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WandaVision – Jac Schaeffer rivela tutto sullo sconvolgente cliffhanger dell’episodio 5

Il cliffhanger lanciato sul finale del quinto episodio di WandaVision ha profondamente scosso gli spettatori e in particolare i più appassionati della Marvel. Ecco cosa si nasconde dietro una scelta così ambiziosa.

Attenzione SPOILER sull’episodio 5!

Negli ultimi secondi della puntata numero 5 di WandaVision vediamo un misterioso personaggio bussare alla porta, è Pietro. Ma le sembianze del personaggio non sono quelle che gli spettatori del Marvel Cinematic Universe ricordano.

In questa occasione Quicksilver ha l’aspetto di Evan Peters, l’attore l’ha rappresentato nella saga cinematografica degli X-Men a presentarsi a casa di Wanda e Visione. Cosa sta accadendo?

Un’idea pazza ma sensata

A spiegare tutto è proprio Jac Schaeffer, la produttrice di WandaVision, che ha commentato tutto il processo creativo e come questo specifico momento sia una delle prime idee nate all’inizio della lavorazione.

Ci è piaciuta da subito l’idea di riportare Pietro sullo schermo. E continuavamo a chiederci: come possiamo farlo in maniera che abbia un senso logico? Ovvero: come lo giustifichiamo? Perché è questo il punto: si possono avere un milione di idee geniali, ma la cosa fondamentale è portarle a concretezza, renderle sensate, farle sembrare naturali nella storia generale.

Questa serie è una specie di rompicapo, ha vari livelli di funzionamento, ci sono concetti da tenere a mente su cosa è reale e cosa non lo è, e poi il casting, il pubblico, il fandom… Ecco quindi che abbiamo pensato che sarebbe stato entusiasmante portare Evan Peters nell’Universo Cinematografico Marvel.

Ci siamo chiesti: come lo facciamo entrare in scena, come possiamo goderci questa cosa e poi renderla folle? Avevamo da tempo l’idea del fratello, o comunque del parente, o di chiunque arrivi in paese e scombini l’equilibrio della famiglia – è tipico delle sitcom. Ci tenevamo tantissimo che lui fosse disponibile, e non sapevamo se sarebbe stato possibile. Non è stato semplice organizzare tutto. Evan è stato a disposizione fin da subito – sempre, sempre, sempre. È un fan dei fumetti e un fan della Marvel. È sempre disponibile per fare la cosa più assurda. Ed è anche fantastico lavorare con lui.

Ma il Pietro originale tornerà?

Tutti si sono chiesti che cosa significhi l’arrivo di Evan Peters in relazione a un possibile ritorno di Aaron Taylor-Johnson nei panni di Quicksilver nel Marvel Cinematic Universe. In questo caso però la produttrice non si sbottona:

È difficile rispondere a queste domande. Sono domande molto buone. Ma ripeto, la serie è incentrato sulla vita interiore di Wanda, su quale sia la esperienza e su quali siano i suoi sentimenti. È questo che esploreremo.

Lo show è incentrato su Wanda e Visione ed è un’opportunità per studiare più a fondo chi sono. E questo ha a che fare con le loro origini. Siamo tutti il prodotto delle nostre esperienze, dei nostri traumi e delle nostre relazioni. E per questo motivo indagheremo su tutti i dettagli del loro passato man mano che andiamo avanti.

Ogni decisione è stata quindi presa con uno scopo ben preciso. Jac Schaeffer ha infatti studiato un percorso di conoscenza interiore per il personaggio di Wanda Maximoff in una collaborazione con Kevin Feige che si occupa dell’universo cinematografico:

Eravamo tutti entusiasti. Penso che Kevin Feige volesse solo essere sicuro che vi fosse una ragione, che avesse senso. E spero che sia ciò che abbiamo fatto.

Con il passare del tempo diventa sempre più evidente come il progetto sia molto pensato, costruito ad hoc per permettere al mondo creato dalla Marvel di arricchirsi sempre di più. Appare chiaro che nei prossimi episodi saremo in grado di conoscere meglio la nuova versione di Pietro e molto probabilmente anche di scoprire come sia giunto nel mondo di WandaVision.