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Tim Burton e le spiacevoli sensazioni provate con l’AI: «È come un robot che si prende la tua umanità»

Tim Burton è un nome di spessore all’interno del panorama cinematografico e televisivo per i suoi film dalle ambientazioni fiabesche e gotiche: il regista ha diretto film quali Batman, Alice in Wonderland, La Sposa Cadavere, Beetlejuice e Nightmare before Christmas (qui la classifica dei suoi 10 migliori film), mentre recentemente il suo nome è stato associato alla serie tv Netflix Mercoledì, incentrato sul personaggio di Mercoledì Addams interpretato da Jenna Ortega.

In una recente intervista Burton ha commentato un tema che sta diventando sempre più preponderante nel mondo dello spettacolo: la presenza dell’Intelligenza Artificiale, impiegata in ambito creativo sia per la formulazione di testi sia per la creazione di immagini.

Tim Burton commenta l’uso dell’intelligenza artificiale per creare immagini nel suo stile creativo

Durante una recente intervista a The Indipendent, come riporta The Hollywood Reporter, a Tim Burton è stato chiesto un parere su un articolo di Buzzfeed che utilizzava l’intelligenza artificiale per mostrare come sarebbero apparsi i film Disney se fossero stati diretti da lui (qui l’articolo in questione).

Il regista commenta dicendo:

“Hanno chiesto all’intelligenza artificiale di realizzare le mie versioni dei personaggi Disney. Non riesco a descrivere la sensazione che ti dà. Mi ha ricordato quando altre culture dicono: ‘Non scattare la mia foto perché ti sta portando via l’anima’.”

Tra le immagini generate dall’intelligenza artificiale in stile Tim Burton c’è Elsa di Frozen con un viso bianco pallido che indossa un vestito nero mentre si trova in quella che sembra una foresta infestata e Aurora de La Bella Addormentata con un viso altrettanto pallido ma con punti di sutura sulle guance e addormentata, vestita con un lungo abito nero. Le immagini presentano le versioni in stile Burton di altri personaggi Disney, inclusi Biancaneve, Aladdin, Peter Pan e la Sirenetta.

Burton ammette che alcune delle immagini generate dall’AI sono “molto belle” ma vedere il suo stile creativo imitato gli ha lasciato sensazioni poco piacevoli. Aggiunge:

“Quello che fa è che ti succhia qualcosa. Prende qualcosa dalla tua anima o psiche; questo è molto inquietante, soprattutto se ha a che fare con te. È come un robot che si prende la tua umanità, la tua anima”.

L’uso dell’intelligenza artificiale a Hollywood è un dibattito in corso in tutto il settore, con molti creativi che desiderano protezioni contro questa tecnologia. Infatti è una principali preoccupazioni degli attori e scrittori in sciopero da mesi contro gli studi e le piattaforme di streaming. Anche lo scrittore Stephen King, dai cui romanzi sono nate numerose opere cinematografiche e televisive, ha dato la sua opinione, dicendo che non crede che (per ora) l’intelligenza artificiale sostituirà gli scrittori poiché mancante di creatività.

Tim Burton è al lavoro al sequel di Beetlejuice, nel cui cast c’è anche Monica Bellucci. La seconda stagione di Mercoledì su Netflix è confermata ma non sappiamo quando arriverà.