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Game of Thrones – Il rimpianto degli autori è l’ultima cosa che vi verrà in mente (proprio l’ultima)

David Benioff e Dan Weiss, autori di Game of Thrones, hanno parlato della gestione della serie tv. E hanno un piccolo rimpianto.

Niente di sorprendente, fin qui: le ultime stagioni di Game of Thrones, una delle serie tv più popolari degli ultimi dieci anni, sono state a dir poco controverse, ed è normale rivalutare a posteriori alcune scelte fatte. Ma c’è un ma: il rimpianto evidenziato da Benioff e Weiss non è legato a nessuno dei protagonisti principali né agli intrecci chiave, bensì a un personaggio secondario. Uno di quelli che pochi – pochissimi – ricordano: Mord. Chi? L’avevamo incrociato brevemente nel corso della prima stagione: il personaggio, infatti, era il carceriere che si occupò della prigionia di Tyrion a Nido dell’Aquila e fu poi pagato con una mazzetta dal membro della casata Lannister per permettergli di fuggire.

Tutto qua? Nessuna questione più rilevante a proposito delle ultime stagioni di Game of Thrones? A quanto pare, sì.

Benioff e Weiss, intervistati dal The Hollywood Reporter in occasione dell’uscita della loro nuova serie tv, Il problema dei 3 corpi (in arrivo a marzo su Netflix), si sono esposti così sul loro piccolo rimpianto: “Una cosa che avrei voluto fare riguarda il personaggio di Mord, il carceriere“, afferma Benioff.

“È stato un errore non riportare Mord il Carceriere all’interno del progetto”, incalza Weiss. “Abbiamo sempre pensato di farlo”.

“E avevamo la scena adatta”, aggiunge Benioff. “C’è una scena ambientata in una taverna…”.

“Era Brienne o Il Mastino?”, continua Weiss. “Ma ci siamo resi conto troppo tardi che Mord avrebbe potuto essere il proprietario della taverna. Avremmo potuto avere quell’attore sullo sfondo e farlo agire come faceva da carceriere, anche se da proprietario di una piccola impresa. Era un’idea così ovvia, semplice, da realizzare immediatamente”.

Nient’altro? Niente niente? No, niente da fare: seppure l’intervistatore abbia provato a farli sbottonare a proposito di alcuni rimpianti più significativi a proposito della gestione di Game of Thrones, i due hanno dribblato la questione e si sono fermati a Mord. Mord il carceriere. Il taverniere mancato che avrebbe riscritto le sorti di Game of Thrones. Ma anche no.