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7 pessime notizie sulle Serie Tv

Friends: The Reunion non avrà un personaggio centrale per la trama delle ultime stagioni della serie mentre Salvatore Esposito dice addio a Gomorra con un toccante messaggio. Inoltre, Mischa Barton parla del suo addio a The O.C., nonché la terribile rivelazione sulla salute di Billy Porter, star di Pose, la cui ultima stagione debutterà su Netflix questo autunno. Tutte queste cattive novità potete trovarle solo qui, in 7 pessime notizie sulle serie tv

BILLY PORTER HA RIVELATO DI ESSERE SIEROPOSITIVO ALL’HIV

Billy Porter, il Pray Tell di Pose, ha rivelato di essere sieropositivo all’HIV durante un’intervista per The Hollywood Reporter.

L’attore ha raccontato che la sua condizione gli è stata diagnosticata quasi per caso nel 2007, ha parlato delle difficoltà affrontate negli ultimi 14 anni e della possibilità di crescere affrontando il problema.

«Tutto inizia nel 2007. Nel mese di giugno di quell’anno mi è stata diagnosticata la sieropositività. Mi sono interrogato molte volte su cosa dire. Lo devo a tutte le persone che mi hanno preceduto. La mia è la generazione che avrebbe dovuto conoscere questo mondo in modo migliore. In realtà, però, è accaduto lo stesso. Il 2007 è stato l’anno peggiore della mia vita: a febbraio mi è stato diagnosticato il diabete, a marzo ho dichiarato bancarotta e a giugno è stato il turno dell’HIV.Alla vergogna di quanto provato fino a quel momento si è aggiunta la vergogna che la vita mi ha convinto di dover sostenere. Mi è sembrato di riceve una sorta di castigo divino e sono stato in silenzio per 14 anni.

Tutto ha avuto inizio da un foruncolo sul sedere. Ha iniziato a farmi male e a diventare sempre più grosso. Per questo motivo ho deciso di andare a farmi controllare e, purtroppo, sono risultato positivo. Per molto tempo, non l’ho rivelato nulla a nessuno, eccetto che a mia madre. Poteva essere un’arma in più da usare contro di me in un ambito intriso di discriminazione. Adesso io e mio marito abbiamo preso una casa a Long Island e ho sentito la necessità di fare coming out per proteggere me stesso e chi mi sta accanto. L’attuale emergenza sanitaria mi ha fornito un lungo periodo di stasi per rifletterci su. Dall’età di 25 anni seguo un percorso di supporto psicologico, ma soltanto nel corso degli ultimi mesi ho capito quanto fosse necessario superare questo trauma. Gran parte del disagio deriva dal modo in cui la mia comunità religiosa ha trattato mia madre. Ho rivelato la mia sieropositività a mia madre soltanto nel 2017, grazie anche al coraggio che mi ha trasmesso mia sorella. Tutto è andato bene, adesso non posso desiderare nulla di migliore. Sto per interpretare Fab G (la fata Madrina) in Cinderella, farò nuova musica, scriverò un memoir e dirigerò persino il mio primo film. Finalmente riesco a provare gioia. Adesso vado dal dottore ogni tre mesi ma so che non c’è più uno stigma su di noi. Ok, tutti quanti mi descriveranno sempre come l’attore con l’HIV, è inevitabile. La verità e l’onestà mi hanno liberato. Ciò che gli altri pensano di me non mi importa più».

Riguardo al personaggio di Pray Tell, anche lui sieropositivo, ha dichiarato: «Ho rivelato tutto, ma l’ho fatto attraverso un surrogato».

GOMORRA: FINE DELLA SERIE, SALVATORE ESPOSITO DÀ L’ADDIO A GENNY

Salvatore Esposito si è congedato con un commovente messaggio dal personaggio che lo ha portato al successo e gli ha regalato la ribalta internazionale: Genny Savastano, protagonista di Gomorra – La serie.

L’attore ha finito le riprese della quinta stagione di Gomorra, la stagione che chiuderà quella che è probabilmente la serie italiana di maggiore successo internazionale, venduta in tutto il mondo, e che dovrebbe debuttare su Sky all’inizio del 2022.

«Addio Genny. In questi casi non è mai facile trovare le parole giuste. Io voglio semplicemente ringraziare tutti coloro che hanno reso 8 anni fa tutto questo possibile e grazie a tutti voi che mi seguite con affetto e stima . Siete il mio regalo più grande. Voglio ringraziare Sky e Cattleya , i registi tutti, gli Artisti con cui ho condiviso il set ed i grandi lavoratori che nell’ombra hanno lavorato duramente per noi. Ora tocca a te Genna’. Tu hai fatto cose indicibili e mai avrei pensato di poter essere in grado di raccontare con verità tutte le cose orribili che hai fatto. Anche se siamo distanti anni luce in questi 8 anni mi hai fatto capire tante cose, che conserverò gelosamente dentro di me . Ora vi toccherà aspettare un po’ per #Gomorra5 ma sappiate che, come sempre, ne varrà la pena !!! THE END».

ICARLY: ATTACCHI RAZZISTI AL CAST, LA DENUNCIA DELLA PRODUZIONE

Francesca Ramsey, sceneggiatrice e produttrice di iCarly, ha denunciato una serie di attacchi razzisti rivolti ad alcuni attori della serie reboot.

In particolare, la destinataria degli attacchi è stata l’attrice Laci Mosley, new entry della serie. Tutto è iniziato quando la stessa attrice aveva denunciato la situazione sui social:

“Mia sorella mi ha detto di aver visto diversi video su di me su TikTok molto razzisti e questo mi ha spezzato il cuore. Mia sorella ha 13 anni in meno di me, è come mia figlia e il suo dover vedere questa merda mi ha spezzato. Non so cosa c’è di sbagliato in voi, ma avete bisogno di cercare aiuto. Ve lo dico, non potete spezzarmi. Ne ho passate troppe”.

Sembra inoltre che anche Jaidyn Triplett, giovanissima attrice afroamericana, abbia subito degli attacchi sui suoi social, gestiti dai suoi genitori. Ecco le parole della sceneggiatrice Ramsey, scritte in una serie di tweet:

“Sto assistendo a un gran numero di abusi razzisti indirizzati a una delle nostre star e mi piacerebbe se vi uniste a me nel denunciarli quando e se li vedete. Sono triste che debba essere detto, ma se devo essere onesta… me lo aspettavo. E lo odio. È straziante che le donne nere ricevano questo assalto di abusi razzisti. Non va bene. E anche esserne solo spettatore non va bene. Il personaggio di Laci, Harper, non sostituisce Sam. Nessuno potrebbe sostituire Jeanette McCurdy o il suo incredibile talento! Ma è sia razzista da morire che completamente ingiusto, decidere che Laci non si è guadagnata il suo ruolo soprattutto dal momento che lo show non è ancora uscito!! Per quanto difficile possa essere da accettare, le cose cambiano! Le persone possono crescere ed evolversi proprio come i vostri programmi televisivi preferiti, musicisti, attori, amici ecc. Qualcosa che cambia non cancella/sostituisce l’originale né diminuisce la sua importanza nella tua vita. A essere onesti, l’entusiasmo per il reboot di iCarly è lusinghiero e terrificante. Non ero preparata per il fandom e sono solo una scrittrice! È molto da sostenere. Vi chiedo solo di darci una possibilità e di essere gentili con i nostri nuovi membri del cast. Stanno lavorando così duramente e ci hanno reso molto orgogliosi”.

THE O.C.: MISCHA BARTON SVELA LA TRISTE VERITÀ SULL’ADDIO ALLA SERIE

Questa settimana Mischa Barton ha rivelato uno spiacevole retroscena risalente a quando lavorava sul set di The O.C. con il ruolo di Marissa Cooper.

L’attrice ammette di essersi sempre vergognata di parlare di quello che accadeva davvero dietro le quinte, in quanto è una persona riservata.

«C’era una sorta di bullismo generale da parte di alcuni degli uomini sul set. C’erano persone su quel set che erano molto cattive con me. Non era, tipo, l’ambiente ideale per un giovane ragazza sensibile, che è stata anche spinta verso la celebrità con cui deve convivere».

A metà della seconda stagione la situazione si è ulteriormente complicata, in quanto hanno iniziato a raddoppiare gli episodi e così anche le riprese:

«Non sapevo dove stesse andando il personaggio. Ci ripenso con affetto, ma penso che ci sono cose che le persone hanno sbagliato, per il modo in cui l’hanno gestita. Quindi, non sentivo di poter andare avanti». Il suo addio è stato comunque apprezzato dalla stessa Barton, che vede la morte di Marissa “epica” e “memorabile”.

REBEL: LA CREATRICE DELLA SERIE KRISTA VERNOFF CONDIVIDE LA SUA REAZIONE NEGATIVA ALLA CANCELLAZIONE

La serie Rebel è stata cancellata da ABC dopo soli cinque episodi. La creatrice del progetto Krista Vernoff, in un tweet poi cancellato, ha espresso tutta la propria amarezza per la cancellazione della serie ispirata alla storia di Erin Brockovich.

La produttrice e sceneggiatrice ha commentato un articolo pubblicato da Deadline in cui si sosteneva che il cast e le caratteristiche della serie potevano far guadagnare nel tempo più spettatori, essendo 5 episodi tropo pochi per giudicarne il fallimento. Vernoff aveva scritto: “Si potrebbe pensarlo, non è vero? Gli dai tre show durante la pandemia, loro ti danno cinque episodi”.

Katey Sagal, protagonista della serie, ha dichiarato parlando della fine dello show: “Le cose hanno bisogno di tempo. Rebel racconta la storia di una donna che lotta per quello che è giusto, lo show ha un cuore e uno scopo, ha momenti divertenti e commoventi e noi membri del cast siamo perplessi nel vedere la mancanza di sostegno da parte di ABC. Come Rebel direbbe, lottate per ciò che volete, obbligate le persone ad ascoltare e, in questo caso, se il nostro show troverà un altro posto, più adatto, dove approdare, festeggeremo. Se non accadrà avremo dato il massimo e avremo fatto sentire la nostra voce, ovvero il messaggio alla base di Rebel”.

KENTARO MIURA, AUTORE DI BERSERK, È MORTO A SOLI 54 ANNI

Questa settimana il cuore di milioni di fan di Berserk si è spezzato nell’apprendere la notizia che il celebre mangaka Kentaro Miura è inaspettatamente deceduto, all’età di 54 anni, per un distaccamento della aorta.

Miura era noto soprattutto per la creazione del manga Berserk, storia dark fantasy di ambientazione medievale, che racconta le gesta di Gatsu, un eroe maledetto, perseguitato dai demoni e dai sensi di colpa, in perenne ricerca della vendetta verso colui che gli ha tolto tutto.

Il successo del manga, il cui primo volume è stato pubblicato nel 1989, è stato talmente grande da generare due serie televisive distinte e una trilogia cinematografica. Ancora non è stato reso noto cosa accadrà a Berserk, se verrà proseguito dagli assistenti di Miura, magari basandosi su precise istruzioni lasciate dal maestro, o se l’opera rimarrà incompiuta.

FRIENDS: I FAN SONO ARRABBIATI PER L’ASSENZA DI UN ATTORE MOLTO AMATO NEL REVIVAL

Questa settimana è stato rilasciato il trailer della reunion di Friends e i fan hanno subito notato una pesante assenza, quella di Paul Rudd.

L’attore ha partecipato a Friends dal 2002 al 2004 nel ruolo di Mike Hannigan, ovvero l’uomo che è poi diventato il marito di Phoebe Buffay. Il personaggio è molto amato dai fan di Friends, che si sono prontamente lamentati sui social in particolare su Twitter, dove ha spopolato #paulrudd.

Ma in verità i fan di Friends hanno notato che non parteciperanno al revival anche altri attori che hanno partecipato al cast di Friends. Diversi fan nei tweet hanno infatti chiesto che anche Christina Applegate e Cole Sprouse potessero far parte dello speciale. Applegate ha interpretato la sorella di Rachel, Amy Greene, in due episodi della serie mentre Sprouse ha partecipato da bambino a molti episodi di Friends interpretando Ben Geller, il figlio di Ross. L’assenza di questi attori ha stupito non poco i fan, dato che in Friends: The Reunion parteciperanno molte celebrità che non c’entrano nulla con la serie o che hanno avuto un ruolo molto più marginale in Friends.