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Game of Thrones sarà trasmesso su Sky dal 26 marzo al 2 aprile

Questa quarantena non sta portando solo cattive notizie: Game of Thrones sarà trasmesso integralmente su Sky dal 26 marzo al 2 aprile.

L’iniziativa è sicuramente scaturita dalla volontà di tenere impegnate le persone costrette a rimanere nelle proprie abitazioni. E se rivedersi tutte le otto stagioni di Game of Thrones può aiutare a rispettare le regole, ben venga. La serie verrà trasmessa in modalità maratona su un canale Sky dedicato, ma sarà presente anche on demand e su Now Tv, dove resterà più a lungo.

Sul canale Sky Atlantic +1, sul canale 111, trasformato in Sky Atlantic – Il Trono di Spade per l’occasione, sarà possibile vedere tutta Game of Thrones.

game of thrones

Trattandosi di una maratona, la programmazione sarà serrata: ogni giorno, una stagione. Ecco l’elenco dei giorni con i relativi appuntamenti, per non perdersi nemmeno un episodio:

  • Giovedì 26 marzo: prima stagione
  • Venerdì 27 marzo: seconda stagione
  • Sabato 28 marzo: terza stagione
  • Domenica 29 marzo: quarta stagione
  • Lunedì 30 marzo: quinta stagione
  • Martedì 31 marzo: sesta stagione
  • Mercoledì 1 aprile: settima stagione
  • Giovedì 2 aprile: ottava stagione

Emilia Clarke, nel corso di un’intervista, ha dichiarato che si sarebbe aspettata che l’ultima stagione di Game of Thrones durasse di più: “Si sarebbe trattato di mostrare rispetto ai fan”. Di recente è emerso che l’emergenza Covid-19 ha toccato marginalmente anche il cast della serie.

Indira Varma, Ellaria Sand nella serie tv, è risultata positiva al virus: purtroppo è solo l’ultima di una lunga serie di volti noti delle serie tv che hanno incontrato questo nemico insidioso.

Il mondo delle serie tv è stato inevitabilmente toccato, come tanti altri, dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Tra riprese cancellate, offerte di streaming gratis subito ritrattate, gesti di solidarietà e donazioni e Netflix che disattiva l’alta definizione per non sovraccaricare il traffico, sono settimane concitate anche per l’industria dell’intrattenimento.

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