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The Office: nel Michigan hanno usato John Krasinski per falsificare un documento [FOTO]

The Office, ovvero: quando la realtà supera la fantasia e un meme utilizzato in una serie può diventare un’idea quasi “geniale” per cercare di truffare il fisco. The Office non è solo la serie di cui ti accorgi di non poter più fare a meno, ma è anche la serie del 2020, nonostante sia finita ben prima (qui vi spieghiamo perché). Ed è anche una fonte inesauribile di meme, a quanto pare. Già ci si era messa d’impegno la tecnologia deepfake per canzonare la serie trasformando, tutti i personaggi in Dwight Schrute, come vi avevamo raccontato in questo articolo: ora pare che un cittadino del Michigan abbia utilizzato una foto di John Krasinski per provare a falsificare un documento e richiedere il sussidio di disoccupazione.

Secondo quanto riferito, un residente del Michigan ha fotografato una foto della star di The Office John Krasinski su una patente di guida nel tentativo di raccogliere in modo fraudolento i sussidi di disoccupazione. Su Twitter, il giornalista Jonathan Oosting ha pubblicato uno screenshot di una carta di identità photoshoppata con una foto di John Krasinski. Come verificato da Liza Etlund Olson, direttore della Michigan Unemployment Insurance Agency, la patente di guida fasulla faceva parte di un tentativo di ricevere illegalmente sussidi di disoccupazione. Il furto di identità è stato rapidamente segnalato alle autorità e il truffatore denunciato.

In The Office, l’attore John Krasinski interpreta Jim Halpert, un impiegato dell’azienda di carta Dunder Mifflin. Il suo personaggio è famoso per gli innumerevoli scherzi contro Dwight Schrute, suo compagno di scrivania e “nemico”. In un episodio ormai leggendario, Jim si traveste da Dwight, con tanto di occhiali e maglietta color senape. Quando lo vede, Dwight risponde, esageratamente adirato:

“Il furto di identità non è uno scherzo, Jim!”.

Questa frase è diventata a dir poco iconica e rappresentativa del personaggio e soprattutto dello spirito di The Office: e a quanto pare ha ispirato anche una scanzonata e grottesca truffa. Ecco il post su Twitter del giornalista che ha fatto conoscere il maldestro tentativo di truffa fiscale ispirata alla serie:

Ispirata alla versione inglese, che era creata e interpretata da Ricky Gervais, la versione americana e più fortunata di The Office, che si avvale del meraviglioso Steve Carell come protagonista, è andata in onda dal 2005 al 2013. The Office è stata presente nel catalogo di Netflix per molti anni, consentendo anche ai più giovani di scoprire la serie, uno scanzonato e ironico ritratto del mondo del lavoro girato con la tecnica del falso documentario (come anche Modern Family).

Nonostante sia ormai conclusa da anni, la serie rimane incredibilmente popolare e ha conosciuto una nuova vita online, grazie all’esplosione dei social, che l’hanno celebrata con gif, meme e di recente anche un tentativo di frode fiscale.

Due delle attrici principali di The Office, Jenna Fischer e Angela Kinsey, hanno persino lanciato un podcast nel 2019 chiamato The Office Ladies. In ogni episodio raccontano aneddoti divertenti sulla realizzazione della serie. I dirigenti di NBC Universal hanno rivelato che non è esclusa in futuro una reunion del cast e anche il creatore Greg Daniels ha recentemente dichiarato che anche un revival dello show è nettamente probabile.

Alla luce di tutto questo affetto per la serie dimostrato da fan ed ex membri del cast e della produzione, possiamo considerare la tentata truffa un ennesimo omaggio a The Office, nonostante abbia decisamente sconfinato nell’illegalità. Oltre che nella stupidità, perché ha usato i suoi dati cercando di farli spacciare per quelli di un attore famoso.

Tuttavia, è certamente un esilarante richiamo a uno dei più famosi scherzi di Jim contro Dwight: possiamo considerarlo un innalzamento del livello di perfidia tra i dipendenti di The Office.