Vai al contenuto
Announcement Ad
Home » News

Margot Sikabonyi racconta il lato oscuro della fama: «Da ‘Un Medico in Famiglia’ sono fuggita quattro volte»

In foto Margot Sikabonyi, una delle indimenticabili attrici di Un medico in famiglia
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Andata in onda dal 1998 al 2016, Un Medico in Famiglia è considerata con i suoi 286 episodi la serie tv italiana più longeva di sempre.

Ispirata allo show spagnolo Medico de familia, ha lanciato la carriera di diversi importanti attori del panorama italiano. Nel corso delle dieci stagioni di Un medico in famiglia hanno fatto parte del cast Giulio Scarpati, Claudia Pandolfi, Lunetta Savino, Enrico Brignano, Pietro Sermonti e molti altri. E poi c’era naturalmente Lino Banfi, che interpretava il nonno più famoso e amato d’Italia: Libero Martini. Nonostante siano trascorsi sette anni dalla fine della celebre serie, è rimasto molto legato al suo personaggio e ha spesso detto di essere disposto a tornare a interpretarlo. Già nel 2023 aveva detto di voler dare un vero finale alla famiglia Martini. Di recente ha ribadito il suo proposito e si è offerto di scrivere personalmente la prima puntata.

Margot Sikabonyi, che il pubblico ricorda per il personaggio di Maria, ha ricordato il lato oscuro della fama che l’ha travolta dopo il successo di Un Medico in Famiglia.

L’attrice nel corso di un’intervista rilasciata a Il Messaggero ha raccontato com’è stato per lei crescere sotto i riflettori. Margot Sikabonyi ha ammesso che la popolarità all’inizio non le ha giovato e che ha ben presto deciso di lasciare la fiction per fuggire da quel personaggio così ingombrante. Ecco cosa ha raccontato:

Da Un medico in famiglia sono fuggita quattro volte. Non mi sentivo all’altezza, avevo la sindrome dell’impostore. E non sempre volevo stare su quel set… Mio padre è morto mentre ero lì, avevo 15 anni, non vedevo gli amici perché non andavo a scuola e gli insegnanti venivano in camerino. Ad alcuni compagni ero diventata antipatica e altri, all’improvviso, volevano starmi intorno, ma in loro non sentivo verità. […] Non trovavo gioia in niente. Appena ho avuto 18 anni, sono scappata, cercando qualcosa, non sapevo cosa”.

Ora, dopo aver sperimentato altre passioni (tra cui lo yoga), ha deciso di tornare a recitare. Oggi per fortuna si è riappacificata con il personaggio della nipote di Libero Martini. Ha detto:

Nel rapporto con lei, sono passata da “sono fighissima” a “voglio scappare”, poi, l’ho usata per capire chi fossi. Adesso, da madre divorziata, dopo l’inferno in cui sono passata, la adoro. Quando una ragazza mi dice ‘ho studiato medicina ispirata da Maria’, mi emoziono. Oggi, provo solo gratitudine”.

Al contrario Pietro Sermonti non ha parlato molto bene di Un Medico in Famiglia. Proprio Pietro Sermonti ha parlato della serie tv che lo ha lanciato: «Non era il mio genere, ero un cinefilo snob». E a questo proposito, ma vi ricordate com’è finita la serie tv?