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The Last of Us 1×06 – Gli sceneggiatori spiegano alcune significative scene dell’episodio

The Last of Us con il sesto episodio si è riconfermata una delle migliori serie attualmente in onda sulla HBO. Anche questa settimana Craig Mazin, già creatore di Chernobyl, la serie che ricostruiva la vera storia degli eroi Ananenko, Bezpalov e Baranov, ha dato prova di come sia possibile fare un buon adattamento di un videogioco. Insieme a Neil Druckmann è riuscito a raccontare l’amatissima storia del gioco, introducendo alcuni cambiamenti per approfondire meglio la psicologia dei personaggi, rispettando però il materiale originale. Questo è il segreto del grande successo di The Last of Us, che può anche contare sulle ottime performance attoriali degli attori del cast, tra cui sta spiccando sempre di più Pedro Pascal.

Proprio commentando la 1×06 di The Last of Us, gli sceneggiatori hanno parlato degli attacchi di panico di Joel.

Il sesto episodio della serie ci ha mostrato la vulnerabilità di Joel, che ha paura di non riuscire a proteggere Ellie. In una scena molto intensa ha confessato i suoi timori al fratello Tommy, quando gli ha chiesto di prendere il suo posto e accompagnare la ragazzina nella sede, dove si trovano le Luci. In realtà gli spettatori si sono accorti che già prima Joel, in una scena all’inizio della puntata, sembrava aver avuto un attacco di panico. Neil Druckmann e Craig Mazin hanno parlato dei problemi d’ansia di Joel nel podcast di The Last of Us. Hanno spiegato che le preoccupazioni dell’uomo sono aumentate, dopo aver visto cosa è accaduto a Henry e Sam. Inoltre si sta affezionando sempre di più a Ellie e questo sta riaprendo in lui vecchie ferite e facendo riemergere timori che erano stati seppelliti. Ecco quali sono state le loro parole:

Volevamo esplorare l’impatto che ha avuto su Joel quello che è accaduto ad Henry e Sam, nonostante il tempo sia passato in modo significativo e questo si vede quando esce dalla cabina e si afferra il petto. Quello che sta succedendo è che Joel sta avendo un attacco di panico e non sa perché. È il suo corpo che gli dice che è in grave pericolo ma non capisce perché. Questo episodio parla di Joel che fa i conti con quanto sia terrorizzato dal fatto che lei possa morire e possa essere colpa sua. Se hai prestato attenzione, vedrai quante volte Joel l’ha aiutata, ma anche quante volte l’ha delusa. E sono questi fallimenti quelli su cui si sofferma. Come molti di noi, se hai avuto un duro trauma come è accaduto a Joel, le cose che fai bene sono scontate ma ingrandisci i tuoi fallimenti e le tue tragedie, finché non minacciano di sommergerti.

Hanno deciso di mostrare questo aspetto del personaggio per permettere al pubblico di empatizzare ancora di più con lui. Nel videogioco della Naughty Dog non era stato possibile evidenziare quale effetto avessero gli eventi sul volto di Joel, ma grazie al passaggio al mezzo televisivo hanno potuto realizzare una rappresentazione più approfondita della sua ansia. Craig Mazin e Neil Druckmann hanno aggiunto:

È convinto che la cosa migliore per Ellie sia lasciarla andare, ma per proteggere se stesso. Nel videogioco, la telecamera è sempre dietro di loro e non c’è modo di vedere cosa sta succedendo sui loro volti, quindi l’abbiamo fatto con i dialoghi. Abbiamo allontanato Joel, come se la loro relazione avesse fatto un passo indietro. Qui invece possiamo mostrare in primo piano davanti alla telecamera dei momenti intimi, possiamo mostrarlo anche in modo impercettibile. La reazione che ha avuto Ellie è quella che hai quando guardi i tuoi genitori che ti hanno protetto per sempre, non vuoi accettare che abbiano qualche tipo di debolezza.

La settima puntata, che andrà in onda lunedì da noi su Sky in versione sottotitolata, riporterà a galla il tragico passato di Ellie.