Attenzione: l’articolo contiene spoiler sulla quarta stagione di Stranger Things!
I due episodi conclusivi di Stranger Things 4 sono usciti su Netflix poco più di un mese fa, ma gli animi non accennano a placarsi. Per la serie questa è stata senza dubbio la stagione dei record: sia il Vol.1, sia il Vol.2 hanno infranto ogni record di visualizzazioni sulla piattaforma streaming, fino a mandarla letteralmente in tilt. Ad ogni modo, Stranger Things 4 resterà lungo nella memoria (e nei cuori) dei fan anche perché ha introdotto un personaggio che, nonostante la sua breve permanenza nello show, è diventato forse uno dei più amati in assoluto.
Si tratta, ovviamente, di Eddie Munson, interpretato dal carismatico Joseph Quinn. Giudicato negativamente da tutti a causa del suo aspetto, dei suoi modi sopra le righe e della sua passione per la musica metal e per D&D, Eddie viene immediatamente incolpato del brutale omicidio della cheerleader Chrissy, diventando il capro espiatorio in una psicosi collettiva che coinvolge l’intera Hawkins. Dopo aver deciso di darsi alla fuga, l’incrollabile lealtà di Dustin lo convincerà però a riscattarsi e ad unirsi alla battaglia contro il Sottosopra, durante la quale si sacrificherà eroicamente per salvare gli amici e i cittadini di Hawkins, che purtroppo non conosceranno mai la sua innocenza.
Tutti ormai conosciamo la drammatica storia di questo personaggio. Forse però non tutti sanno che la storia di Eddie Munson è ispirata a fatti realmente accaduti. I fratelli Matt e Ross Duffer, infatti, hanno rivelato che il personaggio di Munson è ispirato a Damien Echols, un uomo ormai da diversi anni in lotta con i tribunali. Nel 1993, quando era adolescente, Echols fu dichiarato colpevole insieme a due amici dell’omicidio di tre ragazzini. Anche se nel 2011 i tre accusati riuscirono a uscire di prigione con un patteggiamento, ancora oggi Echols è costretto a lottare per dimostrare la sua innocenza (qui potrete trovare maggiori dettagli su questa storia). Proprio come nel caso di Eddie Munson, non furono delle prove concrete, ma la sua passione per la magia e per la musica heavy metal a fare di Damien Echols uno dei principali sospettati.
Oggi, Echols ha quarantasette anni, risiede ad Harlem ed è uno scrittore. Ovviamente, dopo aver scoperto che il personaggio di Stranger Things 4 era ispirato alla vita di quest’uomo, molte persone si sono rivolte a lui per chiedergli quali fossero i suoi sentimenti in merito a questa scelta. Rispondendo ad un post su Twitter, Echols ha dichiarato di essersi sentito onorato e ha commentato la scena, ormai divenuta iconica, nella quale Eddie suona Master Of Puppets dei Metallica.
Ecco le parole di Damien Echols:
“In caso qualcun altro se lo stesse chiedendo, ne ero tremendamente onorato. E ho apprezzato con gratitudine i nuovi sguardi e cuori che essa ha portato sulla nostra battaglia. La stavo guardando alle tre del mattino, e quando ho sentito i primissimi accordi di “Master Of Puppets”, il mio cuore è esploso“.
