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Squid Game (serie di cui è stata annunciata dal regista una seconda stagione) ha fatto il suo debutto su Netflix nel mese di settembre e da allora è stato un crescendo di notizie e curiosità su questa serie televisiva. Lo show, per chi ancora è in quella piccola percentuale di persone che non l’hanno visto, segue un gruppo di poveri cittadini sudcoreani che accettano l’invito a competere in una serie di giochi per bambini, nel tentativo di vincere un enorme premio in denaro. Ma c’è, ovviamente, il plot twist: questi giochi, all’apparenza normali, sono mortali per chi vi partecipa.
La serie è stata elogiata per la critica al capitalismo e per l’esplorazione del divario tra i vari strati sociali sudcoreani. La Corea del Nord, poco dopo la sua uscita, ha dichiarato pubblicamente un atto d’accusa contro il sistema capitalista della Corea del Sud e si è impegnata a censurare tutti i contenuti capitalisti e “occidentali”: la scorsa settimana, però, sono emersi diversi rapporti secondo cui molti cittadini nordcoreani stavano segretamente guardando Squid Game attraverso copie che erano state contrabbandate nel paese.
Squid Game è stata introdotta in Corea del Nord da un contrabbandiere
Un rapporto di Variety ha confermato che uno di questi uomini che ha contrabbandato lo show in Corea del Nord è stato condannato a morte per le sue azioni.
La serie televisiva sarebbe stata portata attraverso il confine con la Corea del Nord dalla Cina su una chiavette USB e distribuita a un certo numero di studenti delle scuole superiori. La mossa arriva quasi un anno dopo che la Corea del Nord ha approvato l’Elimination of Reactionary Thought and Culture Act, che mira a impedire film, musica, opere teatrali e libri sudcoreani e americani entrino nel paese e vengano diffusi.
La decisione di giustiziare l’uomo rispecchia un caso simile all’inizio di quest’anno, quando è stato riferito che un’altra persona fu giustiziata per aver venduto unità USB con supporti sudcoreani su di esse.
Gli studenti che hanno ammesso di aver visto Squid Game, invece, subiranno una punizione da parte del governo nordcoreano, con uno di loro che riceverà l’ergastolo e molti altri condannati a cinque anni di lavori forzati. Molti del corpo insegnanti e degli amministratori sono stati licenziati e potrebbero essere banditi per lavorare in operazioni minerarie remote.
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