Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » News » Matthew Perry in un’intervista di un anno fa: «Quando morirò, non voglio essere ricordato solo per Friends»

Matthew Perry in un’intervista di un anno fa: «Quando morirò, non voglio essere ricordato solo per Friends»

Matthew Perry è prematuramente scomparso il 28 ottobre scorso, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi familiari, amici e dei fan.

Chiunque abbia guardato anche solo una puntata di Friends, avrà provato un’istantanea simpatia per il personaggio di Chandler Bing. Amico leale e marito ideale, l’uomo affrontava la vita con le armi dell’ironia e del sarcasmo, spiazzando sempre il pubblico con la sua battuta pronta e le esilaranti espressioni facciali. Dopo l’annuncio della morte di Matthew Perry, in tanti hanno raccontato i loro ricordi legati al personaggio di Chandler Bing.

È emersa un’intervista rilasciata un anno fa da Matthew Perry, nella quale l’uomo aveva detto per cosa avrebbe desiderato essere ricordato dopo la morte.

Nel novembre del 2022, durante un intervento registrato per il podcast Q With Tom Power, l’interprete di Chandler Bing aveva parlato dell’eredità che sperava di lasciare dopo la sua dipartita. In questa occasione aveva detto che si augurava che non sarebbe stato ricordato unicamente per Friends, ma anche per le sue qualità umane e per la sua lotta contro le dipendenze. Matthew Perry ha combattuto per quasi tutta la sua vita contro l’abuso di sostanze, spendendo ingenti risorse ed energie per riuscire a disintossicarsi. L’attore non ha mai fatto mistero dei demoni, che tormentavano la sua esistenza, e ne ha spesso parlato proprio per aiutare chi si trovava nella sua stessa situazione. Lo ha fatto anche nell’autobiografia intitolata Friends, Lovers and the Big Terrible Thing nella quale ha ripercorso i momenti più bui della sua vita. Si è molto impegnato nell’aiutare coloro che combattevano la sua stessa battaglia e nel 2015 ha anche tentato di aprire una struttura riabilitativa nella sua casa che potesse ospitare chiunque ne avesse bisogno. Per questo motivo, come ha spiegato, Matthew Perry avrebbe desiderato essere celebrato per il suo altruismo più che per il personaggio di Chandler Bing:

Vorrei essere ricordato come qualcuno che ha vissuto, ha amato pienamente. E la cosa fondamentale è che voglio essere ricordato come qualcuno che voleva aiutare le persone. Questo è quello che voglio. La cosa migliore di me è che se qualcuno viene da me e dice: ‘Non riesco a smettere di bere, puoi aiutarmi?’ Posso dire ‘sì’ e posso davvero aiutarlo. Quando morirò, non voglio essere ricordato solo per Friends. Mi piacerebbe che venisse ricordato il fatto che ho imparato ad essere sobrio e che posso aiutare gli altri a fare lo stesso. E vivrò il resto della mia vita provandoci.”

Questo non vuol dire che l’attore fosse irriconoscente nei confronti della serie tv che lo ha reso celebre. Semmai Matthew Perry desiderava che coloro che lo avevano conosciuto ricordassero anche l’uomo che si celava dietro una delle migliori maschere comiche nella storia delle serie tv.