Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler sul finale della trentaseiesima stagione de I Simpson.

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Si era capito fin dall’inizio: non sarebbe stata un’annata de I Simpson come tante altre. La trentaseiesima stagione si era infatti presentata con un twist notevole e un “falso finale” che aveva spiazzato non poco gli spettatori. L’evento aveva addirittura messo in allarme parte dei fandom su una possibile conclusione imminente de I Simpson. Poi, però, è arrivato un lungo rinnovo che chiude la questione per almeno quattro stagioni ulteriori. Il season finale andato in onda lo scorso 18 maggio negli Stati Uniti era quindi molto atteso, anche perché quello della stagione precedente si era caratterizzato per la morte (“definitiva”) di un personaggio secondario. E… spoiler: è successo anche stavolta. Con la differenza che in questo caso è morto un personaggio ben più importante. Uno dei protagonisti assoluti della serie.
Con la speranza che chi non abbia voglia di beccarsi lo spoiler abbia già concluso la lettura, procediamo. E facciamo un po’ d’ordine.
Da alcuni giorni a questa parte, moltissimi magazine hanno evocato lo shock dei fan dei Simpson per la morte in questione. Uno shock reale, ma non nel senso che potete immaginare. Perché si tratta, in realtà, dell’ennesimo “what if” della serie ambientato nel futuro, non di uno scenario “presente” che avrà delle conseguenze dirette nelle prossime stagioni con l’eliminazione del personaggio “ucciso”.
Senza girarci troppo intorno, arriviamo al punto. In un flashforward della puntata “Estranger Things”, ambientato 35 anni dopo rispetto al presente (perenne) de I Simpson, scopriamo infatti che Marge Simpson è il primo personaggio della famiglia che muore.
Non Homer, Marge. Ciò ha sorpreso non poco gli spettatori, visto che la morte del marito sarebbe stata molto più prevedibile, ma tant’è. Al termine della puntata, incentrata principalmente sul rapporto problematico che unisce Lisa e Bart, vediamo Marge in paradiso che osserva la sua amata famiglia… e bacia Ringo Starr, il suo nuovo compagno.
Evitiamo ulteriori dettagli, ma il punto è uno: lo shock c’è perché non ci si aspettava di vedere una puntata del genere con una morte che potrebbe diventare parte del canon de I Simpson, anche se ci sono due punti da evidenziare.
- Uno, è uno scenario futuro come tanti altri ne abbiamo visti nel tempo. Ciò significa che non dovrebbe essere in alcun modo in discussione la presenza del personaggio di Marge nelle prossime stagioni dei Simpson.
- La morte di Marge potrebbe diventare parte del canon della serie, ma parliamo di una serie che ha sempre ribaltato la continuity nei modi più disparati e che ha sempre usato il canon con finalità che prescindono da eventuali punti fissi imprescindibili. Al di là dello shock in sé per l’episodio, non dovrebbe avere conseguenze dirette nelle prossime puntate. Al massimo, si potrebbe decidere di esplorare meglio la linea temporale creatasi con altre puntate a tema.
Insomma, non si può dire che “non sia morto nessuno”. Ma l’evento è parte della storia più ordinaria de I Simpson, capace da sempre di realizzare puntate come questa con svolte del genere.
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