Le ultime settimane hanno visto Kevin Spacey protagonista di un polverone mediatico, a causa delle accuse di molestie sessuali che gli sono state rivolte dall’attore Anthony Rapp e da altre persone, tra cui il regista Tony Montana e l’attore Robert Cavazos. A Spacey è stata anche revocata la nomination agli International Emmys Founders Awards che si terranno questo novembre.
Questo polverone ha coinvolto anche House of Cards, la Serie Tv di cui Spacey è protagonista. Netflix ha infatti deciso che la sesta stagione della serie sarà l’ultima e ne ha sospeso la produzione, premurandosi di far indagare le accuse rivolte a Spacey.
Le acque non si sono calmate: Netflix ha deciso di non produrre più alcun prodotto mediale che coinvolge Kevin Spacey. Di fatto, lo ha licenziato sia da House of Cards che dal film Gore, in cui Spacey era produttore e attore.
Un rappresentate di Netflix ha infatti dichiarato:
“Netflix non sarà più coinvolto in nessuna futura produzione di House of Cards che coinvolge anche Kevin Spacey. Continueremo a lavorare con la MRC durante questo periodo per valutare il da farsi per quanto riguarda la serie. Abbiamo anche deciso di non rilasciare il film Gore, attualmente in post-produzione, che vede Kevin Spacey nei panni di produttore e interprete.”
Anche la MRC, società che produce House of Cards, ha rilasciato dichiarazioni in merito:
“Mentre continuiamo le indagini riguardanti le serie accuse sul comportamento di Kevin Spacey sul set di House of Cards, l’attore è stato sospeso, con effetto immediato. La MRC, in collaborazione con Netflix, continuerà a pensare a cosa fare per quanto riguarda la serie”.
Non sappiamo che cosa questo possa significare per House of Cards: la Serie Tv potrebbe continuare senza di lui? Ancora nulla è ancora stato ufficialmente definito a tal proposto.
