevedibile e ancor più comprensibile.
La loro presenza a X Factor 2023 è stata un po’ come la presenza di Lila in Dexter: la tizia con l’accento britannico (che in questo caso diventa accento veneto) e tendenze piromani.
Anche loro sono arrivati, hanno dato fuoco a tutto, eliminato tutti, rotto sgabelli, scatole e ugole, e c’è un Morgan di mezzo (Dexter).
È stato bello finché è durato, grazie alla produzione ai costumisti per aver progressivamente trasformato Francesco (il batterista di zona) in un maranza. VVB.
Il Solito Dandy – Voto 9
Il Solito Dandy si mimetizza perfettamente in questa atmosfera Sanremese, trascinandomi in edizioni del Festivàl antecedenti alla mia nascita, che ho forse vissuto in vite precedenti.
Mai sottovalutare il Dandy. Questo è il mantra di X Factor 2023.
Soprattutto dopo aver ascoltato il suo brano al sapore di Felix Felicis di Harry Potter in formato Renato Zero con i colori dei Pinguini Tattici Nucleari. Disclaimer: non mi drogo.
Che bello. Il Solito Dandy ha la capacità innata di dipingere i testi a colori. Quando canta mi sembra di vedere diapositive in analogico di una vita in cui si può essere felici con poco, in mezzo a una strada qualunque, in una città qualunque. Insomma, Il Solito Dandy è la ricetta giusta per avere allucinazioni senza LSD. Ho perso la corsa della vita per quella robaccia.
Sarafine – Voto 9
Per usare l’umorismo alla Fedez direi: SaraFin(al)e
Questo utilizzo improprio di parentesi tonde mi sa tanto di Tumblr nostalgia, ma in fondo SaraFine è anche questo. È la portabandiera dei Millennials che si sono rotti le scatole e le ovaie di marciare al passo con le regole. Di Sara si è vista un’evoluzione che non credevo possibile.
D’altronde siamo la generazione che parla inglese fluentemente per quelli che l’inglese lo parlano male. Per meglio dire, quelli che l’inglese lo parlano come Dargen D’Amico, che dopo la performance con orchestra di SaraFine ha iniziato a parlare in stile milanese imbrutito. È tutta questione di coolness… you know what I mean?
A lei anche il plauso di aver portato la lite nella puntata Walt Disney.
Breaking News: il fratello di Sara prossimamente corista a Sanremo.
Angelica – Voto 5
Morgan che abbandona la competizione lo abbiamo, l’orchestra c’è, Emma Marrone che abbraccia la Michielin c’è, manca solo Amadeus e i suoi passi di danza (potenzialmente su brani di SaraFine) e siamo direttamente al Teatro Ariston.
Insomma, Angelica non mi ha entusiasmata. Avevo aspettative alle stelle per il brano di Tananai, ma le sue canzoni evidentemente può cantarle solo lui. La cosa più eccitante di questo brano è stato l’infinito arrovellarsi del mio cervello pensando a quale canzone mi ricordasse il ritornello.
Sappiamo tutti che X e i suoi cinguettii sono la versione moderna di Yahoo! Answers, e qualche utente ha risposto ai miei dubbi amletici rivelando l’incredibile somiglianza della canzone di Angelica con Gigante di Piero Pelù.
Adios amiga.
Stunt Pilots – Voto 10
Dillo alla mamma, dillo all’avvocato (no, a lui no che poi ci va di mezzo il mancato contraddittorio).
Qualcuno direbbe che gli Stunt Pilots hanno dato l’assist a Fedez per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Peccato che dalla scarpa di Federico Lucia sia uscito il Grand Canyon intero.
Dinamiche furbette a parte, gli Stunt Pilots sono INDUBBIAMENTE gli eroi di questa puntata di X Factor 2023. Ma andiamo con ordine.
Nella prima manche con orchestra ero piuttosto scettica, forse per la scelta di una delle mie canzoni preferite appartenente a un genere molto distante dagli Stunt. Come è finita? Beh diciamo che non mi emozionavo così tanto con 7 years da quando ero sotto al palco dei Lukas Graham a Copenaghen. Brividi
One hour later
Neanche il tempo di asciugarmi le lacrime che gli Stunt Pilots mi trascinano in un mondo parallelo fatto di punk e Farina on fire. Dalle lacrime all’headbanging è un attimo.
Maria Tomba – Voto 7 meno
Per restare in tema sbalzi di umore ecco a voi: MAMAMAMAMA… Ria Tomba.
L’orchestra eleva il pigiamino a camicia da notte e Maria Tomba ci regala una bellissima esibizione in cui mette da parte il suo lato da show girl e ci dimostra di avere una voce con i contro co…yote.
Tutto bellissimo, anche il suo trucco a fine esibizione in stile Mezzana di Mulan, con Fedez pronto a vestire i panni di Mushu (in effetti ci somiglia anche).
Bellissima lei (e Annalisa), meno bellissimo l’inedito. Ci sono due lezioni che tutti dovremmo imparare da Jason Derulo: la prima è che nessuna persona sana di mente è capace di leggere Jason Derulo senza cantarne inconsciamente il nome. La seconda è che cantare il proprio nome in un brano è una cosa dannatamente cringe.
Certo, l’inedito di Mamamamamaria Tomba ha tutte le carte in regola per diventare un trend su TikTok o la nuova hit estiva (anche se fuori ci anni pinguini che bevono vin brûlé). Amma fa Tik Tok? E facimml’ buon’.
Questa perifrasi inutilmente articolata è solo il mio modo per dirvi che la canzone non mi è piaciuta.
Andrea Settembre – Voto 7 meno
Molto romantica la scelta di assegnare lo stesso voto alla Tomba e a Settembre, ma per il guaglione di zona vale il discorso inverso.
Bohemian Rhapsody cantata in corsivo non è il mio genere di guilty pleasure, neanche se c’è un’orchestra a incorniciare la scena.
Bello invece l’inedito che conferma quanto la musica napoletana moderna sia ormai un genere affermato in tutta Italia. O’ cor’ Sacr e San Gnnar’
La canzone è orecchiabile, frizzantina e ben strutturata. Apprezzo anche la scelta ribelle dei costumisti. Grazie per aver portato sul palco di X Factor la denuncia di noi persone basse che compriamo jeans. La rappresentazione è importante, e vedere l’outfit di Settembre nella seconda manche è stato come vedere me stessa nello specchio di Zara mentre provo un pantalone qualsiasi… so Lacrime.
