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Legend of Zelda – Nintendo ritira il progetto dello show con Netflix

Vi ricordate la notizia in cui si era parlato di Legend of Zelda in versione serie televisiva? Secondo quanto riferito in questi giorni, il gigante dei videogiochi Nintendo avrebbe cancellato il progetto che vedeva una stretta collaborazione con la piattaforma streaming Netflix.
Essendo uno dei franchise di videogiochi più celebrati e adorati al mondo, Zelda ha sempre avuto molto da offrire ai giocatori. Con così tanto materiale con cui lavorare, un adattamento televisivo aveva probabilmente un potenziale illimitato.
Il primo ingresso di Nintendo con la serie è stato The Legend of Zelda del 1986, un coinvolgente gioco di ruolo fantasy che ha fornito un accesso molto divertente del genere per molti giocatori. Entro un anno, Zelda è stato seguito dal suo primo sequel, The Adventure of Link. Anche questo è stato un successo, tuttavia, per tutto il resto degli anni ’80 e ’90. Nintendo è rimasta relativamente tranquilla con il franchise, rilasciando solo altri tre giochi. Nel corso dei decenni successivi, la serie ha iniziato a ristabilirsi in modi nuovi, su console molto più potenti di quelle precedenti. Quando la serie ha trovato una nuova generazione di fan pur riuscendo a soddisfare quelli di lunga data, l’azienda giapponese ha iniziato a prendere in considerazione nuove direzioni per la proprietà.

A partire dal 2015, la notizia che Netflix avrebbe collaborato con Nintendo su una serie tv live-action di Legend of Zelda era motivo di celebrazione tra i fan del franchise. Purtroppo non è stato così.
Secondo una recente dichiarazione rilasciata dal comico Adam Conover sul podcast The Serf Times, l’intero piano di Nintendo di lavorare con la piattaforma streaming su una serie di Legend of Zelda, così come un adattamento claymation di Star Fox, è stato improvvisamente annullato. Il motivo della cancellazione sarebbe dovuto a un dipendente Netflix (che ha rilasciato il trailer di Tribes of Europa, la nuova serie dei creatori di Dark), che ha fatto trapelare notizie della serie Zelda online. La fuga di notizie ha prontamente fatto impazzire Nintendo e, di conseguenza, ha staccato la spina su “tutto“:

All’improvviso ci sono state segnalazioni che Netflix non avrebbe più continuato con la serie tv Legend of Zelda. Ero tipo ‘cosa è successo?’. E poi ho sentito dal mio capo che non stavamo più facendo la nostra Star Fox. Ero tipo “cosa è successo?”. Mi ha risposto, ‘qualcuno in Netflix ha fatto trapelare la cosa di Legend of Zelda.’ Non avrebbero dovuto parlarne, Nintendo è andata fuori di testa… E hanno staccato la spina su tutto, l’intero programma per adattarsi alla situazione“.

Al momento, non ci sono state conferme né da Netflix né da Nintendo che sia stata, in effetti, una fuga di notizie a porre fine alla loro relazione su questi progetti.
Visto che nel 2015 è arrivata la notizia che una serie televisiva su Legend of Zelda era in arrivo, è chiaro che circa sei anni dopo non è probabile che accada. L’azienda giapponese è sempre stata severa con il suo modello di business, lavorando duramente nei molti decenni della sua esistenza per preservare l’integrità del marchio. Per questo motivo, è del tutto credibile che le informazioni trapelate su un progetto imminente, come Zelda, non sarebbero state viste bene dai dirigenti della Nintendo.

Questa è davvero una storia frustrante per i fan di Legend of Zelda. Sebbene sia comprensibile che Nintendo voglia proteggere il proprio marchio e i progetti che persegue, potrebbe sembrare una reazione un po’ eccessiva da parte della società di videogiochi. La notizia che i progetti sarebbero stati realizzati non era certo uno spoiler importante, quindi staccare la spina a causa di quella diffusione di notizie sembra strano.
Tuttavia, per l’azienda, forse era più una questione di professionalità. Netflix si è dimostrato inaffidabile e Nintendo ha risposto ponendo fine alla loro relazione.
È un risultato difficile da sopportare, ma alla fine è una lezione di quanto Nintendo consideri la segretezza e la professionalità dei suoi progetti.