Only Murders in the Building 5×04 – Insospettabili sospetti

ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Only Murders in the Building 5×04.

Only Murders in the Building 5 avrà la forza di sorprenderci ancora? È questa la domanda che rimbalza nelle nostre testoline da prima che la quinta stagione approdasse su Disney+. Perché è difficile riproporre uno schema già collaudato e riservarsi la capacità di sbalordire il pubblico. La premiere della nuova stagione è stata confusionaria, caotica e accelerata. Come tipico di Only Murders in the Building. Dopo i primi episodi di confortevole caos, tornano però l’andatura più lenta e le atmosfere noir delle prime stagioni. Only Murders in the Building 5X04 si concentra sull’intrigo. Gli episodi della settimana scorsa avevano avuto il focus sull’Arconia e sulla figura di Lester, una delle due vittime di questa stagione.

Il trio era corso dietro agli indizi, imbattendosi in nuove trame, nuovi personaggi e nuove aree dell’edificio. Ma il ritmo era così concitato che non ci ha dato il tempo di riflettere sulle tracce lasciate lungo il percorso. La puntata di questa settimana si immerge invece nel caso. Un caso che ha i suoi primi tre sospettati: i personaggi interpretati da Christoph Waltz, Renée Zellweger e Logan Lerman. Nel finale della puntata precedente, abbiamo visto le new entry piombare nella sala da gioco dell’Arconia e destare i sospetti del trio.

Only Murders in the Building 5×04 approfondisce il profilo di questi personaggi.

Jay Pflug (Logan Lerman) è un giovane miliardario che ha ereditato l’azienda farmaceutica della famiglia. Nella lavagna degli uccelli, il suo profilo viene associato a quello della ghiandaia eurasiatica, un volatile schivo, che si muove bene negli spazi piccoli ed è capace di imitare i versi di altri rapaci e animali, deviando l’attenzione da sé. Bash Steed (Christoph Waltz, che ha lasciato il segno anche in The Consultant) ha fatto invece fortuna con l’intelligenza artificiale. È intelligente e glaciale e sembra fatto della stessa sostanza metallica di un robot. Lui è il Kakàpo’, un pappagallo notturno che vive oltre novant’anni e che si muove bene nel buio. Camila White (Renée Zellweger) è la regina del lifestyle, un vero e proprio uccello giardiniere, creatore di nidi meravigliosi.

Tre personaggi interessanti, diversi dai prototipi dei sospettati delle passate stagioni.

Non si tratta di persone normali o semplicemente un po’ strambe. I tre villain di Only Murders in the Building 5 sono miliardari che muovono le pedine con scaltrezza. Non sono sprovveduti e daranno del filo da torcere ai protagonisti. Uno di loro (o tutti e tre) potrebbe essere implicato nel caso. Lester e Nicky Caccimelio erano entrambi frequentatori della sala da gioco e curiosamente tutti e due sono scomparsi a distanza di poche ore l’uno dall’altro.

I tre miliardari sanno sicuramente qualcosa, ma sono davvero legati agli omicidi di questa stagione? Il particolare del dito mancante di Jay ha fatto scattare subito i sospetti di Oliver, Charles e Mabel. Il trio ha provato a giocare d’astuzia con i nuovi villain di questa stagione. Ha tentato di estorcere informazioni con l’inganno, prendendo i tre sospetti in disparte e mettendoli alle strette. Jay, Camila e Bash sono però abili giocatori e hanno dato a Charles, Oliver e Mabel solo l’illusione della vittoria.

Mentre il trio cercava di adescare la preda, la preda si intrufolava tra le sue debolezze.

Mabel ha parlato a Jay del suo rapporto conflittuale con la vecchia amica THE, nuovo fenomeno della scena pop internazionale. Gli ha confessato il suo bisogno di ottenere un contratto con la Wondify per il podcast Only Murders in the Building per poterlo spiattellare in faccia all’amica come un successo. Mabel credeva di condurre il gioco, invece era Jay a registrare le informazioni, a elaborarle e a meditare su come utilizzarle. Nel finale di Only Murders in the Building 5×04 la Wondify accetta all’improvviso la proposta del trio di realizzare un podcast di successo.

Charles, Mabel e Oliver vengono convocati negli uffici dell’azienda per sistemare le pratiche. Viene sottoposto loro un contratto, che tutti e tre firmano senza badare troppo alle postille. Finalmente un altro loro sogno si realizza e la quinta stagione del podcast può iniziare a prendere forma. Solo che c’è un piccolo vincolo che la Wondify impone ai tre podcaster: è vietato parlare dei tre nuovi azionisti. Di chi si tratta? Lo avete già capito: Bash, Camila e Jay hanno rilevato delle quote della società e ora possono dettare la linea della quinta stagione del podcast. Il trio è stato ingannato e ha incassato la prima sonora sconfitta di questa stagione.

Abbiamo capito che a Only Murders in the Building piace giocare sulla contrapposizione fra terzetti.

Nella passata stagione, Eva Longoria, Zach Galifianakis e Eugene Levy erano il contraltare del trio di protagonisti. Il confronto aveva dato vita a momenti esilaranti, spingendo sui singoli difetti per ingigantirli e amplificarli. Charles, Mabel e Oliver si rapportavano con tre star di Hollywood che avevano il compito di interpretarli in una produzione televisiva. Erano dunque una specie di alter ego parodico del terzetto di protagonisti, a volte visti come rivali, a volte come preziosi alleati. Il trio di Only Murders in the Building 5 è completamente diverso. I tre miliardari sono i villain della nuova stagione. I protagonisti sospettano di loro e loro si difendono usando astuzia e risorse proprie. Christoph Waltz, Renée Zellweger e Logan Lerman suscitano curiosità e interesse almeno quanto il trio di protagonisti.

La risoluzione del caso (o meglio, dei casi) è ancora in alto mare. Only Murders Building 5×04 ha rallentato il ritmo e si è concentrata sul sottile gioco dei tre sospettati. Oltre a individuare i tre tipi loschi però, i protagonisti sono fermi alle stesse conclusioni della settimana scorsa. Una cosa se non altro appare abbastanza lapalissiana: i tre miliardari che frequentano la sala da gioco dell’Arconia hanno appena confermato di sapere qualcosa sugli omicidi. Che cosa nascondono?

Per quanto lo schema di Only Murders in the Building sia sempre lo stesso, lo show riesce comunque a trovare la chiave per continuare a stuzzicare l’attenzione del pubblico. Quando pensi che stia per sopraggiungere la noia, ecco che un nuovo elemento riaccende la curiosità e ti fa tornare la voglia di passare ancora del tempo con i protagonisti e le loro disavventure. In attesa del prossimo episodio, ecco le altre novità della settimana su tutte le piattaforme!