Netflix ha avuto un’idea vincente già nel 2019, quando ha lanciato la serie polacco-statunitense The Witcher, riprendendo in maniera originale l’omonimo videogioco che ha come protagonista lo strigo Geralt di Rivia. L’enorme successo della serie tv – unito a un fandom incredibilmente vasto – ha forse spinto la piattaforma streaming (qui i contenuti in scadenza di questo mese) a puntare sulla creazione di un altro show basato sul gioco The Elder Scrolls. La serie di videogiochi action PRG è stata sviluppata da Bethesda Softworks per console e PC sin dal 1994, anno in cui è stato pubblicato il primo capito della saga, ossia The Elder Scrolls: Arena.
Il franchise ha generato in seguito dei titoli che sono conosciuti da tutti gli appassionati di videogame, come Morrowind e Oblivion. La diffusione a dir poco esponenziale, tuttavia, è arrivata quando nel 2011 abbiamo avuto modo di conoscere l’ultimo (per ora) capitolo, intitolato The Elders Scrolls V: Skyrim. È stato addirittura creato uno spin-off MMO online, che continua ancora a crescere nonostante siano trascorsi ormai sette anni dalla sua nascita.
Gli appassionati del videogioco aspettano con ansia che Bethesda dia informazioni più dettagliate sul sesto capitolo: infatti, nonostante le prime indiscrezioni siano scaturite già nel 2018, sembra ancora lontano il giorno in cui potremo tornare nuovamente a immergerci nello sconfinato Universo popolato da draghi, giganti, elfi, daedra e tutte le altre specie viventi.
La notizia, che sta prendendo piede già da qualche giorno, è che il colosso streaming Netflix sia realmente interessato a produrre una serie tv proprio su The Elder Scrolls.
Stando alle parole dell’insider del settore Daniel Ritchtman, infatti, Netflix ha intenzione di rendere questa nuova serie ancor più popolare di The Witcher.
Secondo alcune indiscrezioni, inoltre, Netflix vorrebbe mettere a disposizione – soltanto per la prima stagione – un budget di ben 150 milioni di dollari, pur di dar vita alla saga. Possiamo tenere presente che, per The Witcher, la somma messa a disposizione era di “soli” 80 milioni di dollari. Sembra dunque che The Elder Scrolls potrebbe, potenzialmente, valere quasi il doppio!
La trama dell’ipotetica serie si svolgerebbe a Tamriel, ambientazione già nota ai veterani della saga di videogiochi. Nonostante non si abbiano ancora notizie certe, non è difficile da pensare che tutto ciò possa diventare realtà. I co-creatori di Westworld, Lisa Joy e Jonathan Nolan, hanno infatti già precedentemente affermato che saranno i produttori esecutivi di una serie per Amazon Prime Video basata su Fallout, altro famosissimo videogioco sviluppato da Bethesda.
Netflix, inoltre, non è affatto estranea agli adattamenti dei videogiochi. C’è già stato l’annuncio di serie tv su Assassin’s Creed, Beyond Good and Evil, Cuphead, Cyberpunk 2077 e Resident Evil.
Il mondo delle serie tv si sta fondendo sempre più facilmente e rapidamente con quello dei videogiochi, anche se sembra che non tutti i gamer siano particolarmente contenti di questa “fusione”. D’altra parte, poter seguire sullo schermo le vicende di The Elder Scrolls in attesa di avere un altro capitolo da giocare, potrebbe essere un valido modo per trattenere i fan più impazienti in attesa che Bethesda annunci, finalmente, la data d’uscita di The Elder Scrolls VI.
Mentre attendiamo una conferma ufficiale da parte di Netflix, è già possibile immaginare a cosa potremmo “andare incontro”. Chi potrebbe essere il protagonista? Un guerriero Nord, o forse un magico Bretone? O, ancor meglio, avremo modo di vedere più personaggi che ci mostrano nella maniera più dettagliata possibile lo sconfinato mondo popolato da razze elfiche, razze bestiali, daedra, gilde e chi più ne ha più ne metta?
L’Universo di The Elder Scrolls è infatti talmente tanto vasto e i personaggi a cui dare vita sarebbero potenzialmente così tanti che una serie tv ben fatta potrebbe davvero rivelarsi l’ennesimo cavallo vincente per il colosso dello streaming Netflix.
