Mindhunter ha ancora una speranza: la serie potrebbe tornare con una terza stagione
Ogni giorno proviamo a raccontare le serie TV con la stessa cura e passione che ci hanno fatto nascere.
Se sei qui, probabilmente condividi la stessa passione anche tu.
E se quello che facciamo è diventato parte delle tue giornate, allora Discover è un modo per farci sentire il tuo supporto.
Con il tuo abbonamento ci aiuti a rimanere indipendenti, liberi di scegliere cosa raccontare e come farlo.
In cambio ricevi consigli personalizzati e contenuti che trovi solo qui, tutto senza pubblicità e su una sola pagina.
Grazie: il tuo supporto fa davvero la differenza.
➡️ Scopri Hall of Series Discover
Una speranza. Non è molto, ma è qualcosa. Mindhunter rappresenta a detta di molti uno dei più grandi rimpianti non solo nella storia di Netflix (pur facendo parte delle 10 cancellazioni che non perdoneremo mai e poi mai a Netflix) ma dell’intera storia televisiva. Stroncata per i suoi costi molto onerosi a fronte di un numero di visualizzazioni sì ottimo, ma purtroppo non sufficiente a giustificarne un rinnovo secondo i criteri della piattaforma, la cancellazione di Mindhunter ha portato a proteste e delusione in tutto il globo, e la speranza che la serie potesse tornare prima o poi con una terza stagione non si è mai dissolta del tutto, nemmeno dopo il tanto temuto annuncio di Netflix che ne ha decretato qualche mese fa la cancellazione ufficiale dopo un lungo periodo di silenzio che ha mantenuto Mindhunter nel limbo di quelle serie non ufficialmente cancellate e neppure ufficialmente rinnovate (ce ne sono ancora molte in quel limbo).
Sembrava, comunque, che quella flebile speranza fosse destinata a rimanere solo un’illusione, ma ora sembra si stia muovendo qualcosa di più concreto. A dare linfa vitale ai fan più affezionati di Mindhunter ci ha pensato oggi Holt McCallany, interprete di Bill Tench nella celeberrima serie Netflix. Ecco le sue parole: “Ho sentito che David ci ha pensato. Non sto dicendo che tornerà. Ma sto dicendo che se tornerà, io tornerò con lui. Potete portarlo in banca, ma dipenderà da ciò che David vorrà fare. Sono passati alcuni anni, quindi probabilmente è improbabile, ma il solo fatto che ci abbia pensato è un segno di speranza“.
Una speranza, quindi, a cui ci appiglieremo ancora una volta. Perchè non riusciamo ancora oggi a capacitarci di come una serie così ben scritta possa essere finita nell’oblio, e una terza stagione conclusiva se la meriterebbe tutta. Magari non su Netflix, dopo la cancellazione, ma se Fincher ha pensato a una terza stagione significa che probabilmente qualche altra emittente o piattaforma streaming potrebbe essere interessata alla produzione e alla distribuzione della tanto agognata terza stagione di Mindhunter. In caso, noi non vedremmo l’ora.
📚 1000 Serie TV in 10 Parole
Il nostro nuovo libro che racconta 1000 serie in sole 10 parole, senza spoiler. Un viaggio tra classici, cult e piccole gemme da scoprire o riscoprire.






