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Breaking Bad – Giancarlo Esposito su Gus Fring: «Mi mancherà»

Breaking Bad, la serie tv di Vince Gilligan, viene all’unanimità considerata uno dei prodotti televisivi migliori di sempre. La parabola discendente di Walter White, che inizia a produrre metanfetamine insieme a un suo ex studente, ha impresso una duratura impronta nella storia della tv. La serie tv ci ha regalato nel corso di cinque stagioni un caleidoscopio di personaggi ben caratterizzati che sono entrati nell’immaginario comune. Uno dei villain più terrificanti di Breaking Bad è stato Gus Fring, un uomo d’affari delle cui origini sappiamo poco o nulla. Giancarlo Esposito, dopo la fine della serie, ha interpretato questo personaggio anche nello spin-off dedicato al personaggio di Saul Goodman, Better Call Saul, che si è concluso qualche mese fa con un finale emozionante.

L’attore di recente ha parlato dell’addio a Gus Fring e ha spiegato perché gli mancherà interpretare il villain di Breaking Bad.

Giancarlo Esposito ha partecipato alla cerimonia dei SAG Awards 2023, che si è tenuta il 27 febbraio. Mentre sfilava sul tappeto rosso, ha rilasciato diverse interviste e ha avuto modo di parlare con i giornalisti di The Hollywood Reporter dei motivi per cui gli mancherà il personaggio di Gus Fring. Giancarlo Esposito deve molto a Breaking Bad e a questo indimenticabile personaggio che ha fatto decollare la sua carriera, rendendolo oggi uno degli attori più richiesti (soprattutto quando si tratta di vestire i panni di un cattivo). La sua straordinaria interpretazione di Gus Fring gli ha permesso di ottenere ben tre nomination agli Emmy Awards. L’attore ha spiegato perché gli mancherà tanto calarsi nei panni del proprietario di Los Pollos Hermanos e che cosa questo personaggio gli ha insegnato:

Mi manca il carattere freddo e calmo con cui ero in grado di immedesimarmi in Gus Fring. Ho costruito il personaggio attraverso pratiche di respirazione e rilassamento, ascoltando più che parlando, cosa che a volte spaventa le persone. Quello spazio e quel tempo sono molto importanti per me, quindi mi ha dato una lezione per il resto della mia carriera a non lanciarmi nelle cose, ma a darmi il tempo e lo spazio per essere riflessivo e per ascoltare e reagire. Recitare è anche reagire, quindi mi mancherà interpretarlo. Mi mancherà il fatto che tutti pensino che io sia così cattivo, mi mancherà in un certo senso, ma mi piacerebbe che vedessero un lato diverso di me stesso nei nuovi progetti che sto per realizzare.”

L’attore nell’ultimo periodo è stato un vero stacanovista e ha preso parte a tanti progetti diversi. Sbarca proprio oggi su Disney+ la nuova stagione di The Mandalorian nella quale interpreta Moff Gideon, mentre il mese scorso lo abbiamo visto tra i protagonisti della produzione Netflix Caleidoscopio. Inoltre è stato annunciato che potrebbe tornare anche a vestire i panni del calcolatore Stan Edgar in The Boys 4.

Pare proprio che l’attore, ora che ha chiuso l’avventura con Breaking Bad (e Better Call Saul) voglia provare a sorprenderci ancora.