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Tutto quello che sappiamo sul ritorno di Rollo in Vikings

Uno dei più grandi colpi di scena del finale di metà stagione dei Vikings ha visto protagonista Rollo (Clive Standen) tornato a Kattegat. Grazie al Comic Con, oltre al trailer ufficiale del ritorno della Serie scopriamo anche qualche indiscrezione sul perché Rollo è tornato. Il creatore e scrittore di Vikings Michael Hirst ha parlato molto durante il panel della Serie su come Rollo sia diverso dall’ultima volta che l’abbiamo visto e cosa lo avrebbe davvero riportato in patria. Rollo ha dato a Ivar (Alex Hogh Andersen) le truppe di cui aveva bisogno per sconfiggere Lagertha (Katheryn Winnick) nel finale di metà stagione, ma non crediamo al 100% che Ivar abbia una totale ammirazione per suo zio:

“È giusto dire che ogni volta che Michael scrive su Rollo, qualunque cosa ti aspetti che faccia, di solito fa il contrario: non posso dirti perché è tornato, ma penso che sia giusto dire che è tornato per il Team Rollo.”

Standen ha detto, quando gli è stato chiesto se avrebbe supportato suo nipote o sua cognata nei prossimi episodi. La nuova posizione di Rollo significa che deve prendersi cura solo che di sé stesso, il che significa che sta venendo a raccogliere ciò che gli è stato offerto in cambio delle truppe che hanno aiutato Ivar a prendere Kattegat. Ha continuato poi Standen:

“Rollo è ora un sovrano del suo paese e ha il suo popolo a cui pensare, dovrebbe mettere queste persone al primo posto. Il motivo per cui è tornato è legato a fattori politici. Penso che Ivar gli abbia promesso qualcosa e se riuscirà a mantenere o no lo vedrai presto, dovrà fare i conti con lo zio Rollo.”

Tuttavia, le tattiche di Rollo saranno diverse da quelle che abbiamo visto in passato. Il peso degli anni avrà un pesante effetto psicologico sul Rollo.

“Il suo corpo non funziona nel modo in cui vuole che funzioni. C’è un discorso che Michael mi ha fatto: sei un guerriero in una piccola città, quando ti manca questo e non puoi più farlo – come si sentirà e come questo influenzerà la tua vita”, ha spiegato Standen. “È a quell’età in cui inizi a pensare alla morte, alla tua mortalità, dove andrai dopo, se ci sono dei o un solo Dio? Dove è la pace?

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