Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » News » Valeria Golino su La vita bugiarda degli adulti: «Zia Vittoria è una Lila cresciuta»

Valeria Golino su La vita bugiarda degli adulti: «Zia Vittoria è una Lila cresciuta»

La vita bugiarda degli adulti, la nuova serie tv ispirata all’amatissimo romanzo di Elena Ferrante, è arrivata ieri su Netflix. Dopo il grande successo de L’Amica Geniale, che è stata accolta benissimo non solo da noi ma anche all’estero, anche il colosso dello streaming statunitense ha voluto raccontare l’universo narrativo di Elena Ferrante. È stato affidato quindi a Edoardo De Angelis l’adattamento dell’ultimo romanzo pubblicato dalla scrittrice amata in tutto il mondo. Intanto dopo il successo della terza stagione de L’Amica Geniale, c’è grande attesa per gli ultimi episodi che chiuderanno la storia di Lila e Lenù. E sembra che sia stata data una risposta alla domanda che tutti si ponevano, ovvero chi interpreterà Lenù e Lila nell’ultima stagione? Se nel caso della prima è stato già confermato che nel finale di stagione che sarà Alba Rohrwacher, per Lila sembra che l’attrice che è scelta sia Irene Maiorino.

Tra le protagoniste de La vita bugiarda degli adulti c’è invece Valeria Golino.

L’attrice nella serie tv veste i panni della zia Vittoria, una donna vitale che guida Giovanna attraverso i cambiamenti dell’adolescenza. Ma che soprattutto le fa conoscere e fare pace con la Napoli di sotto, più popolare e per questo più viva. Valeria Golino per riuscire a calarsi in questo personaggio ha dovuto affrontare un lungo percorso durante il quale ha imparato a parlare e a muoversi come avrebbe fatto la zia Vittoria. A spingerla ad accettare questa sfida, come ha raccontato in un’intervista rilasciata a askanews, è stato il desiderio di interpretare una donna che le sembrava una versione adulta di Lila de L’Amica Geniale:

Che cosa mi è piaciuto di lei è proprio questa caparbia vitalità, anche contro tutti, nonostante tutti, nonostante le circostanze. Lei ha proprio una specie di vitalismo aggressivo rispetto a tutto quello che fa, è molto disubbidiente, come ho detto. Ho pensato, questa è come fosse Lila, una possibile Lila da grande. Mi è sembrato come un proseguimento della poetica della Ferrante su questo femminile non necessariamente accomodante o edificante, e questo mi è piaciuto molto.

Pina Turco, che recita il ruolo della mamma di Giovanna, ha lodato nel corso dell’intervista il coraggio dimostrato da Edoardo De Angelis nell’accettare la sfida di portare sullo schermo una storia così famosa come quella nata dalla penna di Elena Ferrante. Secondo l’attrice, De Angelis ne La vita bugiarda degli adulti è riuscito a unire il suo linguaggio con quello della scrittrice, creando un adattamento perfetto per il romanzo:

È riuscito a fondere, secondo me un modus vivendi del romanzo insieme al suo linguaggio, che è un linguaggio molto specifico, è un linguaggio che chi conosce il suo cinema sa riconoscere, ed è un linguaggio non solo fatto di battute, quindi di testo, ma di immagini. Quindi secondo me lui è stato molto coraggioso a non aver paura a perdere se stesso nelle mani di un altro grande autore, che è la Ferrante.”

Cosa ne pensate de La vita bugiarda degli adulti? Vedete davvero un’analogia tra la zia Vittoria e Lila?