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Stranger Things – Maya Hawke: «Se mia madre non avesse abortito, non sarei qui»

Negli Stati Uniti d’America – e nel resto del mondo – ormai non si parla d’altro che della decisione della Corte Suprema di annullare la sentenza Roe v. Wade che ha concesso, negli ultimi cinquant’anni, l’accesso a un aborto sicuro e legale per milioni di donne. Una sentenza che ha visto la mobilitazione di centinaia di migliaia di persone in tutto il paese, includendo anche numerose celebrità del mondo di Hollywood, le quali si sono esposte sia sui propri canali social ma anche nel corso di diverse interviste contro la decisione della Corte. Tra queste voci c’è quella della giovanissime attrice Maya Hawke, protagonista delle ultime due stagioni di Stranger Things, serie televisiva di punta della piattaforma streaming Netflix; le ultime due puntate della quarta stagione, rilasciate nelle ultime 48 ore, hanno mandato letteralmente in tilt lo streamer, oltre ai numerosi fan in giro per il mondo.

Maya Hawke ha raccontato della scelta di sua madre di abortire

Figlia della celebre attrice Uma Thurman, la giovane Maya Hawke ha parlato, nel corso di un episodio del The Tonight Show con Jimmy Fallon, di come sua madre abbia potuto abortire quando era molto giovane e che se non le fosse stato concesso probabilmente lei, Maya, non sarebbe al mondo; o di come la vita dei suoi genitori sarebbe stata deragliata dal destino che li attendeva. Qui sotto il video dell’intervista e la dichiarazione dell’attrice di Stranger Things:

Ho chiamato mia madre per chiederle consiglio oggi su come parlare a te. È un mio grande privilegio. Abbiamo iniziato a parlare della sentenza della Corte Suprema e di questo saggio che mia madre ha scritto un paio di mesi fa quando stavano mettendo queste ulteriori restrizioni all’accesso all’aborto, prima di tutto questo. Se lei non avesse avuto la possibilità di abortire, non sarebbe diventata la persona che è diventata e io non esisterei. La vita di entrambi i miei genitori sarebbe stata deragliata se non avesse avuto accesso a un’assistenza sanitaria sicura e legale, un’assistenza sanitaria fondamentale. […] Le persone ricche potranno sempre abortire, ma così tante persone, a causa di questa sentenza, non solo non saranno in grado di perseguire i propri sogni, ma in realtà perderanno la vita e non saranno al sicuro. […] Quindi volevo solo dire, fanc*lo la Corte Suprema. Continueremo a combatterla e vinceremo, come hanno fatto le nostre nonne.”

La Thurman, per chi non lo sapesse, abortì proprio all’età di 15 anni, dopo essere rimasta incinta di un uomo più anziano di lei; la decisione che prese quando era molto giovane, ha raccontato la donna, le causò un forte trauma e tutt’oggi lo ricorda come “la decisione più difficile della sua vita“. L’attrice ha raccontato di come aveva appena iniziato la sua carriera e che non aveva i mezzi di una casa stabile per se stessa, figurarsi per crescere un nuovo arrivato. La decisione di abortire dell’attrice arrivò dopo averne parlato coi genitori e convennero assieme che fosse la decisione giusta.

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