Ogni giorno proviamo a raccontare le serie TV con la stessa cura e passione che ci hanno fatto nascere.
Se sei qui, probabilmente condividi la stessa passione anche tu.
E se quello che facciamo è diventato parte delle tue giornate, allora Discover è un modo per farci sentire il tuo supporto.
Con il tuo abbonamento ci aiuti a rimanere indipendenti, liberi di scegliere cosa raccontare e come farlo.
In cambio ricevi consigli personalizzati e contenuti che trovi solo qui, tutto senza pubblicità e su una sola pagina.
Grazie: il tuo supporto fa davvero la differenza.
➡️ Scopri Hall of Series Discover
Dopo un anno e mezzo di attesa, Non Uccidere potrà avere finalmente una conclusione. Speriamo degna, ma c’è da esserne abbastanza sicuri. Il crime della Rai, che fin dall’inizio si è imposto come una delle cose meno “italiane” che la tv generalista abbia mai mandato in onda, potrà dare al suo nugolo di spettatori affezionatissimi un finale che saprà rispecchiare l’alta qualità che la serie ha mantenuto finora. Ma andiamo con ordine:
Non uccidere, liberamente ispirato alla serie danese The Killing, è uno dei pochissimi esempi di crime di stampo nordico presente in Italia.
Sangue e violenza efferata ridotti al minimo, ma una tensione psicologica sostenuta in maniera eccellente. Il vero mistero non è semplicemente scoprire l’assassino, ma fare luce sul come e perché avviene un omicidio. Un viaggio nella mente umana e nelle verità nascoste tra le apparenze di tutti gli ambienti sociali.
La serie segue le indagini di Valeria Ferro (Miriam Leone), ispettore della sezione omicidi della Squadra Mobile di Torino. Oltre a risolvere i casi, Valeria deve gestire una complicatissima situazione personale e familiare. Sul lavoro deve dividersi tra il suo compagno ufficiale, che è anche il suo capo (Giorgio Lombardi, interpretato da Thomas Trabacchi), e un nuovo amore che sta sbocciando col collega Andrea Russo (interpretato da Matteo Martani). In famiglia le cose vanno addirittura peggio: Valeria non riesce a darsi pace per l’omicidio del padre; la madre di Valeria, rea confessa, ha scontato una lunghissima pena che l’ha definitivamente allontanata dalla famiglia. Ma restano dei punti oscuri, che costituiscono la trama orizzontale di tutto lo show.
Fin dall’inizio Non uccidere si è conquistata un suo pubblico fedelissimo, nonostante una gestione decisamente travagliata voluta dalla Rai (e che vi ho raccontato in ogni suo aspetto qui).
Finalmente adesso però, le attese di molti hanno una risposta: dal 21 dicembre, su RaiPlay, andranno in onda in esclusiva gli ultimi 12 episodi della serie, ovvero la seconda parte della seconda stagione.
Esattamente come fatto con i primi 12 episodi, quindi, il servizio streaming della Rai mostrerà agli aficionados tutte le puntate in anteprima assoluta, in attesa del passaggio sulla tv pubblica, previsto per il 2019. Ecco il promo dei nuovi episodi.
Non resta che aspettare il 21 dicembre. Valeria Ferro saprà di nuovo conquistarci tutti!
📚 1000 Serie TV in 10 Parole
Il nostro nuovo libro che racconta 1000 serie in sole 10 parole, senza spoiler. Un viaggio tra classici, cult e piccole gemme da scoprire o riscoprire.
