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7 pessime notizie sulle Serie Tv

Game of Thrones continua a far parlare di sé a distanza di anni e questa volta non sono notizie piacevoli. Ma questa settimana c’è stato anche l’annuncio della prematura morte di un personaggio secondario di The Office e la cancellazione del live action de Le Superchicche già ampiamente criticato dai fan dopo le prime foto dal set. Tutto questo, e molto di peggio, in 7 pessime notizie dal mondo delle serie tv.

LE SUPERCHICCHE: IL PILOT DEL LIVE ACTION CANCELLATO PER SCENE DI SESSO INADEGUATE

Il live action della serie animata de Le Superchicche aveva già attirato in precedenza numerose critiche da parte dei fan, ma questa settimana è arrivata la stroncatura finale da parte dell’emittente The CW che ha deciso di cancellare l’episodio pilota perché troppo scurrile.

Il motivo è da ricercare nella sceneggiatura trapelata online, nella quale si potevano leggere alcune scene hot con espliciti riferimenti al sesso e alle erezioni. Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, la scena vedeva Lolly minacciare di far trapelare le foto di nudo di Molly e d’ interrompere la maratona di sesso della sorella, mentre il dialogo includeva frasi come “La vita è una grande erezione d’odio”. Mark Pedowitz, CEO di The CW, ha comunque spiegato che c’è ancora speranza per la serie, devono solamente rimettere mano alle sceneggiature: «Il motivo per cui facciamo i pilot, o episodi prova, è perché a volte le cose mancano, questo è stato solo un errore. Crediamo completamente nel cast, negli sceneggiatori… In questo caso, il pilot non ha funzionato… Impari dalle cose e le provi. In questo caso ci siamo sentiti di fare un passo indietro e tornare al tavolo di scrittura perché questa è una proprietà potente, ha suscitato molto interesse e vogliamo farla bene prima di rilasciarla al pubblico».

STAR WARS: RANGERS OF THE NEW REPUBLIC, LA SERIE NON È PIÙ IN SVILUPPO

L’anno scorso era stata annunciata, insieme a molti altri progetti, la produzione di Star Wars: Rangers of the New Republic, serie ambientata nella stessa linea temporale di The Mandalorian. La serie doveva intrecciarsi con storie future, in un crescendo che avrebbe avuto il suo culmine con un grande evento non ben precisato.

Questa settimana però un report di Variety ha tracciato un bilancio delle produzioni della Lucasfilm all’indomani della nomina di Dave Filoni come Executive Creator Director. Questa è stata l’occasione per ricordare tutti i progetti che vedremo nei prossimi anni, che traghetteranno il franchise verso una nuova fase dopo la fine della Saga degli Skywalker. Nel testo originale dell’articolo si legge: “A dicembre, la presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy ha annunciato che Filoni e Favreau sono i produttori esecutivi di diversi spin-off di Mandalorian per Disney+, tra cui The Book of Boba Fett, attualmente in lavorazione e in arrivo a dicembre, e Ahsoka, con Rosario Dawson, basato sul personaggio che Filoni ha creato in The Clone Wars. Un terzo spinoff annunciato, Rangers of the New Republic, non è attualmente in fase di sviluppo attivo”.

BULLETPROOF: SKY CANCELLA LA SERIE DOPO LE ACCUSE RIVOLTE A NOEL CLARKE

Non ci sarà una quarta stagione per Bulletproof, la serie crime inglese con protagonisti Ashley Walters e Noel Clarke.

Sky ha infatti deciso di cancellare la serie dopo le accuse di molestie sessuali mosse proprio a Clarke, noto anche per il ruolo di Mickey Smith in Doctor Who. La quarta stagione di Bulletproof era già in fase di pre-produzione, quando il 29 aprile sono emerse le accuse rivolte a Clarke di molestie sessuali, comportamenti inappropriati e non professionali, e bullismo. Venti donne hanno condiviso la propria esperienza negativa con The Guardian, dichiarazioni che l’attore britannico ha sostenuto fossero false ribadendo di essere innocente. Sky ha preso comunque la sua decisione dopo aver svolto un’indagine interna, verificando appunto quanto accaduto sul set parlando con le persone coinvolte nella realizzazione della serie.

LAW AND ORDER: SVU, MARISKA HARGITAY RICOVERATA DOPO ALCUNE FERITE MULTIPLE ALLE GAMBE

Mariska Hargitay, star di Law and Order: SVU ha dato cattive notizie ai suoi fan su Instagram, rivelando di aver subito diverse lesioni alle gambe, tra cui una frattura alla caviglia, un ginocchio rotto e un legamento lacerato. L’incidente non è però avvenuto sul set e fortunatamente le lesioni non richiederanno un intervento chirurgico.

Hargitay ha postato una foto di lei che lascia l’ospedale con la didascalia: “ThatFeelingWhen vai dal dottore, fai una risonanza magnetica e scopri che hai un ginocchio rotto, una frattura alla caviglia e un legamento lacerato. È sempre una buona idea andare dal dottore. Immediatamente. Gente, grazie per tutto l’amore! Solo per farvi sapere che questo non è successo al lavoro!”.

MARK YORK, INTERPRETE DI BILLY MERCHANT IN THE OFFICE, È DECEDUTO ALL’ETÀ DI 55 ANNI

Mark York, conosciuto dal pubblico televisivo per aver interpretato in The Office Billy Merchant, il proprietario dello stabile di Scranton Business Park in cui si trovano gli uffici della Dunder Mifflin, è morto all’età di 55 anni. L’attore ha perso la vita nella mattina del 19 maggio, dopo una breve e inaspettata malattia.

York era paraplegico dal 1988, ma non ha mai lasciato che la sua disabilità ostacolasse la sua vita, mantenendo un atteggiamento “estroverso, positivo ed edificante”. Il necrologio della famiglia con cui si annuncia la triste notizia ricorda: “Ha sempre cercato di capire cosa poteva ottenere e fare, non quello che gli era impossibile. Ha avuto molte possibilità per viaggiare e aveva tanti sogni per il futuro”.

L’attore aveva debuttato nel ruolo di Billy Merchant durante la seconda stagione di The Office, quando Michael lo coinvolge in un incontro per parlare della disabilità. Billy si occupava poi dello Scranton Business Park fino al momento in cui Dwight lo acquista alla fine della sesta stagione.

NCIS 18: CONFERMATO L’ADDIO ALLA SERIE DI UN IMPORTANTE MEMBRO DEL CAST

Nell’ultimo episodio andato in onda negli Stati Uniti della diciottesima stagione di NCIS ci sono state delle uscite di scena tra i membri del cast e ora un addio è stato confermato via Instagram.

ATTENZIONE SPOILER

Nell’episodio in questione Torres (Wilmer Valderrama) si è reso conto che Bishop (Emily Wickersham) dieci anni prima aveva finto di aver rivelato delle informazioni dell’NSA per essere considerata un agente dell’NCIS “in disgrazia” e compiere una missione sotto copertura, con Odette a gestire la situazione. Bishop si è però innamorata di Torres mentre era alle prese con una missione andata avanti troppo a lungo.

Wickersham, che aveva debuttato come attrice proprio in NCIS, ha scritto online: “Che esperienza grandiosa. Questo cast, questa troupe, sono tutti di altissimo livello. Non ci sono abbastanza parole positive per poter descrivere questo gruppo con cui ho avuto il piacere di lavorare così da vicino per 8 anni e 172 puntate. Sono stata abbastanza fortunata da poter far parte di uno show che mi ha permesso di arrivare sul set, recitare, ridere e imparare insieme a persone meravigliose. Un periodo della mia vita che sicuramente non dimenticherò. Grazie a CBS e NCIS per avermi inclusa e avermi permesso di far parte della storia della televisione. Il tempo scorre velocemente. Mangia rapidamente, ma mastica lentamente”.

HANNAH WADDINGHAM SU GAME OF THRONES: «LEGATA PER 10 ORE, SONO ANCORA IN CURA FA UNO PSICOLOGO»

Hanna Waddingham, attrice che in Game of Thrones ha recitato il ruolo di Septa Unella, ha rilasciato questa settimana un’ agghiacciante dichiarazione riguardo la sua esperienza sul set di Game of Thrones.

La fine del suo personaggio la ricordiamo tutti. La Septa aveva flagellato Cersei quando era stata imprigionata dall’Alto Passero e in seguito l’aveva costretta alla camminata della vergogna per la città di Approdo del Re.

Ma il destino della donna si conclude nelle segrete della Fortezza Rossa alla fine della sesta stagione di Game of Thrones, quando viene torturata anche da Cersei e infine lasciata nelle mani di sir Gregor Clegane. Waddingham ha raccontato quanto sia stato difficile girare la scena di Game of Thrones in cui Cersei la tortura versandole del vino in faccia.

«Penso che forse abbiano cambiato la scena quando ero ancora in aereo per Belfast, perché improvvisamente mi hanno mandato queste note che dicevano che avrei avuto bisogno di una muta. Ho pensato che mi avessero inviato i bit sbagliati. Quando sono arrivata gli ho chiesto il perché della muta e loro hanno risposto: Oh, abbiamo deciso per il waterboarding. Sono rimasta legata al tavolo con delle cinghie per almeno dieci ore. Sicuramente, a parte il parto, è stato il giorno peggiore della mia vita. Anche Lena era a disagio a versarmi del liquido in faccia per così tanto tempo, e io ero fuori di me. Ma in quei momenti devi pensare, o vai avanti o tiri fuori la testa e dici: No, non è quello che mi aspettavo. Non mi sono resa conto subito della fobia per l’acqua che quella scena mi aveva causato. Non me ne ero resa conto fino a quando non ho visto un programma in cui la telecamera si è abbassata sul viso dell’attore che veniva immerso nell’acqua, ma lo vedi a faccia in su verso la telecamera, e ho avuto un terribile attacco di panico. Allora ho deciso di parlarne con qualcuno». L’attrice di Game of Thrones ricorda come anche Eugene Simon, interprete di Lancel Lannister, sia rimasto sconvolto dall’esperienza sul set, arrivando a dire che non puoi dire di aver fatto davvero parte di quell’esperienza se non sei stato maltrattato. L’emittente HBO non si è espressa al riguardo. Insomma, non è stato tutto rose e fiori sul set di Game of Thrones.