IMDb è una certezza in fatto di dettagli su film, serie, programmi tv. L’Internet Movie Database grazie alla collaborazione con gli utenti fornisce anche dettagli circa il gradimento dei prodotti da parte appunto della community. Questo ci aiuta a stabilire delle classifiche e oggi, porremo l’attenzione su quella che riguarda le migliore 10 serie tv presenti su NOW secondo il portale.
1. Chernobyl
Al primo posto troviamo Chernobyl, la miniserie di HBO e Sky Atlantic che racconta il disastro nucleare e devastante che colpì l’Ucraina sovietica nell’aprile del 1986 nella città di Černobyl’ appunto. La serie mette in scena le cause dell’accadimento e non solo, riporta anche le storie degli eroi che hanno contribuito a contenere e mitigare i danni dell’esplosione, alcuni anche a costo della vita. Una serie decisamente importante, di un certo spessore e che sa raccontare magistralmente e con delicatezza una tragedia di questa portata. Inoltre, le vicende narrate prendono spunto e si basano sulle testimonianze d Le vicende raccontate si basano, in buona parte, sui resoconti degli abitanti di Pryp”jat’, città diventata fantasma al confine tra Bielorussia e Ucraina dopo gli avvenimenti di Chernobyl; sui raccolti dalla scrittrice Svjatlana Aleksievič nel suo libro Preghiera per Černobyl’; e sul saggio Chernobyl 01:23:40 di Andrew Leatherbarrow.
2. Band of Brothers
Al secondo posto tra le 10 serie tv migliori presenti su NOW per IMDb troviamo Band of Brothers – Fratelli al fronte. Anche qui siamo in presenza di un prodotto ispirato a un libro, “Band of Brothers: E Company, 506th Regiment, 101st Airborne from Normandy to Hitler’s Eagle’s Nest“, un saggio storico del 1992 dello storico Stephen Ambrose. Lo stesso Ambrose è stato consulente del progetto audiovisivo prodotto da Steven Spielberg e Tom Hanks per HBO. La serie ha un po’ di anni, è uscita nel 2001, ma ciononostante è ancora uno dei prodotti più apprezzati secondo il database più volte citato. Band of Brothers racconta delle avventure della compagnia Easy appartenente al 506° reggimento di fanteria paracadutista dell’esercito degli Stati Uniti durante la guerra, tra Normandia, l’operazione Market Garden, l’invasione della Germania e la liberazione di un campo di concentramento.
3. The Wire
Al terzo posto delle serie migliori di NOW per IMDb troviamo The Wire. Il podio è interamente composto da serie prodotte da HBO come potete vedere, da sempre sinonimo di garanzia. The Wire è ambientata a Baltimora ed è iparticolarmente apprezzata dai suoi telespettatori per il ritratto estremamente realistico della vita urbana che ne emerge dalla sua visione, e per l’attenta esplorazione di temi sociali e politici complessi portati sapientemente in scena dai suoi personaggi: la povertà, la morte della classe operaia, l’inadeguatezza del sistema scolastico, le istituzioni e l’amministrazione locale sono solo alcuni degli elementi chiave che caratterizzano ciascuna delle 5 stagioni della serie tv, la cui città di ambientazione diventa essa stessa protagonista della vicenda.
4. The Last of Us
Protagonisti gli straordinari Pedro Pascal e Bella Ramsey, The Last of Us si posiziona al quarto posto nella classifica delle migliori serie tv di NOW secondo IMDb. La storia raccontata si basa sull’omonimo videogioco del 2013 sviluppato da Naughty Dog e si svolge in un futuro post apocalittico, esattamente vent’anni dopo che una pandemia causata da un tipo di fungo ha trasformato gli esseri umani in dei clickers. Pascal e Ramsey sono Joe, un uomo cinico che non ripone speranza alcuna nell’umanità (o meglio ciò che ne resta) e l’adolescente Ellie, una ragazzina immune al virus che non ha mai vissuto fuori dalla zona di quarantena. Il loro viaggio nasce come una veloce consegna, ma presto si trasforma in un percorso pieno di ostacoli, ma che sicuramente li legherà per sempre.
5. I Soprano
Quando ho visto che I Sopranom, presente su NOW, per IMDb ha conquistato solo il quinto posto, devo ammettere che sono rimasta di stucco. Immaginavo che si sarebbe posizionata sicuramente più in alto, sul podio quantomeno. Questo perché le vicende della famiglia più famosa della televisione dopo I Cesaroni (sto scherzando, ragazzi) sono eccezionali. Ma scherzi a parte, I Soprano ha fatto la storia, è una delle serie che hanno rivoluzionato il modo di concepire la serialità televisiva contribuendo a costruire un vero e proprio fenomeno, lo stile HBO, lo stile HBO che ha alzato l’asticella di prodotti prima creati per il puro e disinteressato intrattenimento, creati per occupare spazi televisivi nel palinsesto, ma senza essere granché impegnativi. I Soprano, assieme ad altri capolavori storici di HBO, ha cambiato tutto.
La storia è quella di Tony Soprano, boss della mafia italoamericana del New Jersey che a causa di alcuni attacchi di panico, si trova a dover frequentare una psicoanalista nel tentativo di capire cosa gli sta succedendo. In quell’ambito sviscererà i problemi legati al suo ruolo, certo, ma anche e soprattutto quelli legati alla sua famiglia, come il rapporto con la madre Livia, personaggio tremendo, il legame con la moglie, i figli, lo zio che non lo considera all’altezza del padre e che quindi dubita delle sue capacità di gestire il business criminale di famiglia e cerca di contrastarlo come può.
6. Game of Thrones
Al sesto posto troviamo Game of Thrones, la serie fantasy ispirata alla saga letteraria di George R. R. Martin, Cronache del ghiaccio e del fuoco. Composta da un cast corale straordinario che vanta i nomi di: Sean Bean (spoiler: seppure per poco), Peter Dinklage, Landa Headey, Emilia Clarke, Kit Harrington e tanti altri ancora, racconta delle vicende di potere che si sviluppano all’interno di questo grande mondo immaginario diviso principalmente in due grandi continenti, quello di Westeros e quello di Essos. L’obbiettivo delle fazioni e dei singoli personaggi che vediamo avvicendarsi nel racconto è quello di conquistare il Trono di spade (chiaro, ovvio) che si trova nel centro più grande di Westeros, Sette Regni, la cui città capitale è Approdo del Re. Ovviamente, per ottenere il Trono di Spade, questi personaggi e queste famiglie si fanno la guerra a più non posso, seminando una scia di morti e violenze che è un tratto caratteristico e da qualcuno anche criticato dell’intera serie.
7. Sherlock
Al settimo posto troviamo un capolavoro della BBC, ovvero Sherlock. Sherlock che racconta i casi e le avventure che coinvolgono l’investigatore più famoso di sempre, Sherlock Holmes e del suo fidato compagno John Watson. La premessa della serie è davvero interessante, seppur non del tutto insolita (anche in Elementary, serie sempre sullo stesso personaggio di Sir Arthur Conan Doyle c’è la stessa con l’aggiunta di un altro elemento insolito: Watson è una donna ed è interpretata dalla straordinaria Lucy Liu), è che le avventure di Sherlock sono ambientate ai giorni nostri e il dottor Watson diventa suo assistente dopo essere tornato dalla guerra e mentre cerca di ritrovare il suo posto, la sua collocazione nella società civilizzata. L’eccezionale bravura di Benedict Cumberbatch e di Martin Freeman hanno contribuito a rendere questa versione di Sherlock estremamente interessante, forti di una scrittura a dir poco straordinaria e capace di rendere giustizia al personaggio di Arthur Conan Doyle, pur facendoli confrontare con problematiche e con un contesto sociale moderno.
8. True Detective
In ottava posizione nella classifica delle migliori serie di NOW per IMDb, troviamo True Detective. Anche questa è un gioiellino di HBO e racconta in maniera del tutto insolita delle detective story. Apprezzatissima dalla critica e dagli spettatori ha ricevuto tanti premi e riconoscimenti. Si tratta proprio di una serie di culto per tanti spettatori e appassionati, soprattutto grazie alla prima stagione, finora la più apprezzata. Parliamo di una serie antologica, quindi ogni stagione racconta una storia diversa. La prima vede protagonisti Matthew McConaughey e Woody Harrelson che nei panni dei detective Rust Cohle e Marty Hart che danno la caccia a un serial killer in Lousiana, caccia durata ben diciassette anni. Protagonisti della seconda sono Colin Farrell, Rachel McAdams, Taylor Kitsch e Vince Vaughn. Mentre nella terza protagonisti sono Mahershala Ali nel ruolo di Wayne Hays e Stephen Dorff in quello di Roland West alle prese con la scomparsa di due fratellini.
9. Succession
Al nono posto troviamo Succession, un gioiello che bisogna guardare almeno una volta nella vita. La serie segue le vicende della famiglia Roy che possiede un impero dei media con base a New York, la Waystar RoyCo. Il capofamiglia Logan Roy ha subito un deterioramento delle sue condizioni mediche e deve sistemare gli affari nell’evenienza che gli accada qualcosa. Ha quattro figli, il maggiore è Connor, quello lontano dalla famiglia; Kendall, l’assetato di potere; Roman, l’irriverente; e l’intenditrice di politica, Shiv. Tutti possiedono dei titoli inutili per gestire la compagnia di famiglia, motivo per il quale devono cominciare a prepararsi a un futuro senza il padre e per assumere un ruolo di spicco nella compagnia. Alternando momenti che potremmo definire addirittura comici a picchi drammatici di una potenza smisurata, questa serie riesce a farci entrare nelle dinamiche familiari e professionali di potere dei Roy. Senza dubbio, una delle migliori serie tv nate negli ultimi cinque anni e probabilmente anche oltre.
10. Baroque! From St Peter’s to St Paul’s
Al decimo posto – e come sempre quando accade – con mia assoluta meraviglia troviamo un prodotto documentaristico d’arte. Baroque! From St. Peter’s to St. Paul’s, anzi, meglio una serie di documentari in tre parti della BBC Four sulla pittura, la scultura e l’architettura del periodo barocco. È stato scritto e presentato da Waldemar Januszczak. Prende il nome dal suo episodio iniziale che si apre proprio nella piazza della Basilica di San Pietro e dall’episodio conclusivo che è svolto appunto nella Cattedrale di San Paolo. Nel 2010, Baroque! From St. Peter’s to St. Paul’s ha vinto un Royal Television Award per il miglior programma artistico. Alla faccia di chi crede che i programmi artistici in tv non siano interessanti e/o di valore.
