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Bridgerton: l’autrice dei romanzi difende le modifiche dell’adattamento televisivo

L’acclamato dramma Bridgerton ha dato una svolta moderna alle storie d’amore storiche, concentrandosi sugli otto fratelli della nobile famiglia che affrontano le loro ricerche d’amore individuali. Mentre le prime due stagioni prodotte e mandate in onda dalla piattaforma streaming Netfix hanno rispecchiato fedelmente i libri dell’autrice Julia Quinn, seguendo rispettivamente le storie d’amore di Daphne e Anthony, la terza stagione di salterà al quarto capitolo della serie di libri per esplorare la nascente storia d’amore tra Penelope Featherington e Colin Bridgerton.

Julia Quinn si è detta d’accordo con le modifiche apportate all’adattamento televisivo dei suoi romanzi

Secondo Insider, l’autrice, che è consulente per gli showrunner della serie televisiva, ha spiegato perché la prossima stagione è il momento perfetto per la storia d’amore tra i personaggi di Penelope e Colin e perché potrebbe essere un vantaggio per i fan di Benedict aspettare la sua storia d’amore. Di seguito la sua dichiarazione completa:

“Credo abbiano pensato che conosciamo già Penelope. Non abbiamo incontrato l’interesse amoroso di Benedict. Ora la gente dirà: “Avrebbero potuto presentarla”. Ma il fatto è che non l’abbiamo fatto. E quello che cerco di dire alla gente è che una volta che un personaggio ha la sua stagione, non lo vediamo più così spesso, giusto? Quindi, se amano Benedict, vorranno aspettare il più a lungo possibile”.

Sebbene l’alterazione dell’ordine in cui i fratelli Bridgerton trovano l’amore sia un cambiamento molto importante rispetto ai libri, non è certo il primo.
In particolare, la regina Charlotte, un personaggio così amato per cui la produttrice esecutiva Shonda Rhimes ha creato il recente successo Queen Charlotte: A Bridgerton Story proprio per esplorare la sua ascesa alla regalità, non era un personaggio della serie di libri della Quinn. Infatti, nonostante il suo ruolo di primo piano nell’organizzare le relazioni centrali di Bridgerton, nella serie di libri non compare alcun membro della famiglia reale.

Forse il cambiamento di maggior impatto è stata la diversità dei personaggi di Bridgerton. La gamma di origini etniche rappresentata, risultato del matrimonio della regina Charlotte con il re, viene spiegata nella prima stagione da Lady Danbury quando dice: “Eravamo due società separate divise dal colore della pelle, finché un re non si è innamorato di una di noi“. Questa decisione ha portato a una quantità impressionante di rappresentazioni per una serie storica, tra cui Regé-Jean Page che ritrae il protagonista romantico della serie televisiva nella prima stagione e Simone Ashley che si occupa dell’interesse amoroso di Anthony nella seconda stagione, Kate Sharma, che nel libro era conosciuta come Kate Sheffield.

Un altro cambiamento significativo per lo show targato Netflix, che avrà sicuramente un impatto sulla terza stagione, è la rivelazione anticipata che Penelope è stata la voce dietro l’anonima scrittrice di pettegolezzi della città, Lady Whistledown.
Sebbene l’autrice dei romanzi non abbia condiviso questo colpo di scena fino al quarto libro, la serie televisiva ha deciso di fare la rivelazione già nel finale della prima stagione. Da quel momento, la doppia vita segreta di Penelope è diventata una parte importante della sua storia.

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